The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Bismuto



A cura di Proue
 

Bismuto
 

La guardi e ti viene da sorridere.
Se poi sei un estimatore dell'arte di Escher non puoi che non fermarti ad osservarla, nei rombi, nelle incrinature, nelle superfici così lisce che riflettono qualsiasi luce riescano ad assorbire, ridando in dono colori e meraviglie.
Non ho mai conosciuto il nome di questa pietra, l'ho sempre chiamata Escher-ite e tale è rimasta, vergogna su di me, fino a che non ho cominciato a raccogliere informazioni per poter scrivere questo articolo.
Dunque ho scoperto che l'etimologia del termine non è definita, alcuni studiosi (che però avevano come riferimento il minerale della tavola periodica (simbolo Bi) lo fanno semplicemente dal latino "bisemutum", ovvero il termine con cui lo chiamava Paracelso. Altri invece sic riallacciano alle origini anglosassoni del temine Weissmuth che significherebbe "materia bianca".
Il cristallo di Bismuth, o Bismuto è in realtà un minerale molto simile per costituzione al piombo, di cui spesso si fa sostituto in commercio.
I maggiori giacimenti si trovano al momento in Peru, Giappone, Messico, Bolivia e Canada.
Il Bismuto non è molto conosciuto in ogni caso, anche se la rete lo ha reso un filino più famoso attraverso foto di esemplari molto riflettenti perché facevano scena più che altro). Tra l'altro è raro si trovi in forma naturale o grezza. Quelli che siamo abituati (chi ne ha la fortuna) a vedere sono solitamente lavorati. I colori con cui la si trova in natura, oltre al grigio che la lavorazione rende quasi specchiato, sono anche giallo metallico, blu iridescente e verde.
Non sono riuscita a recuperare notizie o curiosità storiche su questa pietra, però di curioso c'è che essendo un minerale molto utilizzato in commercio sotto altre forme, si trova tra gli ingredienti di creme cosmetiche, detergenti per la casa e, udite udite, nello sciroppo per lo stomaco (avete presente quello rosa carico che si chiama PeptoBismol?)
È certo però che, prima della diffusione degli antibiotici, il Bismuto veniva utilizzato, presumibilmente in polvere, per il trattamento della sifilide.
A livello terapeutico si può utilizzare con successo come coadiuvante nella cura dei disturbi di tipo infiammatorio o infettivo.
L'area specifica di lavoro del Bismuto è soprattutto legato al cavo orale e alle prime vie aeree. C'è da sapere che, se preso in dosi liquide nei trattamenti oligoterapici, una overdose di bismuto potrebbe portare andatura barcollante, mancanza di memoria, tremori del corpo, disturbi all'udito e alla vista, disturbi spazio-temporali, e in alcuni casi, allucinazioni visive e uditive. Fortunatamente con la manipolazione della pietra queste controindicazioni non esistono.
A livello esoterico questa pietra così potente, e bisognosa di reverenziale rispetto, è tra i cristalli che operano il dono della trasformazione, legata com'è all'elemento Fuoco. È ottima quindi per combattere momenti di depressione, di rinuncia, di debolezza, che potrebbero pesare sulla vita di tutti i giorni in una prospettiva di miglioramento. Ma le proprietà di questa bellissima pietra non sono finite: oltre alla capacità di tirar fuori la grinta, questa è una delle pietre che aiutano anche in qualcosa che sembrerebbe l'esatto contrari, ovvero aiuta a concentrarsi sulla stabilità, la calma e la chiarezza di spirito. Questo grazie ovviamente alla sua struttura, precisa, multipla, perfetta e squadrata.

UTILIZZO DEL BISMUTO DURANTE I RITUALI
Il Bismuto può essere utilizzato durante le meditazioni in maniera eccezionale, la sua particolare struttura permette una visualizzazione piena di dettagli e particolarmente "vivida" che aiuta chi si cimenta a compiere il proprio viaggio in un territorio piuttosto scarno ma pulito e solitamente tranquillo.
Il modo migliore per utilizzare il Bismuto durante i rituali è senza dubbio impiegarlo per riti legati alla preparazione, agli inizi ed quando c'è bisogno di forza e coraggio per portare un progetto dalla carta alla vita. Il Bismuto sarà un portentoso alleato per "vederci chiaro", per fare in modo che le cose procedano il più lisce possibili e per il verso giusto.
Soprattutto quando, in Italia più che possibile e solito, di mezzo ci sono scartoffie e burocrazia, la nostra pietra può aiutare a venirne fuori senza intoppi, sostenendo il lavoro di compilazione e documentazione, ed i rapporti con gli organi competenti.
Per approntare un rito che includa il Bismuto è bene "settare" tutto l'occorrente per affrontare un buon e sereno inizio, procurandosi un buon incenso puro, o della mirra, accesi e fumigati anche magari prima di aprire il Cerchio, e propendere per colori come il verde ed il marrone (che supportano entrambi sia la stabilità psicofisica che il denaro)
Una volta che il Cerchio è stato alzato e protetto è possibile dedicarsi alla purificazione della pietra ed al caricamento dell'intento su di essa.
Il Bismuto ha bisogno di convinzione, di intenti semplici, immediati, poco arzigogolati. Andare sul punto, dichiarate ciò che cui avete bisogno, elaborate e metabolizzate la vostra necessità o il vostro progetto. Poi passatelo forte e chiaro alla pietra, anche condensandoli in un simbolo unico, o un oggetto rappresentativo da visualizzare, se la cosa vi risulta più semplice da "manipolare" che concetti astratti.
Alla fine del vostro rito la pietra risulterà carica e pronta a lavorare per voi.
Non consiglio di portarla con sé sul corpo, ma di tenerla ben visibile sul piano dove lavorerete o farete azioni legate al vostro inizio. Stesso discorso vale per coloro a cui eventualmente era rivolto il rituale.
Il Bismuto così caricato renderà il cammino e gli sforzi "lucidi" e il lavoro lineare e pratico.