Ero una piccola creatura nel cuore
Prima di incontrarti,
Niente entrava e usciva facilmente da me;
Eppure quando hai pronunciato il mio nome
Sono stata liberata, come il mondo.
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti.
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri.
Stupidamente sono scappata da te;
Ho cercato in ogni angolo un riparo.
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito.
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto.
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto.
Restituendomi
Al tuo abbraccio.
Mary-Elizabeth Bowen
AD ATENA
Pàllade Atena voglio cantar, che le rocche protegge,
tremenda: ad essa e a Marte son care le imprese di guerra,
son care le città saccheggiate, le grida e le zuffe:
essa, se vanno alla guerra, se tornan, protegge le turbe.
Salute, o Diva! Fa’ ch’io viva sereno e felice.