The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Doreen Valiente

Doreen Valiente (1922 - 1999) Doreen Valiente (1922 - 1999)
 



A cura di Sarah degli Spiriti

Articolo apparso sulla rivista Labrys, Anno I, n.5 (Imbolc-Ostara 2007)     L’infanzia e le prime esperienze spirituali [1]

Doreen Valiente nasce il 4 gennaio 1922 a Mitcham, nella zona sud di Londra e muore il 1° settembre 1999 a Brighton, sempre in Inghilterra, dopo una lunga lotta contro il cancro. La sua vita è assolutamente legata alla Wicca delle origini, come vedremo. Nata Doreen Edith Dominy (Valiente è il cognome del suo secondo marito), figlia di genitori cristiani, Harry e Edith. In una lettera del 1982 indirizzata a Janet e Stewart Farrar, la Valiente presenta un’immagine della vita dei propri genitori prima che lei nascesse (per chi volesse dare un’occhiata e saperne di più: www.doreenvaliente.com). Dei suoi primi anni di vita si sa poco, ma sembra che la giovane Doreen fosse convinta fin da giovanissima di possedere il potere di usare la magia. Doreen visse i primi anni della propria vita vicino a Horley, nel Surrey, crebbe nella zona Est dell’Inghilterra, cosa che si notò sempre dal suo accento; quella zona è sempre stata nota per la sua bellezza rurale ed un forte attaccamento alla terra.
Ancora oggi non è inusuale vedere danze folk nel periodo di mezza estate, pietre della fertilità e fonti curative che sono state utilizzate continuamente per secoli. Quindi, possiamo capire bene quanto questo modo di vivere abbia potuto incidere sulle scelte successive di Doreen. Da ragazzina iniziò a praticare un gioco solitario per divertirsi correndo su e giù per la strada cavalcando un manico di scopa. Perché lo facesse non lo ha mai saputo, ma i suoi genitori temevano che volesse diventare una strega, cosa che trovavano molto sconcertante, essendo molto religiosi ed ardenti oppositori della stregoneria. Crescendo, cominciarono a manifestarsi alcune differenze tra il percorso di Doreen e quello dei suoi coetanei. A 7 anni iniziò ad essere affascinata dal movimento della luna e spesso la fissava dal giardino dei genitori. Ebbe presto le sue prime esperienze spirituali: iniziò a convincersi che il mondo che la gente vedeva come realtà di tutti i giorni fosse irreale e che dietro vi fosse qualcosa che di più “reale” e molto potente. Si riferiva al mondo di “forze” (energia) oltre al mondo della forma. Queste prime esperienze mistiche portarono la ragazza a porsi domande sulla vera natura dell’esistenza ed a questo punto si avvicinò sempre di più al regno della spiritualità. “Solo per un momento”, ricorda Doreen, “avevo sperimentato cosa vi fosse oltre il mondo fisico. Era bellissimo, meraviglioso, non era spaventoso.” Probabilmente fu soprattutto quello il momento, secondo Doreen, che diede forma alla sua vita.


Una giovane strega [2]

Negli anni dell’adolescenza, vissuti nella New Forest, nel New Hempshire, Doreen iniziò a sperimentare la magia semplice. Alla giovane età di 13 anni la nostra sentì che la madre stava divenendo soggetto di persistenti persecuzioni e di vessazioni nel proprio lavoro di governante. La madre confidò alla figlia che una donna in particolare, poco gentile, le stava creando dei fastidi. In risposta, Doreen domandò a sua madre di farsi dare una ciocca di capelli della collega e disse che lei avrebbe lavorato ad un incanto per risolvere il problema una volta per tutte. Se la signora Dominy accettò tutto questo per divertimento, disperazione o semplice curiosità non lo possiamo sapere, ma ella prese un po’ di capelli della sue “persecutrice”. Usando spilli dipinti di nero ed un po’ di erbe tradizionali, Doreen fece una figurina della donna in questione e avvolse i capelli attorno alla bambolina. Poi lanciò un incantesimo per proteggere la madre da ulteriori interferenze. Poco tempo dopo, la donna che causava tanti problemi alla madre venne tormentata da un merlo. L’animale cominciò a battere alla finestra ogni volta che la donna entrava in una stanza e la seguiva attorno alla casa, sempre picchiettando ai vetri. La persona in questione fu spaventata per tutto il periodo in cui il merlo continuò a importunarla. Doreen, probabilmente, riuscì nel proprio intento, ma forse la famiglia rimase spaventata da questa sua passione per la magia. Infatti, Doreen venne fatta crescere come cristiana e venne mandata in una scuola conventuale da cui la nostra se ne andò all’età di 15 anni, rifiutandosi poi di tornarvi. Crescendo, successivamente, inziò ad essere più consapevole delle proprie capacità psichiche ed iniziò a leggere e a studiare i lavori di Leland, Crowley e Margaret Murray, che ammirava particolarmente.


