Olmo (Ulmus campestris)
A cura di Lyrio Baelfire
OLMO
Nome scientifico: Ulmus spp. (molte specie, facilmente ibridabile. La più comune U. campestris)
Sinonimi: -
Nome comune: (IN VARIE LINGUE E/O DIALETTI): Olmo, elm (eng), leamhán mion (irish), orme champêtre (fr), olmo (esp), ulme (deu).
Famiglia: Ulmaceae.
Descrizione Botanica: Le specie di questo genere botanico più di 40, molte di difficile identificazione a causa delle ibridazioni sia naturali che artificiali. Gli olmi possono superare i 25 metri d’altezza, la corteccia è liscia in gioventù, per poi squamare con l’età; le foglie sono ellittiche con corti piccioli, con margine seghettato e facilmente riconoscibili dall’asimmetria alla base, ingialliscono in autunno per cadere poi in inverno. I fiori compaiono dopo le foglie e sono ermafroditi, piccoli, con 5 o 6 stami porpora.
I frutti sono samare ovali con un unico seme centrale.
Distribuzione Geografica: Le varie specie sono distribuite tra il Nord America, l’Europa e l’Asia.
Habitat: Boschi e terreni incolti, o lungo il greto di torrenti e ruscelli.
Fioritura: primaverile.
Parte utilizzata: In erboristeria la corteccia, in magia le foglie.
Raccolta: la corteccia in esemplari adulti, le foglie in estate.
Principio attivo principale: Tannini, acido tannico.
Usi Erboristici e/o Culinari: Il decotto della corteccia è molto efficace per il trattamento delle emorroidi, è emostatico e un buon rimedio per ustioni e fistole.
Curiosità: Gli antichi avevano consacrato l’olmo a Morfeo, l’Hypnos greco, e gli attribuirono la capacità di evocare i sogni. Per affinità divenne anche un albero dal potere oracolare: Plinio narra di un olmo magico nel bosco sacro di Giunone che, subito dopo essere stato reciso durante la guerra tra Qhiriti e Cimbri, tornò da solo a ergersi intero e immediatamente fiorì, preannunciando la ripresa del popolo romano, travolta in precedenza dalle disfatte militari.
Nel Medioevo, forse per estensione del suo potere oracolare, divenne insieme alla quercia l’albero sotto il quale amministrare la giustizia: “giudici sotto l’olmo” erano quei magistrati senza tribunale che sedevano ai piedi di quest’albero, piantato davanti alla porta del castello. L’olmo è associato alla lettera ogham Ailm.
Usi Magici: Utilizzato per rituali per rinsaldare la sicurezza in se stessi, l'olmo è utile anche per mantenere la chiarezza nelle situazioni delicate, specialmente quando è necessario mantenere la lucidità per prendere decisioni difficili in momenti di tensione e confusione.
Bibliografia:
Fonti cartacee:
Maugini E. Maleci Bini L. e Mariotti Lippi M. (2006): Manuale di Botanica Farmaceutica VIII Edizione; Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova.
Cattabiani A. (2010): Florario: miti leggende e simboli di fiori e piante; Mondadori Editore S.p.A., Milano
Rangoni L. (2005): Il Grande Libro delle Piante Magiche; Xenia Edizioni, Milano.