The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Meditazione Rituale sui Tarocchi



sezione a cura di Sole

Meditazione Rituale sui Tarocchi

Prima di concludere la trattazione dei Tarocchi, vorrei parlare dell’importanza della “tranquillità e dell’apertura” mentale che bisognerebbe mantenere prima di qualsiasi lettura o divinazione. Infatti, soprattutto quando la persona che è seduta di fronte a noi è un’amica o una persona conosciuta, è difficile effettuare una lettura scevra da qualsiasi condizionamento mentale che possiamo avere acquisito nei confronti di tale persona. Ovviamente solo se le circostanze lo permettono, sarebbe opportuno far procedere sempre la lettura da una breve meditazione volta a sgombrare la mente dalle mille incombenze quotidiane che la attanagliano e la inglobano in un circolo vizioso di pensieri senza fine. Riguardo alla serenità mentale, sappiamo che la psicologia moderna, la cosiddetta new age, ha solo recentemente scoperto ciò che la Antica Sapienza ha sempre saputo e riconosciuto attraverso i secoli: l’importanza della meditazione per approfondire la conoscenza di sé e del mondo circostante. L’essere umano comunica con se stesso e partecipa all’ambiente sociale ponendo in essere una serie di rituali consolidati dal tempo; pensiamo ai saluti che ritualmente facciamo, le strette di mano, i matrimoni, i funerali, l’osservanza rigorosa di feste tradizionali come il Natale, la Pasqua, per non parlare delle celebrazioni sentimentali come il S. Valentino. Sono tutte attività rituali disciplinate al fine di ricevere e trasmettere un preciso messaggio. Sul nostro pianeta i processi di vita delle piante, degli animali e degli uomini seguono leggi definite di attività. Gli elettroni ruotano intorno al nucleo, la luna gira intorno alla terra, la terra con gli altri pianeti ruota intorno al sole secondo le orbite prestabilite, l’intero universo si muove secondo un’ordinata progressione. La nostra coscienza, le diverse parti cellulari che compongono la nostra coscienza svolgono le loro diverse funzioni nel veicolo fisico per consentire la realizzazione della meta per la quale siamo stati chiamati e così partecipare al benessere e alla progressione dell’umanità intera. L’universo intero è una Danza della Vita, un rituale disciplinato attraverso cui mantiene il contatto tra tutte le parti. Una meditazione effettuata correttamente permette di mettersi in contatto, in comunicazione con le altre forze evolutive più sviluppate, e così consente di creare un ponte tra chi medita e le Guide Superiori, o semplicemente permette di creare un ponte che lo collega all’energia dell’intero universo al moto della Danza della Vita, in modo da mettere a nostra disposizione energie spirituali superiori per intensificare ed aiutare la nostra crescita interiore e controllare le parti spirituali poco sviluppate.
In realtà ben pochi conoscono l’importanza della meditazione rituale, e per rituale intendo fatta ogni giorno secondo uno schema prestabilito. Sono arrivati da poco a lodare i vantaggi del porre fine ai pensieri ripetitivi e ossessivi rimanendo in uno stato di “senza pensieri“ anche per pochi minuti al giorno, hanno misurato le onde cerebrali, hanno effettuato esperimenti a distanza, e la conclusione è stata sempre la stessa, e cioè che meditare aiuta a controllare e dirigere i pensieri e a mettersi in contatto con le Guide Superiori. L’impatto della meditazione ripetuta sull’inconscio è tale per cui aiuta a rompere l’inerzia dei vecchi modelli ripetitivi e delle abitudini negative e apre le porte interiori per rafforzare la “cooperazione cosciente” con la Volontà Divina.
Queste sono solo alcune semplici linee guida che vi permetteranno di svuotare la mente e collegarvi con l’Energia Divina.

Preparazione

è bene avere un angolo della casa dedicato alla meditazione, e cercare di utilizzare sempre lo stesso luogo. Vi si accumuleranno potenti energie spirituali e diverrà un santuario dove ritirarsi in cerca di pace e ispirazione nei momenti di tensione. Sarebbe opportuno avere un piccolo altare dove poter collocare almeno i quattro elementi, l’incenso per l’aria, una candela per il fuoco, la coppa per l’acqua e un po’ di sale per la terra. Sedersi in una posizione comoda, e iniziare a respirare soavemente, senza sforzi, solo seguendo il ritmo del respiro. Immaginare che dalla base della colonna vertebrale, dal 1 chakra, fuoriescano delle radici, immaginare che queste radici scendano sempre più in profondità. Fino al centro della terra. Ad ogni respiro sentire l’energia della terra che sale lungo tutta la colonna vertebrale e va ad aprire, una ad una le ruote degli altri chakra. Oppure se non si ha la conoscenza dei chakra immaginare semplicemente che come un’onda riempie tutta la colonna. Dopo un po’ immaginare che dalla sommità della testa (7 chakra) fuoriescano delle antenne, come dei rami di un albero, e che ogni ramo si colleghi con le stelle del cielo. Anche qui immaginare che ad ogni respiro, ad ogni inspirazione l’energia bianca delle stelle riempia la nostra colonna di luce. Continuare così, prendendo energia dalla terra e dal cielo ad ogni respiro. A questo punto, quando ci si sente puliti e pieni di energia divina, si è pronti per affrontare un qualunque lavoro magico, una lettura, o semplicemente per riaprire lentamente gli occhi ed affrontare la giornata con una nuova carica vitale.