The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Chiastoide



A cura di Proue
 

Chiastoide
 

Alla sola vista il Chiastoide si fa notare ed apprezzare subito. Di colore bruno o grigiastro, questa pietra spettacolare porta in sé una croce ben visibile sulla superficie, che la rende da sempre un oggetto sacro per tantissime culture e credenze e che gli ha fatto attribuire il nome di “Pietra Crociata”. Il nome stesso della pietra in effetti rimanda a questa caratteristica, essendo la radice CHI, legata al significato di croce o di incrociare greco antico. In realtà la croce è dovuta a delle agglomerazioni lineari di silicati pesanti di forma romboidale sulla superficie. Questo cristallo del resto è composto per lo più di Silicato di Alluminio, a cui deve la sua traslucentezza.
Ancor prima di essere accomunata al simbolismo cristiano e di altre religioni avventiste, la croce presente sul Chiastoide è stata considerata la riproduzione dei quattro punti cardinali, ed ancora oggi porta con sé i messaggi e la forza legata a questo simbolo.

A livello terapeutico il Chiastoide sembrerebbe rinforzare e tonificare il sistema nervoso, alleviando sensibilmente disturbi legati a mancata coordinazione, lentezza di riflessi e debolezza psicologica.
Questo cristallo si presta perfettamente a fare da sostegno durante terapie ansiolitiche e per aiutare il fisico e la mente durante periodi di forte stress, donando la tranquillità necessaria per non lasciarsi trasportare dalle troppe cose da fare o da sistemare attorno a noi. Tra l'altro non ha bisogno di essere affiancato ad altri cristalli per funzionare al meglio, il Chiastoide è assolutamente in grado di lavorare da solo e con risultati molto soddisfacenti sin dai primi utilizzi.

A livello esoterico il Chiastoide è davvero molto potente, ha bisogno di una manutenzione minima e si purifica e ricarica molto velocemente. È una pietra altamente schermante e protettiva, uno scudo molto forte anche se non caricato con rituali molto impegnati, quindi è ottimo per persone che ancora non hanno molta dimestichezza con i cerimoniali di protezione e che hanno bisogno di uno scudo immediato e sicuro contro eventuali attacchi o agenti esterni poco controllabili a livello conscio. Il Chiastoide permette anche sonni tranquilli perché neutralizza auree negative e energie troppo invadenti. In questo senso il Chiastoide lavora benissimo anche contro il nervosismo e la debolezza d'animo, rafforzando la fiducia nelle proprie capacità, come base per potersi dedicare al prossimo. È la pietra perfetta per ci fa dell'aiuto agli altri il suo lavoro ed il suo stile di vita. Un dono non per tutti, che questo cristallo aiuta a sviluppare e, nei momenti più difficili, a mantenere vivo, stimolando e fortificando anche il senso di prudenza, concretezza e realismo.

UTILIZZO DEL CHIASTOIDE NEI RITUALI
Che sia preparato per noi o per aiutare qualcun altro, il Chiastoide, come preannunciato, non ha bisogno di lunghi procedimenti per funzionare perfettamente. L'intento chiaro e puro e la concentrazione sono le uniche cose che davvero sono fondamentali per caricare un cristallo del genere. E, a differenza di altre pietre più presuntuose e meno gestibili, il Chiastoide può essere caricato e donato a chiunque ne abbia bisogno anche senza dover spiegare profondamente le motivazioni del dono. Questa pietra lavora benino addirittura con persone che non si fidano della cristalloterapia. Provare per credere. Un vero portento. Peccato che attualmente sia molto difficile trovarla in commercio. Un'ottima fonte però questa volta si rivela internet, che non dovrebbe riservarsi brutte sorprese, dato che è quasi impossibile falsificare un Chiastoide: anche i crstalloterapeuti meno esperti riescono solitamente a riconoscere una pietra fasulla. La croce sul cristallo vero è sempre molto dritta e perfettamente integrata nel colore di fondo.
Dunque quando troviamo il Chiastoide facciamone pure man bassa e teniamone pronto qualcuno da donare a chi amiamo quando si trova in difficoltà (durante cambiamenti inaspettati e profondi per esempio, o dopo cattive notizie).