The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

5. Il Despacho




Capitolo 5: Celebrare gli Spiriti – Il Despacho

I rituali che potremmo classificare come più importanti in assoluto nella tradizione sciamanica sono le Offerte agli Spiriti.
Nella tradizione andina, tali rituali sono chiamati “Despachos” (traducibile come “offerta, banchetto”). Un Despacho è un atto d’amore, che ci ricorda la connessione che condividiamo con tutti gli esseri viventi, le energie, gli Spiriti, i luoghi sacri. A livello più profondo, è un’opportunità per entrare in contatto con l’unità essenziale di tutte le cose (il Grande Spirito).
Il Despacho è il culmine di una cerimonia sacra, consistente in un’offerta di cibi e doni che con la loro simbologia riportano le connessioni dal macrocosmo naturale al microcosmo rituale; gli andini si approcciano ad esso in modo molto serio, ma estremamente gioioso e allegro. A seconda dell’intento con cui il Despacho viene fatto, la sua conformazione cambia. Esistono tantissime varianti dello stesso (più di 300), dipendenti dall’intento o dalla tradizione specifica di un dato ceppo culturale. Riporterò qui di seguito le linee generali che sono comuni alla maggioranza di essi.
Essenzialmente, lo scopo del Despacho è stabilire la connessione con le energie viventi, innescando un tipo di effetto che si manifesta attraverso il riequilibrio delle forze interne ed esterne: per il principio della reciprocità sacra (Ayni), ciò che viene offerto agli Spiriti Naturali torna sotto forma di energia, o benedizione, “amicizia” e comunione con essi. Per cui si potrà officiare un Despacho per celebrare un nuovo inizio, ringraziare per un dono, chiedere guarigione per una malattia, oppure la pioggia, il sole, l’abbondanza del raccolto... La cerimonia porta i partecipanti ad allinearsi con il proprio intento personale, contemporaneamente all’intento di gruppo e alle forze naturali.
Nella pratica, si posiziona un foglio bianco come base, per la chiarezza dell’intento. Si offre del liquore agli Spiriti per farli avvicinare, poi si posizionano una conchiglia (il femminile) e una croce (il maschile) al centro. Intorno, si offrono 12 kintus (le offerte sacre di 3 foglie. Sulle Ande si tratta di foglie di Coca, la pianta maestra; in altri luoghi, è possibile utilizzare gruppi di tre foglie perfette – generalmente si predilige l’alloro, per le sue facoltà blandamente psicotrope e la sua somiglianza vaga con la Coca). Ciascun kintu è offerto a un Apu specifico, invitato al banchetto. Il Despacho è come una mappa geografica dell’intento che esprime: a seconda di ciò che si desidera e del luogo in cui si è, si chiamano gli Spiriti corrispondenti, dal più grande al più piccolo. Ad esempio, se devo chiedere fertilità per il mio campo che ho seminato, chiamerò gli Apu della montagna più vicina, del lago o del fiume che si trova nei dintorni, la Pachamama del paese in cui mi trovo, la Pachamamita della strada che porta alla mia casa, la fonte che sgorga lì attorno, il bosco, ecc. Se invece dovrò chiedere guarigione per la situazione politico-economica instabile del mio paese, dovrò chiamare in causa i grandi Apu delle montagne più alte, i mari o gli oceani che lambiscono la mia terra, le città più importanti, fino ad arrivare agli spiriti più piccoli che si trovano nei dintorni del luogo ove sto officiando l’offerta. Proprio come una mappa, che va dal generale al particolare.

 

 

 

 

 



Dopo questa fase (in cui le foglie si posizionano nell’ordine mostrato dall’immagine), si prepara una sorta di mandala con le offerte. Primi i petali di fiori (rossi per Pachamama, bianchi per Pachatata, posizionati in alto e in basso come Cielo e Terra), che vengono disposti generalmente in cerchio (anche qui, la forma dipende dall’intento); poi a seguito il resto: frutta, dolci, fiori, cereali, cibo, lana, elementi colarati, piume, figure di animali…Tutto ciò che rappresenta bontà e bellezza è ben accetto; se poi è stato fatto a mano, coltivato personalmente o ha una qualche connessione profonda con il luogo, è ancora meglio. In un Despacho ci sono le rappresentazioni o i simboli che si collegano a tutti gli Spiriti (acqua, terra, nuvole, stelle, luna, sole, vento, arcobaleno, cosmo); ogni oggetto viene imbevuto di energia attraverso i tre soffi sacri (munay, yachay, llankay – energia di cuore, mente, corpo), e all’interno dell’offerta si posiziona ad integrare la connessione con il tutto, inserendosi nel flusso energetico universale.
Altro liquore (sulle Ande si usa il Pisco, ma birra, grappa o vino vanno più che bene) viene sparso e condiviso tra i partecipanti, poi il Desacho viene impacchettato e chiuso con dei nastri. Il Paqo che officia la cerimonia può passarlo sul corpo dei partecipanti, per assorbire la loro energia pesante (hoocha), purificandoli e aggiungendo al contempo un altro dono alla Terra. Poi il Despacho viene bruciato (o abbandonato nelle acque profonde, oppure sepolto: i tre metodi rappresentano tre “velocità” diverse con cui il dono viene consegnato agli Spiriti; il fuoco è il più veloce, la sepoltura il più lento).

Tra i tipi particolari di Despacho contiamo:

 

 

  • Pachamama Despacho: l’offerta tipica fatta alla Terra, per ringraziamento e invocazione della sua benedizione.
  • Apu Despacho: offerta agli Apu delle montagne, per ricevere acqua, benedizioni, condizioni meteorologiche o doni.
  • Chaska Despacho: un Despacho particolare, fatto nel caso in cui sia necessario un aiuto e una guida per un popolo, o in occasione di grandi terremoti, sconvolgimenti atmosferici o cataclismi. In questi casi è necessario connettere Terra, Apu e Cielo, quindi vengono chiamate in causa le Stelle.
  • Ayni Despacho: è un’offerta per favorire la reciprocità sacra, per portare quindi armonia nelle relazioni, nelle condizioni di vita e nel mondo materiale e sottile.
  • Aya Despacho: offerta fatta per i corpi luminosi dei morti, affinché il loro passaggio sia più agevole.
  • Cuti Despacho: è un’offerta per ricevere protezione. Si crea solo con l’utilizzo attivo della mano sinistra, e si svolge in senso antiorario, mentre la mano destra lavora in condizione sospesa, onirica.