The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Eleanor Bone

Eleanor Bone (1911 - 2001)

Eleanor Bone nasce a Londra il 15 dicembre 1911, figlia di una direttrice scolastica femminile da cui ricevette un’educazione prettamente ortodossa. Come spiegò lei stessa in un’intervista, all’età di otto anni il suo gatto di casa morì e la piccola, sentendosi in qualche modo tradita da questo evento, si rivolse a cercare conforto nelle parole del vicario della chiesa che frequentava, chiedendo spiegazioni sul destino dell’anima dell’animale dopo il trapasso. Quando questi, freddamente, le replicò che agli animali era precluso il Regno dei Cieli, Eleanor rimase molto colpita e rimase decisamente interdetta. Fu così che cominciò a leggere il classico dell’antropologia di Frazer e iniziò ad interessarsi al folklore.

Non si hanno molte notizie né di sua madre, di cui non ci è giunto il nome, né del padre o della sua vita fino alla maggiore età, anno in cui scoppiò la seconda guerra mondiale e che coincise con l’inizio del suo lavoro in Cumbria, nell’Inghilterra settentrionale, dove venne ospitata da una coppia anziana. Durante una conversazione avuta con loro riguardo a materie metafisiche, Eleanor confessò ai due i suoi pensieri nei riguardi della reincarnazione e loro, di contro, le rivelarono di essere streghe ereditarie. Meno di due anni dopo, nel 1941, venne iniziata nella loro congrega e per i successivi quattro anni apprese e praticò con loro fino a quando, col finire della guerra, ebbe modo di tornare a Londra e sposare un uomo di nome Bill, con il quale si sistemò nel quartiere residenziale di Streatham, nel Sud di Londra. In questo periodo, Eleanor teneva in sostanza una doppia vita: di giorno lavorava come governante in una casa per anziani, mentre di notte smetteva i panni della matrona e, completamente nuda, svolgeva rituali con la sua congrega.

Tra l’inizio e la metà del 1950, quando la fama di Gerald Gardner cominciò a crescere e le congreghe formate da lui iniziarono a divenire solide e diffuse, Eleanor lo conobbe e i due divennero ottimi amici. In seguito venne anche iniziata in una delle sue coven londinesi e, data la poca propensione di Gardner per le streghe meno giovani, venne iniziata ad Alta Sacerdotessa e, in questo ruolo, nel 1960 fondò una propria congrega Gardneriana a Tooting Bec, Londra con il nome di Artemis.

Eleanor ebbe la fortunata occasione di conoscere ed incontrare Edith, o meglio nota come “Dafo”, ossia la strega ereditaria che seguì Gardner fino al 1952 e che era Alta Sacerdotessa della New Forest e, a quanto disse, durante le numerose visite che le fece, venne a sapere da lei che questa coven era parte di una tradizione di streghe ereditarie che seguivano un’antica via della regione dello Hampshire, le cui credenze e pratiche potevano risalire fino alla morte di Re William II il Rosso, detto Rufus, sovrano di Inghilterra, sulla cui vita si è incentrata anche Margaret Murray nel suo “Il Dio delle Streghe”. Egli è noto perché nel 1100, in concomitanza con la festa pagana di Lughnasadh, morì durante una battuta di caccia nella zona della New Forest in circostanze misteriose, trafitto da una freccia di un suo stesso arciere, William Tirel, ritenuto dapprima un tiratore infallibile. Secondo la Murray, in quanto Re Pagano, egli cercò la morte per sacrificio affinché il suo sangue rendesse fertile la terra, come si confaceva. Da Dafo, Eleanor venne a sapere inoltre che lei stessa era tra le streghe che avevano partecipato ad un famoso incantesimo tenutosi sulle coste del Regno Unito atto a dissuadere Adolph Hitler dall’invadere l’inviolata Gran Bretagna. Tra loro, come ci racconta anche lo stesso Gardner e Doreen Valiente, era presente anche Dorothy Clutterbuck.

