Ero una piccola creatura nel cuore
Prima di incontrarti,
Niente entrava e usciva facilmente da me;
Eppure quando hai pronunciato il mio nome
Sono stata liberata, come il mondo.
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti.
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri.
Stupidamente sono scappata da te;
Ho cercato in ogni angolo un riparo.
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito.
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto.
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto.
Restituendomi
Al tuo abbraccio.
Mary-Elizabeth Bowen
AL DIO DEL SOLE
"Dove sei? Ebbra s'imbruna la mia anima
di tutto il Tuo piacere; giacché ora
ho visto, stanco della Sua
corsa, nell'estasi il Giovane Dio
Bagnare nella nube dorata i giovani riccioli;
e ancora adesso il mio sguardo Lo insegue;
ma lontano, da popoli devoti
che Lo adorano ancora, se n'é andato.
Ti amo, Terra! che con me sei in lutto!
E si muta il nostro lutto in sonno, come
il dolore di un fanciullo, e come le brezze
lambiscono la cetra sussurrando,
Finché le dita del maestro non le strappi
un più bel suono, così nebbia e sogni giocano
avvolgendoci, finché non torna l' Amato
e si accende in noi lo spirito e la vita"