Ero una piccola creatura nel cuore
Prima di incontrarti,
Niente entrava e usciva facilmente da me;
Eppure quando hai pronunciato il mio nome
Sono stata liberata, come il mondo.
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti.
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri.
Stupidamente sono scappata da te;
Ho cercato in ogni angolo un riparo.
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito.
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto.
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto.
Restituendomi
Al tuo abbraccio.
Mary-Elizabeth Bowen
Profumo di Apollo
Polvere d'incenso
Vieni, beato, Paian, uccisore di Tizio, Febo, Licoreo,
Menfita, splendidamente onorato, invocato col grido, datore di felicità,
dalla lira d'oro, che proteggi la semina e l'aratro, Pizio, Titano,
Grinio, Sminteo, uccisore del Pitone, Delfico, indovino,
selvaggio, demone apportatore di luce, amabile, giovane, glorioso,
...guida delle Muse, istruttore del coro, che colpisci di lontano, saettatore,
Branchio e Didimeo, ...operante di lontano, Lossia, santo,
signore Delio, che hai l'occhio che tutto vede e dà luce ai mortali,
dalla chioma d'oro, che sveli sincere profezie e oracoli;
ascolta con animo benevolo me che prego per gli uomini:
perchè tu vedi tutto questo etere infinito
e la terra felice di lassù, e attraverso la penombra
nella quiete della notte sotto la tenebra dagli occhi di stelle
hai sotto terra le radici, e possiedi i confini del cosmo
tutto; a te stanno a cuore il principio e la fine,
fai fiorire ogni cosa, tutta la sfera celeste tu accordi
con la cetra sonora, talora andando al limite della corda più corta,
talora invece della più lunga, talora secondo il modo dorico
accordando tutta la sfera celeste distingui le specie viventi,
con l'armonia contemperando per gli uomini il destino universale,
mischiando ugual misura d'inverno e d'estate per gli uni e per gli altri,
distinguendo nelle corde più lunghe l'inverno, nelle più corte l'estate,
nel dorico il fiore fresco della primavera molto amabile.
Da qui i mortali ti celebrano col nome di signore,
Pan, dio dalle due corna, che invii i sibili dei venti;
perchè hai il sigillo che dà forma a tutto il cosmo.
Ascolta beato, salvando gli iniziati dalla voce supplice.