In un’intervista rilasciata Eleanor parlò di Dafo, allora non ancora identificata e ritenuta “misteriosa” al punto da ipotizzare la sua inesistenza in questi termini: “Dafo esiste e io ho avuto il piacere di farle visita in diverse occasioni insieme a Gerald Gardner e a mio marito. Siamo buone amiche. Dafo mi ha parlato delle tradizioni della New Forest e ritiene che siano originate al tempo di Rufus, il Re Normanno che morì nella foresta. Era un’insegnante elementare e anche mia madre la conosceva, dato che era nel circuito educativo dello Hampshire. Non ho mai incontrato altri membri della coven della New Forest e non ho mai praticato con Dafo. Mi confidò che sia lei che tutta la coven tirarono un sospiro di sollievo quando Gerald Gardner si spostò sull’Isola di Man. Sentivano che era una persona che cercava pubblicità. Dafo e io chiamavamo Gerald “Il Vecchio Ragazzo”, era un anziano adorabile e generoso, tanto che spesso le persone ne approfittavano. So che non è mai stato iniziato oltre il primo grado nella Wicca”.
L’ingresso di Eleanor nella tradizione Gardneriana e la sua elezione ad Alta Sacerdotessa portò altri iniziati che, in seguito, fondarono altre tradizioni, scrissero libri o comunque divennero esponenti di spicco del movimento wicca negli anni seguenti tra cui: Vivianne e Chris Crowley, John e Cathy Matthews, Prudence Jones e Madge e Arthur Worthington, che in seguito fondarono la nota Whitecroft Line, che portò un largo numero di iniziati inglesi nella tradizione Gardneriana.

Eleanor ebbe ottimi rapporti, oltre con Dafo, anche con Doreen Valiente, Jack Bracelin, Idries Shah e Patricia Crowther.

Durante tutti gli anni sessanta, con l’interesse mediatico per la stregoneria in crescita, Eleanor apparve in televisione e prese parte a molte interviste dove si ritrovava a parlare dell’Arte e a posare davanti ai fotografi in skyclad e con la spada tra le mani, con il preciso scopo di mettere la Wicca in una luce migliore e con la speranza che la società moderna potesse accettarla come una religione legittima a fianco di Cristianesimo, Buddismo, Induismo ecc.

Nel 1963 Monique Wilson, Alta Sacerdotessa, insieme a Gardner iniziò Raymond Buckland, causando in questo modo parte di una serie di eventi che portò ad una grossa spaccatura nella Wicca.

Quando, il 12 febbraio del 1964, Gardner morì, furono solo tre le Alte Sacerdotesse principali che rimasero a rappresentare il volto pubblico della tradizione Gardneriana in Inghilterra: la stessa Eleanor, Monique Wilson e Patricia Crowther. Fu proprio insieme a quest’ultima che, nel 1966, denunciò Alex Sanders, che si auto proclamava “Re delle Streghe”, dato che entrambe ritenevano che fosse un titolo che non aveva diritto di reclamare; inoltre rifiutavano il diritto che avanzava di essere una strega di lignaggio ereditario e anche il modo in cui sosteneva di essere stato iniziato come strega. La loro battaglia per screditarlo ebbe ben poco effetto però, eccetto quello di enfatizzare la diffidenza che i Gardneriani mostravano nei confronti delle altre tradizioni, e questo portò Sanders a fondarne una propria: la Alexandriana. In questa fase degli anni sessanta, la pubblicità scandalistica mise a dura prova il diffondersi del movimento wicca in Inghilterra. 

Monique Wilson, che fondò due coven in Scozia, cominciò ad essere definita la “Regina delle Streghe”, un titolo che la affiancava allo stesso Sanders e da cui gli Alti Sacerdoti e Sacerdotesse Gardneriane cercavano di staccarsi. Dopo la morte di Gardner, insieme al marito ebbe in eredità il Museo della Stregoneria, e, favorendo la diffusione della Wicca negli Stati Uniti, incorse nelle ire di molte streghe che, secondo i voleri di Gerald, in realtà non desideravano la diffusione del movimento oltre oceano. In seguito, per problemi economici, vendette parte del museo ad una associazione statunitense. Questo causò un grosso dissenso soprattutto da parte di Eleanor, che la attaccò ferocemente. 

Patricia Crowther si spostò nel Nord Inghilterra e fondò congreghe nello Yorkshire e nel Lancashire e cominciò a collaborare in alcuni talk show radiofonici, apparendo anche regolarmente sullo schermo, continuando tuttavia a viaggiare per diffondere la sensibilizzazione verso un giusto approccio della Vecchia Religione e della Wicca.
Eleanor rimase a Londra invece e, a modo suo, continuò a posare per fotografi e fare interviste per autori, giornalisti e ricercatori. Nonostante ciò non fece mai nulla per un tornaconto personale, bensì, come Patricia, per cercare di mettere sinceramente la wicca in una luce migliore affinché la società moderna potesse accettarla. Nel 1964 accettò che un fotografo di un quotidiano avesse degli scatti di alcune parti di una cerimonia iniziatica segreta che si tenne in skyclad in un cottage nell’Hertfordshire.

