The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Asfodelo (Asphodelus ramosus)



A cura di Lyrio Baelfire

ASFODELO

Nome scientifico: Asphodelus spp. (Asphodelus ramosus L.)
Sinonimi: -.
Nome comune: (IN VARIE LINGUE E/O DIALETTI): asphodel (eng), lus caisil (irish), asphodèle (fr), gamón (esp), affodill (deu).
Famiglia: Liliaceae.
Descrizione Botanica: Asphodelus è un genere di piante che comprende diverse specie arboree, con il nome comune di asfodelo. Le foglie si presentano sotto forma di rosetta basale di grosse foglie radicali, strette e lineari, con l'estremità appuntita. Dal centro della rosetta emerge uno stelo nudo alto un metro che porta una spiga di fiori, più o meno ramificata a seconda della specie. I fiori iniziano a sbocciare dal basso, la fioritura dura da marzo a metà aprile, hanno sei tepali bianchi con una striscia scura al centro. La parte sotterranea è composta da tubercoli radicali ingrossati.
Distribuzione Geografica: Bacino del Mediterraneo, Asia. Naturalizzato nel Nordamerica.
Habitat: Pianta eliofila (che ama il sole) che popola i pascoli montani, invasiva in terreni soggetti a pascoli eccessivi perché le sue foglie si rigenerano continuamente, al contrario di altre piante erbacee, sopravvivendo alla predazione degli erbivori.
Fioritura: primaverile.
Parte utilizzata: In erboristeria i tubercoli radicali.
Raccolta: Quando la pianta è a riposo (ottobre-novembre).
Principio attivo principale: Carboidrati: le mucillagini e gli amidi presenti nella radice sono carboidrati complessi. Glicosidi cardiogenetici.
Usi Erboristici e/o Culinari: L'asfodelo ha applicazioni cosmetiche e topiche come emolliente, rinfrescante e decongestionante della cute irritata.
Curiosità: Asfodelo deriverebbe dal greco a = non, spodos = cenere, elos = valle, cioè "valle di ciò che non è stato ridotto in cenere" (S. Pignatti, 1982)
Sin dai tempi omerici l'asfodelo è considerato una pianta degli inferi. Quando successivamente si concepì una ripartizione del mondo infero secondo i meriti acquisiti da ognuno durante la vita terrena, l'Ade fu diviso in tre parti: il Tartaro per gli empi, i Prati d'asfodelo per gli ignavi e i Campi Elisi per i buoni. In tempi di carestia i Greci si nutrivano di malva e asfodelo, e poiché era creduto che anche ai morti servisse nutrimento, l'asfodelo veniva piantato sulle tombe sicché rimase nell'immaginario collettivo come una pianta funerea.
Secondo Teocrito l'asfodelo è in rapporto con il Bacco funerario e infero dei misteri di Eleusi. Molte divinità infere (Proserpina, Persefone, Dioniso ctonio, Semele) sono raffigurate con il capo cinto di asfodelo. Plinio invece riferisce che ai suoi tempi lo si piantava davanti alle case come protezione dai sortilegi negativi.
La medicina greca lo raccomandava come panacea: i bulbi cotti erano consigliati come ricostituenti, ridotti in poltiglia erano adatti a curare giunture e nervi, mentre i semi nel vino guarivano dalle punture di scorpioni.
La tradizione popolare sarda accreditò poteri magici alle radici: si credeva che bastasse portarne una nascosta fra le vesti per provocare l'innamoramento della persona desiderata. A un probabile richiamo di queste credenze risale la consuetudine delle spose di portare con sé un mazzo di asfodeli, con il significato di «oblio per il passato e di promessa per l'avvenire» In tempi più moderni l'asfodelo fa parte di molte tradizioni sarde, legate alla giornata dei morti.

Bibliografia:
Fonti cartacee:
Maugini E. Maleci Bini L. e Mariotti Lippi M. (2006): Manuale di Botanica Farmaceutica VIII Edizione; Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova.
Cattabiani A. (2010): Florario: miti leggende e simboli di fiori e piante; Mondadori Editore S.p.A., Milano
Rangoni L. (2005): Il Grande Libro delle Piante Magiche; Xenia Edizioni, Milano.

Campanini E. (2009): Piante medicinali in Sardegna; Ilisso, Nuoro.

Fonti elettroniche:
Erik Gotfredsen: Liber Herbarum II http://www.liberherbarum.com/ [consultato: Ottobre 2016]
A.A.V.V.: Asphodelus - Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Asphodelus [consultato: Ottobre 2016]