Gli anni della guerra e i due matrimoni [3]

Il primo matrimonio di Doreen fu con Joanis Vlachopoulos, un abile marinaio di 32 anni che lavorava con la Merchant Navy. Il matrimonio avvenne nel Galles del Sud il 31 gennaio 1941 dove la coppia viveva a quel tempo: Doreen stava a Berry, mentre Joanis a Cardiff. La cosa interessante è che la 19enne Doreen nel certificato di matrimonio viene chiamata Rachel Dominy, un’informazione che possiamo avere grazie ad un’amica di lunga data di Doreen, Patricia Crowther.
Inoltre, da questo documento appare evidente anche che Joanis era incapace di scrivere il proprio nome (l’analfabetismo non era raro durante la guerra, anzi). Tragicamente, neppure 6 mesi dopo, Joanis venne dichiarato disperso, presumibilmente morto. Non sappiamo con certezza come Doreen affrontò la perdita, ma non era sola, c’erano le famiglie. In tutti i modi, sappiamo che mentre la guerra andava avanti, la nostra lavorava come segretaria in Galles e che poi si spostò a Londra. Il 29 maggio del 1944 si sposò con Casimiro Valiente, il nome con cui avrebbe voluto essere chiamata per tutto il resto della sua vita. Casimiro era un rifugiato dalla guerra civile di Spagna che mentre combatteva con le Free French Forces contro l’occupazione tedesca, era stato ferito e mandato indietro in Inghilterra come invalido. I due si incontrarono quando lui era ancora in convalescenza a Londra. Si sposarono al St.Pancras Registry Office, ed ora il nome di Doreen e la nazionalità furono corretti in virtù del matrimonio: infatti, da questo momento la nostra fu di nazionalità spagnola. Doreen e Casimiro sarebbero rimasti insieme per 28 anni, fino alla morte di lui, avvenuta nell’Aprile del 1972.

L’incontro con Gardner e Cochrane [4]

