The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

11 - Profumo di Pan

Profumo di Pan

vari

vari. Invoco il potente, selvaggio Pan, totalità del mondo,
e cielo e mare e terra, universale regina,
e fuoco immortale: ché son queste le membra di Pan.
Vieni, o beato, che danzi ed erri e insieme con le Hore
governi,
o capriforme, che ami le orgie e le mistiche follie, che godi
del cielo aperto e l'armonia del mondo ridesti col tuo lieto canto sonoro,
aiuto contro i fantasmi e stupendo terrore pei mortali,
che di apparir ti diletti presso le fonti a caprari e a pastori;
o tu che vedi lontano, o cacciatore amico di Eco e compagno
di ballo alle Ninfe,
che tutto produci e generi tutto, o nume onorato,
signore del mondo, che accresci la vita e diffondi la luce,
o fecondo Pean,
di antri amante, aspro nell'ira, verace Zeus cornuto,
ché su di te si appoggia l'infinita distesa della terra
e a te di fronte si arretra il fragoroso flutto del mare
infaticabile
e l'oceano che cinge tutt'intorno la terra;
o aereo alimento, o vitale respiro ai viventi,
occhio di fuoco che sul nostro capo, leggero, ti libri.
Al tuo comando obbediscono questi divini elementi:
tu con la tua sapienza la natura di tutte le cose trasformi
e nutri l'umana specie per il mondo infinito.
Vieni, o invasato baccante, ai nostri santi riti,
concedi ottimo fine alla nostra esistenza
e i panici terrori disperdi ai confini del mondo.