Ero una piccola creatura nel cuore
Prima di incontrarti,
Niente entrava e usciva facilmente da me;
Eppure quando hai pronunciato il mio nome
Sono stata liberata, come il mondo.
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti.
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri.
Stupidamente sono scappata da te;
Ho cercato in ogni angolo un riparo.
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito.
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto.
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto.
Restituendomi
Al tuo abbraccio.
Mary-Elizabeth Bowen
Tre Mondi
A cura di Adelfo Gealach
Alban Hefin. Solstizio d'Estate.
Il Sole proclamato sovrano di un giorno più lungo d'altri.
Il Dio che viene incoronato dalla Dèa.
I Mondi che, ancora una volta, si incontrano in una danza di Cielo, Mare e Terra.
Un momento per eseguire incanti, per benedire erbe e guarire.
Raccogliete dell'iperico, disponetelo intorno a Voi, in tre cerchi, all'interno dei quali disporre tre gingilli per ogni Reame: una pietra grezza per la Terra, una polla d'acqua di Mare e, infine, dell'incenso per il Cielo.
Qui di seguito, una preghiera in sintonia con le energie del momento.
Nuvole azzurre,
Onde canute,
Sentieri rocciosi.
Canto per Voi, oh Fate curiose!
Canto per Voi, oh Spiriti vaganti!
Canto per Voi, oh Erbe incantate!
Un Cerchio è per il Sole,
Un Cerchio è per il Mare,
Un Cerchio è per le Montagne!
Incantevole Iperico, Filo di Oro, risplendi oggi giorno.
Incantevole Iperico, Fulgido Ramo, risplendi oggi giorno.
Incantevole Iperico, Carezza di Luce, risplendi oggi giorno.
Grande Sole, Signore di Vita, concedi a Tre Cerchi il Tuo potere.
Vividi Cerchi, Tessitori di Salute, concedetemi equilibrio tra mente, corpo e spirito.
Così fu, così è e così sarà!
Terminata la preghiera, raccogliete l'iperico e, se possibile, riponetelo in una vasca d'acqua, con cui lavare voi stessi e ripulire da ogni energia passata.
Percepite la carezza del mondo acquatico e lasciate fluire pensieri e parole.
Dopo almeno 21 minuti di meditazione e rilassamento in acqua, potete uscire dalla vasca e, di notte, sotterrate l'iperico affinché torni alla Terra e, con esso, la magia acquisita.
Adelfo Gealach