The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Adularia



A cura di Proue
 

Adularia
 

La Pietra di Luna è un cristallo della famiglia dei feldspati, si presenta in natura con colore di base bianco, spesso iridato con tonalità che vanno dall’azzurrino, al grigie, al madreperlato.
Una antica leggenda senegalese racconta che questo cristallo nasce da un gioco d’amore tra la Luna e l’acqua del mare. Una sorta di creatura che abbia quindi in sé dell’una dell’altra. Un connubio perfetto è il risultato. Apprezzato da sempre per la sua bellezza iridescente, quasi eterea.
La storia invece ci riporta che Plinio, nella sua opera, "Storia naturale", ne parla come di una pietra argentea alla quale la luna comunica tutte le sue virtù, oltre che la propria bellezza e la propria aura di mistero.
In oriente invece, la Pietra di Luna viene considerata la pietra femminile per eccellenza, si crede che la fanciulla che riuscirà a coglierne cinque (quando appaiono nelle notti di luna nuova) diventerà sposa di un re. Era inoltre pratica comune per le loro veggenti tenerne una in bocca per predire i futuro durante le notti di luna piena.
E’ l’iridescenza particolare che dà il nome al fenomeno stesso, definito dagli studiosi “adularescenza”.
Le Pietre di Luna migliori provengono dal Sri Lanka e dai territori circostanti, giacimenti minori ma di uguale pregio sono anche in Brasile, negli Stati Uniti, ed in Australia. E, cosa curiosa, anche in Italia abbiamo dei giacimenti di Pietra di Luna. Il suo secondo nome infatti, Adularia, deriva proprio dalla zona nelle alpi in cui si formano i fiumi Adda e Reno, che anticamente era chiamata Adula.
La Pietra di Luna è una delle pietre femminili per eccellenza, legata per questa sua caratteristica anche alla divinazione, ai sogni, ai sentimenti ed alla medianità.
La Pietra di Luna è nota da tutte le culture o quasi come una gemma di pace emotiva, tranquillità e armonia.
Oltre che alle energie della Luna è anche associata alle energie della Dea e, in quanto pietra della Dea si crede che accresca il potere femminile presente in ogni individuo portando in primo piano i suoi sentimenti e le sue emozioni. Proprio per questo motivo è molto indicata per il lavoro con l’elemento Acqua.
Dal punto di vista terapeutico, questo cristallo è associato con la gravidanza, viene utilizzato per regolarizzare il ciclo mestruale e la fertilità, in particolare può essere utilizzato per agevolare il parto o anche per aiutare il neonato durante i primi giorni di vita, quando il trauma dal grembo materno all’ambiente esterno è ancora profondo. Essendo anche un cristallo legato all’inconscio, la Pietra di Luna è ottima anche in caso di istinti troppo aggressivi o in occasione di lunaticità patologica. Altro utilizzo della pietra in questo campo si ha per alleviare malattie psicosomatiche dovute allo scarso adattamento in ambienti nuovi (traslochi, cambi di relazione etc.)
Infine dato il suo legame con l’inconscio e con il sonno, la Pietra di Luna in camera da letto aiuta chi ha problemi di insonnia e rende il sonno un momento ristoratore.
Dal punto di vista esoterico invece il cristallo è ottimo per lavorare sulla propria ricettività.
Persone troppo rigide e razionali possono trovare giovamento dall’utilizzo della Pietra di Luna per smussare gli angoli e diventare più disponibili ed emotivi.
per la sua peculiarità la Pietra di Luna è spesso usata anche per alleviare le discussioni di coppia, quando l’uomo è troppo impuntato sulle proprie ragioni.
Portare una Pietra di Luna durante le discussioni o riporla nel cuscino se la copia dorme nello stesso letto, può aiutare a ritrovare la pace ed a valorizzare il lato sentimentale del rapporto.

UTILIZZO DELLA PIETRA DI LUNA NEI RITUALI

Nonostante la Pietra di Luna sia legata imprescindibilmente con l’Acqua, può diventare il fulcro di rituali che prevedono atti di giardinaggio. Indossarla quando si seminano semi o tuberi, e tenerla con sé ogni volta che si innaffiano le piante seminate aiuta a creare e mantenere il filo invisibile energetico, soprattutto se la pietra è stata caricata ad hoc per la crescita del seme o della determinata pianta.
Come per il giardinaggio, la pietra può essere utilizzata come sostegno ad ogni altra forma creativa, cucinare per esempio, quando è parte di un rituale, o creare con la pasta modellante, la creta o il das.
In questo contesto è utile, durante il rituale, concentrarsi sull’attività materna di creazione, sul processo di forma e vita, che la creatura prende tra le nostre mani.
Se invece vogliamo utilizzare la Pietra di Luna durante un rituale di divinazione, possiamo provare a inserire in bocca il cristallo per tutta la durata del nostro rituale, preferibilmente nelle notti di luna nuova, in modo che il potere onnisciente della luna invisibile si riporti nella nostra pietra e ci dia la possibilità di aprire i nostri orizzonti ed illuminarci sulla soluzione di un problema o sulla chiarezza di una situazione richiesta.