Alla fine della guerra, Doreen ed il marito si spostarono da Londra ed andarono a vivere a Bournemouth, non molto distante dalla New Forest. La pace e la tranquillità della fine del conflitto e della nuova zona in cui si era trasferita, aiutarono Doreen a concentrarsi maggiormente nello studio della Stregoneria e dell’Occultismo, mentre i fenomeni psichici erano ricominciati. Poco dopo che Gardner rese pubblico il fatto di essere stato iniziato ad un sopravvissuto culto di stregoneria, si incontrò con Doreen nel 1952, la quale lo aveva contattato, tramite corrispondenza con Cecil Williamson, proprio perché incuriosita dagli articoli che parlavano di lui, soprattutto da un pezzo apparso su l”Illustrated”, una rivista popolare che parlava del museo di Stregoneria sull’isola di Man e del suo “stregone residente”. Vi fu un incontro nella casa di “Dafo”, la vera donna che introdusse Gardner alla stregoneria, nella New Forest. Gardner non sembrava interessato ad iniziarla subito, visto certe campagne denigratorie che la stampa stava portando avanti contro di lui, e le fece leggere il suo romanzo, “High Magic’s Aid”, che raccontava dell’iniziazione di una strega per vedere se lei potesse esserne scioccata, cosa che non avvenne. Venne iniziata nel 1953 in un appartamento, con il nome “Ameth’”, ma ovviamente non ne parlò alla famiglia perché avrebbero potuto cacciarla di casa per una cosa del genere e soprattutto nascose tutto sul lavoro per non rischiare il licenziamento. Le celebrazioni si tenevano in assoluto segreto, cantando e ballando attorno ad un fuoco. La Valiente, che successivamente sarebbe divenuta l’Alta Sacerdotessa di Gardner, fin dal ’53 scrisse un gran numero di poesie ad uso dei praticanti Wiccan, tra cui anche una rielaborazione della versione dell’”Incarico della Dea” (Charge of the Goddess), probabilmente dopo il 1955, oltre ad aiutare nella formulazione della Rede Wiccan. Fu lei a mettere ordine nel materiale di Gerald e, soprattutto, ad eliminare le influenze di Crowley dai primi rituali. Alcuni dei versi che scrisse vennero poi fatti passare per antichi versi stregoneschi, divenendo effettivamente dei “classici” per i praticanti dei periodi successivi. Come dicevamo poco sopra, ancora prima di incontrare Gardner, la Valiente aveva ammirato a lungo le opere di Charles Leland sulla Stregoneria Italiana. Ed in effetti, la sua versione dell’Incarico della Dea, sembrerebbe esser stata modellata sulle istruzioni per la celebrazione del Sabba delle Streghe che appare in Aradia: Gospel of the Witches (da noi tradotto come “Aradia. Il Vangelo delle Streghe”). La sua capacità innovativa è emblematica di un percorso, quello della Wicca, in cui è molto importante la capacità di elaborare sempre nuovi rituali ed incantesimi, al contrario di altri “sentieri” che preferiscono scegliere cose già sperimentate, la tradizione, come qualcosa di sicuro. La rielaborazione del materiale che poi avrebbe costituito la base della tradizione Gardneriana avvenne dal 1954 al 1957. I problemi nacquero quando Gardner ebbe sempre più il desiderio di far pubblicità alla Wicca, per “rivitalizzare” la “Vecchia Religione”: si creò un conflitto tra i due ed anche altri allievi di Gardner non videro in modo positivo l’esposizione ai media. Secondo Doreen, come scrisse in “The Rebirth of Witchcraft”, il modo di esporsi tanto verso la stampa da parte di Gardner stava compromettendo la sicurezza del gruppo e la sincerità dei suoi insegnamenti. Quando Doreen cercò di controllare le mosse di Gardner, quest’ultimo scrisse le Leggi Wiccan nel 1957 che lei non avrebbe accettato, rompendo con lui per creare una propria congrega e prendendo parte al coven di Robert Cochrane dopo la morte di Gardner. Parlando della “Legge del Tre”[5], va detto che Gardner ha sempre sostenuto di averla trovata nel Libro delle Ombre della sua congrega di origine, mentre la Valiente ha sempre affermato che questa fosse una pura invenzione di Gerald che la nostra non ha mai accettato fino ad andarsene per conto proprio. Anche perché tradizionalmente la Legge del Tre non sembra sia mai esistita in precedenza: si è sempre parlato del colpo di ritorno, cioè del fatto che quando si effettua un’operazione magica le energie che si usano possono scaricarsi su chi opera, soprattutto se con intenzioni negative. Ed in effetti non tutti i wiccan condividono la Legge del Tre, per quanto secondo Gadner sia una delle leggi fondanti della Wicca. Nel periodo in cui Gardner continuava a parlare di Stregoneria attraverso la stampa, iniziarono a nascere “tradizioni” differenti: tra queste, una era quella di Robert Cochrane che nel 1964, lo stesso anno in cui morirono la madre di Doreen, Edith, e Gardner, si mise in contatto con la Valiente presentandosi come “strega ereditaria” (sarebbe a dire di tradizione famigliare molto antica, tanto è vero che sosteneva fosse nata nel 1734). Doreen si fece iniziare nella sua congrega, chiamata “Clan of Tubal-Cain”, notando alcune differenze tra il percorso gardneriano e quello di Cochrane, il quale, probabilmente, essendo un occultista, aveva creato da sé i propri rituali. Tra queste differenze, due sono abbastanza importanti: l’uso di un mantello nero al posto della nudità rituale ed i rituali svolti all’aperto invece che nelle case dei praticanti. Comunque, ben presto Doreen si rese conto che Cochrane era più finzione che altro. Era apertamente sprezzante verso le streghe gardneriane, cosa che la irritava parecchio, ed inoltre quando venne a conoscenza della sua ossessione per le “pozioni” (droghe), lasciò il suo gruppo. Cochrane, effettivamente, morì nel 1966 in ciò che sarebbe apparso un suicidio rituale, durante il quale aveva ingerito foglie di belladonna.


