The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Editoriale Samhain 2005

Samhain 2005

"Ma il seme, anche se gettato nella terra arida, germoglierà, se curato. E la pianta sarà sana e forte."

Padre Franco durante la predica al funerale di "Iallo".


Si dovrebbe dedicare Samhain alla "panoramica" dell'anno passato, così da esaminare le proprie scelte e le vicissitudini che ci hanno interpellato o che abbiamo creato.
È una cosa che faccio continuamente durante i momenti che precedono il sonno, ma in questo periodo, sapete come si fa, no? Si spolvera l'altare, si taglia la zucca, si pensa a che dolcetti fare spulciando tra le ricette che la mia cara Jess manda sempre a chi è iscritto alle sue newsletters, e poi si chiamano gli amici che non si sente da tempo. È bello così anche se talvolta fa un po' tristezza. Un anno se ne va... e noi si è un po' più vecchi.
Ma come disse il Pretore Phoenix al Templare Tassadar, entrambi prodi figli di Aiur: "Non c'è disonore nella sconfitta, se lo spirito rimane indomito."
Personalmente non mi sento sconfitto. La vita ti cambia in ogni istante, e nel momento stesso in cui pensi che tutto sarà stabile per un lasso di tempo per lo meno considerevole... diciamo... un anno, ecco che Loki ci sollazza con qualche suo scherzetto, e tutto ti va all'aria.
In questo anno che ho fatto di bello: beh... facciamoci due conti... mmm... forse è meglio se ne metto solo una ventina... giusto come spunto.

1. Ho messo al mondo un figlio.
2. Ho quasi ucciso il mago della compagnia per due volte, masterizzando a D&D
3. Ho scaricato illegalmente film e musica.
4. Ho regalato le intere sette stagioni di Buffy in DVD alla mia donna.
5. Ho cucinato messicano.
6. Ho organizzato concerti.
7. Ho suonato dal vivo... un po' pochino.
8. Ho deciso di smettere di bere alcol.
9. Ho deciso di ricominciare a bere alcol.
10. Ho deciso di mettermi a dieta.
11. Ho pensato che alla fine, per mettersi a dieta e per morire c'è sempre tempo.
12. Ho scritto.
13. Sono stato sveglio la notte a giocare al pc.
14. Ho quasi preso a pugni un pediatra.
15. Ho fatto una lista delle cose che ho vissuto e fatto nella vita per potermene ricordare quando mio figlio diventerà grande e le farà.
16. Mi sono miseramente perso il più grande concerto degli Irons perché dovevo suonare.
17. Ho ingrassato il comune di sesto perché mi sono dimenticato dove avevo parcheggiato la macchina e i vigili non hanno avuto pietà quando c'era pulizia della strada.
18. Mi sono fatto delle ferie di merda.
19. Ho vinto un premio letterario.
20. Ultima... ma non meno importante... ho cercato fino alla fine di essere un uomo migliore, se non per me, l'ho fatto per mio figlio, sua mamma, per i miei gatti e per tutti quelli che amo.

Se poi non ci sono riuscito... ayya ouya... siamo esseri umani, quindi destinati all'eterno errore, e soprattutto all'eterno tormento di sapere se e perché stiamo sbagliando in quello che facciamo. Trovo curioso, ogni tanto, riflettere su questa cosa. Siamo esseri umani... e anche se crediamo che ci sia un giusto e uno sbagliato nel mondo, ci sfugge, infine la realtà di questo assioma. Come diceva Voldemort in "Harry Potter e la pietra Filosofale"? "Non esiste il bene e il male. Esiste solo il potere, e quelli che sono troppo deboli per controllarlo."
Forse il vecchio mago cattivo ne ha detta una giusta. E se la strada percorsa nella wicca mi ha insegnato qualcosa in tutti questi anni è proprio che bisogna dimenticarsi delle regole che crediamo esistano, perché le regole della moralità della vita sono cose umane. Gli dei hanno solo una regola: la vita stessa. Tutto il resto sono solo schemi che ci consentono di pensare di stare meglio, o di poter vedere il mondo come ci piace.
In ogni caso vi prego tutti... intagliate e decorate la vostra zucca anche quest'anno, e fate dei bei dolci, spaccate il vostro melograno, mangiatene i semi. Accendete dei bei fuochi e ricordatevi di chi è venuto a mancare; mettete una candela alla finestra, così che i loro ricordi possano trovare la strada fino a voi. La dea scende negli inferi, ma tornerà presto. E poi presto il dio rinascerà e poi via... a discendere ancora... e a risalire e scendere... così per lunghi giri di ruota.
Penso che il segreto della vita, in se stesso, non sia, veramente, esaminarla, ma viverla. Perché ogni momento che spendete dietro cose noiose e futili, è un momento che non state dedicando a rendere felici le persone che vi sono vicine. E questo dovrebbe essere il primo obbiettivo di tutti quanti, perché è dalla felicità che germoglia la felicità.
Felice Samhain.

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