Ero una piccola creatura nel cuore
Prima di incontrarti,
Niente entrava e usciva facilmente da me;
Eppure quando hai pronunciato il mio nome
Sono stata liberata, come il mondo.
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti.
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri.
Stupidamente sono scappata da te;
Ho cercato in ogni angolo un riparo.
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito.
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto.
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto.
Restituendomi
Al tuo abbraccio.
Mary-Elizabeth Bowen
Inno ad Ecate e Giano
di Proclo
Salve o madre degli dei dai molti nomi dalla bella prole;
salveo Ecate custode delle porte di gran potenza;
ma anche a te salve o Giano progenitore Zeus imperituro;
salve Zeus supremo;
rendete luminoso il cammino della mia vita
colmo di beni stornate i funesti morbi
dalle mie membra e l’anima che sulla terra delira
traete in alto purificata dalle iniziazioni che risvegliano la mente.
Vi supplico tendetemi la mano e le divine vie
mostratemi ché le desidero; la luce preziosissima io voglio mirare
onde m'è dato fuggire la turpitudine della fosca generazione.
Vi supplico porgetemi la mano e con i vostri soffi
me travagliata sospingete nel porto della pietà.
Salve o madre degli dei dai molti nomi dalla bella prole;
salve o Ecate custode delle porte di gran potenza; ma anche a te
salveo Giano progenitore Zeus imperituro; salve Zeus supremo.