I libri e l’impegno per la Wicca [6]

Negli anni ’60 e ’70 Doreen pubblicò una serie di libri e gradualmente divenne una delle più rispettate ed influenti leader della Wicca, meritando una annotazione nel Dizionario della National Biography. Era molto attiva nella propria promozione della stregoneria moderna e del neopaganesimo, soprattutto sottolineando il fatto che questo movimento non era legato al satanismo, senza cercare pubblicità per sé. Divenne anche una figura importante nel supportare lo sviluppo della Pagan Federation, fondata nel 1971. Inoltre, è sempre stata a disposizione, sia con la propria esperienza diretta, sia con la propria vasta biblioteca, di altri autori, dando notizie a chi le chiedesse. Affrontando delle vere e proprie sfide contro gli scettici, la Valiente tentò, con alcuni successi, di fornire prove per le affermazioni di Gardner concernenti la propria iniziazione, specialmente identificando Dorothy Clutterbuck nel 1980, la vecchia strega che si supponeva avesse iniziato Gardner, in un saggio pubblicato in Eight Sabbats for Witches di Janet e Stewart Farrar, nell’”Appendice A” del testo. Molti, infatti, credevano fosse un personaggio di finzione. Il Dottor Ruickbie ha studiato la sua vita ed il suo contributo alla Wicca nel proprio libro Witchcraft Out of the Shadows. Secondo il Dr. Ruickbie, la Valiente è stata la “Madre delle Moderna Stregoneria”, giocando un ruolo cruciale nello ri-scrivere molto dei rituali originali di Gardner, un giudizio sostenuto anche da Ronald Hutton.


I libri scritti da Doreen Valiente [7]


1962: Where Witches Lives 

1973: An ABC of Witchcraft Past and Present

1975: Natural Magic 

1978: Witchcraft for Tomorrow

1989: The Rebirth of Witchcraft.

1999: Charge of the Goddess 

Il libro An ABC of Witchcraft-past and present ( “Un ABC della Stregoneria – passato e presente”) non è semplicemente una storia ma una guida alle molte e strane vie di un tema vasto e affascinante. La Stregoneria è antica come l’uomo ed è attivamente praticata anche oggi da persone di tutte le classi. Per chi la pratica veramente, la Stregoneria non è solo incantesimi o rituali ed incontri segreti, ma qualcosa di più. E’ una vera e propria filosofia di vita. E’ una delle più antiche religioni legata al lavoro con la natura e con la magia.
Nel testo Natural Magic (“Magia naturale”), la nostra ci parla di cosa sia la magia naturale. La magia ha sempre aiutato le persone e “Magia Naturale”, essenzialmente un trattato pratico che rivela il collegamento magico tra la vita umana e la natura, mostra che la magia può essere qualcosa per tutti. Sia per chi è nuovo alla pratica magica sia per chi abbia già esperienza: entrambi troveranno il libro una lettura illuminante ed un libro informativo per l’uso nella vita quotidiana.

In Witchcraft for Tomorrow (“Stregoneria per il domani”) Doreen Valiente ci mostra come le tradizioni orali della Stregoneria facciano luce non solo sulle origini del culto stregonesco del presente e sulle attività del leader della Stregoneria George Pickingill e sulle sue congreghe, ma anche sul mistero della fondazione del magico ordine della Golden Dawn.

