The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

I Familiari, Animali Totem e Magici



"Tu, gatto,
con occhi di brace bruci l'essenza della mia verità.
Tu, gatto,
sai quello che penso perché sei ospite in questo pianeta.
Tu solo, gatto,
sai che gli occhi che ti guardano non hanno segreti per te.
Degno compagno di una strega,
degno assistente nella notte di Valpurga"


Dalla notte dei tempi la figura della strega è affiancata da quella di un compagno di magia, un Familiars, la sua specie non è sempre la stessa, ma sicuramente la più conosciuta è quella del gatto. Nelle varie tradizioni pagane la presenza degli animali ha sicuramente un ruolo importante nella ritualistica e nella vita della singola strega.
Nell'Europa esoterica e pagana la figura dell'animale ha un ruolo non solo di guida nel percorso individuale della singola strega o stregone, ma è anche un vero e proprio componente del cerchio magico, della congrega, un ospite che ha il privilegio di assistere o ignorare il rituale in atto, libero di attraversare, di entrare o uscire dal cerchio senza alterare il suo equilibrio.
Il Familiars ha una profonda connessione con la strega, poiché si appartengono aldilà di ogni sorte.
Spesso avviene un vero e proprio riconoscimento da parte della strega e del familiars stesso, facendo scattare quella intesa e profonda comprensione che è difficile spiegare a parole. Molte streghe parlano di questo evento come di un innamoramento, senza rilevare alcun apparente motivo, che le spinge ad un vero e proprio slancio affettivo, indispensabile verso quell'animale (dopotutto questi animali, dall'Inquisizione, venivano bruciati insieme alla strega in quanto "amanti" della strega stessa) per creare quel legame che rende possibile la cooperazione nei momenti opportuni. Il Familiars partecipa al cammino della strega come specchio dell'anima della stessa strega, non è raro vedere animali che assomigliano al padrone e viceversa.
Nella tradizione stregonesca i Familiars vengono usati come catalizzatori, aldilà del lato affettivo, in quanto anime pure e incontaminate, simbolo della parte istintiva e selvaggia che l'uomo ha ormai dimenticato. L'animale è parte integrante del rituale stesso in cui le parti dormienti in noi vengono compensate e risvegliate per la situazione incombente, l'energia viene canalizzata in loro e spedita in noi, come "porta" del sovraccarico magico, che il nostro disallenato io non sarebbe in grado di sopportare. Nell'immagazzinamento dell'energia l'animale diventa un modulatore di scarico e accumulo, lasciando a noi il momento e il modo di utilizzare questa "potenza".

Facendo un salto nelle praterie americane possiamo renderci conto di quanto gli animali non fossero solo abitanti e conviventi dell'uomo della grande Gea, ma anche guide e spiriti incarnatisi degli elementari della ruota medicina. Essi sono dei veri e propri messaggeri del Grande Spirito. Coloro che prima dell'uomo abitavano già la terra possono insegnare all'ultimo arrivato le leggi e le meraviglie che il Grande Spirito ha creato per ogni creatura di questa terra.
Questa visione dell'animale è tipica di ogni via sciamanica , non solo della tradizione dei nativi americani, ma caratterizza anche le vie religiose o panteistiche di tutta la zona sud americana e africana, in cui gli animali ricoprono il ruolo di vere e proprie energie divine se non addirittura incarnazioni delle divinità stesse.
Ogni animale ricorda ed equilibra ogni aspetto del carattere umano, ogni tradizione ha la sua specie, a cui rivolgersi, a cui donare delle offerte e su cui impostare la propria cultura.

In ogni tradizione la cosa che accomuna le visioni e le interpretazioni dei ruoli degli animali è quella che essi sono in terra per insegnare all'uomo come vivere su questa terra… se poi l'uomo non vuole imparare dovrà pagarne le conseguenze quando meno se lo aspetterà.