Ero una piccola creatura nel cuore
Prima di incontrarti,
Niente entrava e usciva facilmente da me;
Eppure quando hai pronunciato il mio nome
Sono stata liberata, come il mondo.
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti.
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri.
Stupidamente sono scappata da te;
Ho cercato in ogni angolo un riparo.
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito.
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto.
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto.
Restituendomi
Al tuo abbraccio.
Mary-Elizabeth Bowen
PAN
Aleister Crowley
Attraverso boscaglie, per sentieri segreti
Che si perdono infondo alle verdi passeggiate,
II Piede-caprino, divino cacciatore di ninfe nude,
S'infiltra furtivamente, con l'occhio acceso, sotto l'alta foresta.
È dolce ascoltare i sospiri, i freschi rumori
Che salgono a mezzogiorno da sorgenti sconosciute
Quando il Sole brillando conquista le nude,
E nel buio che si muove, dardeggia le loro forme dorate.
Una Ninfa si smarrisce e s'arresta. Ascolta
Le lacrime del mattino che piovono goccia a goccia
Sul muschio. Il suo giovane cuore si riempie d'ebbrezza.
Ma, d'un sol balzo, il Dio del nero bosco ceduo si lancia,
L'afferra, rompe l'aria con la sua risata beffarda,
Scompare... E i boschi ricadono nel silenzio.