In The Rebirth of Witchcraft (“La rinascita della Stregoneria”) l’autrice traccia una storia della Stregoneria contemporanea, della Wicca, fin dalle sue radici all’inizio del secolo al presente. Doreen presenta qui dettagli mai pubblicati prima, alcuni di essi molto rivelatori e sorprendenti, come ad esempio su alcuni personaggi-guida della Wicca da Gerald Gardner a Starhawk, oltre molti altri. E’, fondamentalmente, una propria autobiografia.
Witchcraft. A tradition renewed (“Stregoneria. Una tradizione rinnovata”) di Doreen Valiente ed Evan John Jones è un resoconto molto personale che rivela antichi rituali e la filosofia della Stregoneria. Per una volta, una parte della congrega di Robert Cochrane, gli autori scavano profondamente nella moderna stregoneria, esplorando le sue antichissime radici. I rudimenti dell’ Arte e della natura dei riti sono mostrati per ruotare attorno alla stregoneria tradizionale trasmessa attraverso le famiglie dai tempi antichi fino alle versione moderne Gardneriane ed Alexandriane.

Charge of the Goddess (“L’incarico della Dea”) è un libro che è stato pubblicato nel 1999, poco prima che Doreen morisse il 1° settembre di quell’anno.
La Madre della Moderna Stregoneria, come spesso viene definita, riscrisse, come sappiamo, diversi elementi del Libro delle Ombre di Gardner ed è largamente responsabile del fatto che la Wicca sia divenuta una della religioni sempre più in crescita nel mondo occidentale. Poco prima di lasciare questo mondo ha chiesto che le sue poesie fossero pubblicate. Quindi,per la prima volta, assieme con i suoi manufatti magici e le memorie degli amici, ecco un tributo alla donna che ha dato tanto all’Arte.


Gli ultimi anni di vita [8]

Doreen ha vissuto gli ultimi anni della propria vita a Brighton, nel Sussex, combattendo una lunga battaglia contro il cancro con grande forza. Negli ultimi giorni era stata spostata dalla propria casa e portata in una casa di cura per controlli e cure particolari, e con lei c’erano spesso amici che le tenevano compagnia. Alla sua morte, avvenuta alle 6,55 a.m. del 1 settembre ‘99, al suo capezzale erano presenti John Belham Payne (l’ultimo Gran Sacerdote di Doreen) e la moglie Julie, due persone molto importanti per Doreen e molto attive nell’ambito del neopaganesimo.


L’eredità di Doreen Valiente [9] 

Cosa rimane oggi di Doreen Valiente, del suo contributo? Oltre ai libri ed alle sue innovazioni, va detto che in un prossimo futuro, grazie al Centre For Pagan Studies, potrà esservi un museo a lei dedicato, con i suoi oggetti e materiale di ricerca. Creato nel 1995 da John e Julie Belham-Payne e collocato in un granaio del XVIII secolo nei campi della loro casa nel Sussex, in Inghilterra, il Centro per Studi Pagani è stato creato insieme come risorsa per coloro che vorrebbero studiare per se stessi, soprattutto le antiche religioni del mondo. Il Centro, fin dall’inizio, ha fornito un’accurata informazione nella forma della lettura da parte di un certo numero di eminenti relatori su una grande quantità e varietà di temi sul Paganesimo, soprattutto di tipo storico. Inoltre, ha dato la possibilità di svolgere in luoghi al coperto lavori per piccoli gruppi, usando i campi per i rituali. E’ anche stato utilizzato per un certo numero di conferenze durante i weekend. I bellissimi campi e l’atmosfera unica lo hanno reso un bel luogo anche per gli handfasting ed è stato scelto per la prima Pagan Art Exhibition dal rinnovato Visionary Artists Group. Al primo Samhain festeggiato dal Centro, era presente anche Doreen Valiente come amica comune. Fece amicizia con John e Julie e divenne una visitatrice frequente sia del centro che della loro casa. Un giorno Doreen, dopo i suoi 70 anni, telefonò a John. Lei gli disse quanto ammirasse il lavoro fatto per il centro e chiese se potesse essere di qualche aiuto.
Divenne la “Patrona”, la benefattrice del Centro: infatti, aiutò moltissimo a raccogliere fondi per gli sviluppi futuri.
La popolarità del Centro è cresciuta sempre più richiamando persone dagli USA, dal Canada, dall’Europa, dall’Australia, richiedendo la costruzione di un altro edificio; poi, nel ’98, in inverno, il Centro ha subito gravi danni a causa di tonnellate di fango che si sono riversate sulla costruzione causando grossi problemi a lungo. Il centro è stato usato anche per il funerale di Doreen Valiente. Come da sua richiesta, il suo corpo è stato tenuto per una settimana al Centro, in modo tale che le persone la potessero salutare per l’ultima volta, prima del suo funerale al cimitero di Woodvale a Brighton, nell’Inghilterra del Sud. John ha condotto quest’ultimo. Inoltre, Doreen ha lasciato a John la sua famosa collezione di artefatti magici la sua ricca biblioteca ed il copyright su tutte le sue poesie e sul suo materiale di ricerca. La collezione include anche un Libro delle Ombre originale di Gardner ed il Libro delle Ombre di Doreen, documenti ritenuti molto importanti sulla Stregoneria moderna. Nel 2000 la casa ed il granaio sono stati venduti e John e Julie si sono trasferiti in Spagna, per concentrarsi sull’archiviazione della collezione ed anche per fare cicli di conferenze, oltre che viaggi per mostrare gli oggetti appartenuti a Doreen Valiente e raccogliere fondi per creare un luogo permanente per il Centro ed il Museo. Dal 2006 la collezione è sicura in un deposito e già dai mesi invernali e primaverili del 2000 i membri del Centro hanno lavorato per la catalogazione e la ricerca, essendo ritenuto materiale troppo importante per essere lasciato imballato in alcune scatole. Speriamo che la ricerca di un luogo adatto allo scopo si riesca a trovare al più presto.  