Nel 1968 Eleanor si recò in pellegrinaggio a Tunisi per fare visita alla tomba di Gerald Gardner. Mentre si trovava lì, venne a sapere dal cappellano che il governo tunisino avrebbe entro poco trasformato il cimitero in un parco pubblico. Comprendendo di avere una possibilità oggettiva, la Matrona della Wicca, così veniva definita, chiese di poter esumare i resti del defunto e di spostarli in un altro luogo. Grazie a delle donazioni di alcuni sostenitori della Wicca, le ossa di Gardner furono poste in un luogo più consono, nei pressi dell’antica città di Cartagine, che in tempi antichi era un centro religioso dove venivano onorati la dea lunare Tanit e il dio solare Baal, oltre a culti sincretici di Demetra, Persefone e Giunone.

Nel 1972 Eleanor andò in pensione e si spostò in Cumbria, dove aveva conosciuto le due anziane persone che l’avevano iniziata alla stregoneria. Prese residenza nel remoto villaggio di Alston a venti miglia dalla città più vicina, che con i suoi 300 metri sul livello del mare è uno degli insediamenti più in quota di tutta l’Inghilterra. In quel luogo dalla vista mozzafiato, Eleaonr tornò a praticare la antica magia di paese che aveva appreso proprio in quella regione durante la guerra.

Nonostante avesse lasciato il suo ruolo come Alta Sacerdotessa, era lungi dall’essere inattiva nel ruolo invece di saggia narratrice. Continuò a concedere interviste a giornali e riviste e venne inondata di lettere di persone che desideravano conoscere di più nei riguardi della stregoneria; in questo modo continuò ad insegnare e difendere l’Arte. Eleanor era nota per essere particolarmente pratica nei malefici. Durante un viaggio negli Stati Uniti partecipò ad un dibattito su un canale statunitense, dove si trovò seduta a fianco dell’eccentrica strega britannica Sybil Leek. Dopo uno scambio di asciutti insulti, venne chiesto a Eleanor di tramutare la donna in una rana e lei rispose: “Perché mai dovrei migliorare la sua natura?”

Nel 2001 Eleanor concesse un’ultima intervista telefonica al festival annuale Occulture che si teneva a Brighton. Parlò delle origini della moderna stregoneria e discusse di alcuni fatti minori riguardanti la coven della New Forest. Per finire ricordò alle persone che quando aveva cominciato a praticare la stregoneria era ancora illegale, dato che la legge che la gestiva fu abolita nel 1951 e che, anche se siamo ancora lontani dall’accettazione, si sentiva orgogliosa che la wicca finalmente avesse trovato il suo posto tra le altre religioni del mondo.

Verso la fine della sua vita venne etichettata come Matriarca della Stregoneria Britannica.  

In un’intervista che diede ad una rivista tempo fa, quando era ancora giovane, Eleanor dichiarava apertamente: “Il mio appartamento si trova ad una corsa di bus dalla casa per anziani. Il calderone che si trova al di là della mia porta di ingresso non è un mero ferma porta, bensì parte della mia altra vita. Non sono solo una strega, ma una delle tre Alte Sacerdotesse Britanniche. Di giorno mi vesto per il mio lavoro come matrona con un abito di tweed, di notte invece danzo nuda con solo una giarrettiera legata intorno la mia coscia sinistra. Mi sono spesso chiesta cosa possano pensare i miei vicini dei rumori che sentono provenire da casa mia nottetempo. Io dico loro che sono causati da me mentre sposto i mobili. La mia congrega si incontra nel soggiorno. Sposto tutto ciò che c’è nella stanza; liberare lo spazio per il cerchio magico sul tappeto e istituire un altare non è sempre un compito facile. Uso una vecchia e grande cesta dentro cui conservo i miei pugnali rituali. Sacrifici? Mai. La gente confonde le streghe come me con la Magia Nera. Dicono che il vino rosso e le torte che offro alla mia congrega inginocchiata sono una parodia della Sacra Comunione. Stupidaggini! Sono simboli del raccolto e noi stiamo semplicemente ringraziando gli dei per i grappoli ed il grano”.
 


Bibliografia:

Ronald Hutton: The Triumph of the Moon

Glenda Banks: As a Matron and as a Witch, interview with Ray Bone

http://eleanorbone.org/