The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Ehwaz

EHWAZ

 

 

È una gioia per principi e guerrieri

un destriero orgoglioso e scalpitante

quando i ricchi a cavallo si scambiano parole su di lui

sempre fonte di conforto per gli instancabili

 

(Antico Poema Anglosassone)

 

Graficamente Ehwaz è costituita da due assi verticali paralleli, dalle cui sommità originano due semitratti obliqui che convergono nel centro. Viene associata tradizionalmente al cavallo, animale introdotto in Europa occidentale a partire dal III-II millennio a.C. dalle popolazioni indo-europee, simbolo nei popoli del Nord, edin particolare tra le antiche genti germaniche,della legge e dell’ordine divino portato nel mondo dagli deiÆsir.

Il cavallo, e la sua diretta associazione con il movimento, rendono Ehwaz vicina a Raidho, la quinta Runa del primo Aett: tuttavia, mentre Raidho descrive il viaggio individuale alla scoperta di sé stessi, Ehwaz allarga lo sguardo verso l’esterno ed introduce l’altro all’interno dell’azione. Il cavallo a cui ci riferiamo in questacircostanza, infatti, non è tanto un mezzo di trasporto, quanto il compagno assieme a cui il viaggio viene compiuto: la Runa, infatti,manifesta in primo luogo la relazione profonda, la connessione e la collaborazione tra il cavaliere e la propria cavalcatura, che percorrono assieme la loro strada, in un interscambio fecondo e duraturo che consente ad entrambi di procedere lungo la propria evoluzione.

 

 

 

 

È una Runa che parla quindi di dualità, di partecipazione e scambio. Tale aspetto di reciprocità la avvicina anche alla Runa Gebo, ma mentre quest’ultima è più statica e intimamente connessa al concetto di sacrificio, Ehwaz ne è priva, e simboleggia un equilibrio dato dal movimento, caratterizzato dall’alternanza, dall’oscillazione, dalla comunicazione e dall’unione.

Essa è, nello specifico, una Runa che parla di armonia, di due persone che intraprendono un viaggio insieme verso una meta comune, in un gioco di reciprocità simile ad una danza nella quale plasmano e mutano continuamente se stessi: cavallo e cavaliere si sostengono lungo il sentiero passo dopo passo, provano rispetto ed orgoglio reciproci, ottengono insieme soddisfazione, perseguono comuni obiettivi e maturano.

È pertanto una Runa particolarmente benevola, utilizzata nei lavori magici per portare collaborazione e armonia nelle relazioni, ma anche tra le proprie parti interne conflittuali. In divinazione indica la presenza di una relazione profonda e fruttuosa, rapporti caratterizzati da collaborazione e reciprocità, equilibrio e pienezza; se in posizione capovolta è invece portatrice di confusione, chiusura e disturbo, soprattutto tra persone vicine e operanti nello stesso ambito.

 

SCHEMA DI EHWAZ

 

Altri nomi: Eoh, Ehol, Eys

Polarità: Maschile - Femminile

Valore letterale: E

Valore numerico: 19

Elemento: Terra

Colore: Giallo scuro, Verde, Azzurro

Periodo: 30 Marzo ore 02.00 – 14 Aprile ore 6.59

Minerali: Agata, Opale, Malachite

Metalli: Stagno

Vegetali: Frassino, quercia, ginepro

Olio essenziale: Ginepro