Note: [1] Informazioni su questa sezione si trovano in Wikipedia alla voce Doreen Valiente e nel sito www.doreenvaliente.com nella sezione “Biography” e in “Childhood”, “Early life page two”; vedere anche www.controverscial.com/Doreen%20Valiente.htm di George Knowles. [2] Notizie riguardanti questa sezione si trovano in www.doreenvaliente.com nella sezione “Teen Witch”; vedere anche www.controverscial.com/Doreen% 20Valiente.htm di George Knowles. [3] Informazioni a riguardo si trovano nel sito www.doreenvaliente.com nella sezione “The War Years”; si veda anche www.controverscial.com/Doreen% 20Valiente.htm di George Knowles. [4] Informazioni su questa sezione si trovano in Wikipedia alla voce Doreen Valiente, ed in Neopaganesimo di Francesco Dimitri alle pagg. 62-69, oltre che in Wicca di Christian Bouchet, pagg.49-51. Inoltre, vedere anche in Raven Grimassi, Encyclopedia of Wicca & Witchcraft, alla voce Valiente,, Doreen e Nevill Drury, Magic and Witchcraft, from Shamanism to the Technopagans”, pag.170. Si veda anche www.controverscial.com/Doreen% 20Valiente.htm di George Knowles. [5] Informazioni a riguardo si trovano su Wikipedia alla voce Legge del Tre. [6] Informazioni su questa sezione si trovano in Wikipedia alla voce Doreen Valiente; si veda anche www.controverscial.com/Doreen%20Valiente.htm di George Knowles. [7] Notizie tratte da www.doreenvaliente.com nella sezione “Books by Doreen”. [8] Informazioni a riguardo si trovano in www.controverscial.com/Doreen% 20Valiente.htm di George Knowles. [9] Informazioni, anche per fare donazioni al Centro per Studi Pagani e per vedere alcuni oggetti appartenuti a Doreen, si trovano in www.doreenvaliente.com alla sezione “The centre For Pagan Studies”. Si veda anche www.controverscial.com/Doreen%20Valiente.htm di George Knowles. Bibliografia: Christian Bouchet, Wicca, edizioni L’Età dell’- Acquario (Torino, 2004); Francesco Dimitri, Neopaganesimo-perché gli Dèi sono tornati, ed. Castelvecchi (FR, 2005); Raven Grimassi, Encylopedia of Wicca & Witchcraft, Llewellyn Publications (Minnesota, USA, 2000); Nevill Drury, Magic and witchcraft- from Shamanism to the Technopagans, ed. Thames & Hudson (Londra, 2003); Risorse Web: http://it.wikipedia.org/wiki/legge_del_tre  http://en.wikipedia.org/wiki/Doreen_Valiente www.doreenvaliente.com di John Belham-Payne. www.controverscial.com/Doreen%