Ero una piccola creatura nel cuore
Prima di incontrarti,
Niente entrava e usciva facilmente da me;
Eppure quando hai pronunciato il mio nome
Sono stata liberata, come il mondo.
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti.
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri.
Stupidamente sono scappata da te;
Ho cercato in ogni angolo un riparo.
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito.
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto.
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto.
Restituendomi
Al tuo abbraccio.
Mary-Elizabeth Bowen
Invocazione delle Erbe del XII Secolo (versione modernizzata)
Terra, sublime Dea, Madre Natura che generi ogni cosa e di volta in volta riporti nuovamente il sole che hai donato ai popoli;
Guardiana di cielo e mare e di tutti gli dei e poteri, grazie alla tua potenza tutta la natura tace e poi cade addormentata. Tu riporti la luce e scacci la notte e nuovamente poi ci avvolgi nelle ombre.
In te risiede davvero l’infinito caos, e i venti, i rovesci e le tempeste; le liberi secondo il tuo volere, facendo ruggire i mari; nascondi il sole e scateni la tempesta. Poi quando lo desideri doni giorni lieti e offri nutrimento per la vita con la tua eterna stabilità; e quando l’anima si separa dal corpo, a te torniamo. Invero, non è un caso che tu sia chiamata la Grande Madre di tutti gli Dei; conquisti con il tuo solo nome. Sei fonte di forza per popoli e divinità, senza di te nulla potrebbe nascere o portarsi a perfezione; sei la Grande Regina degli Dei. Dea! Io ti venero come divina; invoco il tuo nome; accordami quanto ti domando, cosicché, con la dovuta fede, o Dea, io possa ringraziarti.
Ti imploro, ascolta con benevolenza la mia preghiera e concedi a tutte i popoli di salvarsi con le erbe generate dal tuo potere e a me di trarne beneficio. Vieni a me con i tuoi poteri e, comunque io li possa utilizzare (sottoforma di erbe), possano agire efficacemente per chiunque li riceverà da me. Possa prosperare ogni tuo dono. A te torna ogni cosa. Ti prego di sanare coloro che da me onestamente riceveranno queste erbe.
Dea, io ti imploro, come supplice prego, che nella tua grandezza tu mi conceda quanto domando.
Ora mi rivolgo a tutti i tuoi poteri e erbe, e alla tua magnificenza: erbe, nate e elette dalla Terra, genitrice di ogni cosa, io vi prego per ottenere un importante aiuto per la razza umana.
Vi prego e imploro di presenziare qui con le vostre virtù, poiché Colei che vi ha creato ha promesso in persona che io posso cogliervi con la bontà di intenti di chi ha ricevuto il dono dell’arte medica e che siate, in virtù delle vostre proprietà, buone medicine. Vi prego di concedere, grazie alle vostre virtù, che chiunque sia operato da me, possa attraverso voi riscontrare effetti rapidi e positivi e possa io sempre, con il vostro favore, prendervi in mano e cogliere i vostri frutti. Vi ringrazio, quindi, nel nome nella Dea che ha ordinato la vostra nascita.
Erbario inglese del XII secolo, British Museum
Versione modernizzata di un incantesimo erborista del secolo XII.
Traduzione originale da "Antiche Magie e Medicine Inglesi", del Dr. Charles Singer ad opera di Felia.
Volume IV delle Elaborazioni del British Academy
Earth, divine Goddess, Mother Nature who generates all things and brings forth anew the sun which you have given to the nations;
Guardian of sky and sea and of all gods and powers....through your power all nature falls silent and then sinks in sleep. And again you bring back the light and chase away night and yet again you cover us most securely with your shades.
You do contain chaos infinite, yea and winds and showers and storms; you send them out when you will and cause the seas to roar; you chase away the sun and rouse the storm. Again when you will you send forth the joyous day and give the nourishment of life with your eternal surety; and when the soul departs to you we return. You are indeed duly called Great Mother of the Gods; you conquer by your divine name. You are the source of strength of nations and of gods, without you nothing can be brought to perfection or be born; you are Great Queen of the Gods. Goddess! I adore thee as divine; I call upon your name; be pleased the grant that which I ask of you, so shall I give thanks to thee, Goddess, with due faith.
Hear, I beseech you, and be favorable to my prayer. Whatsoever herb your power does produce, give, I pray, with goodwill to all nations to save them and grant me this my medicine. Come to me with your powers, and howsoever I may use them, may they have good success to whosoever I may give them. Whatever you grant, may it prosper. To you all things return. Those who rightly receive these herbs from me, please make them whole. Goddess, I beseech you, I pray as a suppliant that by your majesty you grant this to me. Now I make intercession to you all your powers and herbs and to your majesty, you whom Earth parent of all has produced and given as a medicine of health to all nations and has put majesty upon you, I pray you, the greatest help to the human race. This I pray and beseech from you, be present here with your virtues, for She who created you has Herself promised that I may gather you into the goodwill of him on whom the art of medicine was bestowed, and grant for health's sake good medicine by grace of your powers. I pray grant me through your virtues that whatsoever is wrought by me through you may in all it's powers have good and speedy effect and good success and that I may always be permitted with the favor of your majesty to gather you into my hands and to glean your fruits. So shall I give thanks to you in the name of the majesty which ordained your birth.
(Modernized version of a 12th century herbalist spell. Original translation from 'Early English Magic and Medicine', by Dr. Charles Singer. Proceedings of the British Academy, Vol. IV )