Ero una piccola creatura nel cuore
Prima di incontrarti,
Niente entrava e usciva facilmente da me;
Eppure quando hai pronunciato il mio nome
Sono stata liberata, come il mondo.
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti.
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri.
Stupidamente sono scappata da te;
Ho cercato in ogni angolo un riparo.
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito.
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto.
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto.
Restituendomi
Al tuo abbraccio.
Mary-Elizabeth Bowen
49- Profumo di Ipta
storace
Ipta invoco, nutrice di Bacco, fanciulla che grida evoè,
celebratrice di misteri, che si compiace delle cerimonie del santo Sabo
e dei cori notturni di Iacco risonante nel fuoco.
Ascolta me che ti prego, madre ctonia, regina,
sia che tu in Frigia abiti il santo monte dell'Ida,
sia che il Tmolo ti allieti, bel luogo di festa per i Lidi:
vieni alle celebrazioni rallegrandoti nel volto sacro.