The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

INDIA - Shitala Devi

Shitala Devi – la guaritrice dalle epidemie
 
A Marzo in India si celebra il festival di Sheetala Ashtami, dedicato alla Dea Shitala. Shitala significa “colei che porta calma e fermezza nella vita in momenti di pericolo”. Secondo lo Skanda Purana, ella è venerata come la guaritrice di epidemie e malattie, poiché quando le grandi epidemie colpirono le creature viventi sulla terra, i devoti della Dea Madre invocarono il suo aiuto nel momento in cui avevano perso ogni speranza. Shakti comparve come Shitala e offrì protezione dalle malattie dannose che si trasformavano in epidemie. In una mano teneva una scopa o rami di Neem, che simbolizzano i suoi poteri di purificazione negli ambienti colpiti da malattie dannose, nell’altra mano, invece, aveva un recipiente colmo di liquido medicinale che guarisce gli infetti.
Leggenda narra che viveva allora una creatura, chiamata Jvarasura. Egli era un essere umano, ma, considerate le sue azioni disumane, le persone lo chiamavano demone. La sua Sadhna gli garantiva una potente forza occulta, che lui usava per controllare tutto sulla terra. Quando umani e saggi opposero resistenza ai suoi ordini, egli creò terribili malattie per distruggere tutta la vita sulla terra. La malattia si trasformò in epidemia, colpendo principalmente i bambini, che morivano rapidamente sotto il suo influsso. 
Nessuna medicina o rimedio riuscivano a curare quel male e la vita iniziò lentamente a perire per mano dell’atroce Jvarasura. I devoti pregarono la Dea in quanto loro unica speranza, chiedendo protezione dall’estinzione. La Devi sentì le preghiere dei suoi devoti e per trarli in salvo apparve come Shitala, la protettrice suprema. 
Shitala debellò e distrusse i microorganismi del male creato da Jvarasura e purificò l’aria e l’ambiente. Ella imprigionò lo sconfitto Jvarasura e ne fece un Gardabh o un asino. Esercitò il proprio controllo su di lui ed egli perse tutti i suoi poteri. In seguito lui si scusò con la Dea e chiese di restare alle sue dipendenze. Shitala ne fece il suo Vahana e ora è sempre raffigurata a cavallo di un Gardabh.
Lei è venerata nel giorno di Ashtami del mese Chaitra Krishnapaksha, conosciuto anche come Sheetala Ashtami. In quanto Dea della fermezza, le è offerto il cibo preparato la notte precedente. Per venerarla i suoi seguaci recitano lo Sheetala Ashtakam, menzionato nello Skanda Purana. Nell’India meridionale ella è riverita come Mariamman.