Ero una piccola creatura nel cuore
Prima di incontrarti,
Niente entrava e usciva facilmente da me;
Eppure quando hai pronunciato il mio nome
Sono stata liberata, come il mondo.
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti.
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri.
Stupidamente sono scappata da te;
Ho cercato in ogni angolo un riparo.
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito.
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto.
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto.
Restituendomi
Al tuo abbraccio.
Mary-Elizabeth Bowen
Profumo di Efesto
Grano d'incenso.
Efesto d'animo vigoroso, di grande forza, fuoco instancabile,
che brilli di ardenti splendori, demone che riluci per i mortali,
che porti la luce, dalle mani forti, eterno, che vivi dedito all'arte,
fabbro, parte del cosmo, elemento irreprensibile,
che tutto divori, che tutto domi, il più alto di tutti, che risiedi in tutto,
etere, sole, astri, luna, luce pura:
queste cose infatti, membra di Efesto, si mostrano ai mortali.
Hai ogni casa, ogni città, tutti i popoli,
abiti i corpi dei mortali, molto felice, potente.
Ascolta, beato, ti invoco alle libagioni conformi al rito,
affinché sempre tu venga mite alle opere che allietano.
Metti fine alla follia rabbiosa del fuoco instancabile
conservando nei nostri corpi il calore della natura.