The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

59 - Profumo delle Moire

59 - Profumo delle Moire
aromi

Moire infinite, care figlie della Notte nera,
dai molti nomi, ascoltate me che prego, voi che abitando
presso il lago celeste, dove l'acqua candida per il calore notturno
scaturisce nell'ombroso fondo lucente dell'antro di belle pietre,
volate sulla terra infinita dei mortali;
da dove avanzate verso la stirpe mortale che nutre opinioni,
vana nella speranza, coperte di lini purpurei
nella pianura fatale, dove l'opinione guida il carro che percorre tutta la terra
verso la meta della giustizia e della speranza e degli affanni
e dell'antica legge e dell'infinito potere retto da buone leggi;
la Moira sola infatti osserva nella vita, nessun altro
degli immortali, che occupano le cime dell'Olimpo nevoso,
e l'occhio perfetto di Zeus; poichè quanto ci succede,
tutto sanno la Moira e la mente di Zeus continuamente.
Ma, beate, di cuore benevolo, d'animo mite,
Atropo e Lachesi e Cloto, a me venite, figlie di padre illustre,
aeree, invisibili, immutabili, sempre indistruttibili,
che tutto donate, che togliete, necessità per i mortali:
Moire, esaudite le mie sante libagioni e le preghiere,
con volontà propizia venendo agli iniziati liberatrici dai mali.