The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Gerald B. Gardner

Gerald B. Gardner (1884-1964)



A cura di Sarah degli Spiriti

(tratto da Rivista "Labrys" n.4, Samhain/Yule 2006)

 

Gli anni della formazione, i viaggi e il lavoro
 

Gerald Brusseau Gardner nasce il 13 giugno 1884, di venerdì, nell'Inghilterra del Nord, a Blundellsands[1], vicino a Liverpool, (o, secondo altri autori, a Great Crosby[2], nel Lancanshire) in una ricca famiglia, commercianti di legname, la cui ditta famigliare, la Joseph Gardner & Sons, la più antica e importante società di import di legname, era stata fondata nel 1748.

Le origini scozzesi di questa famiglia affondano le proprie radici nel IV secolo d. C. con il capostipite,
Simon Le Gardinor. Il padre di Gerald è Giudice di Pace, mentre la madre è membro attivo della Browning Society, all'epoca molto popolare; inoltre, il nostro ha tre fratelli, due più grandi ed uno più giovane.

Gardner, va detto, ha anche degli avi particolarmente interessanti. Il primo è il vice-ammiraglio Alan
Gardner, comandante in capo della flotta del Canale della Manica contro Napoleone nel 1807; il secondo
avo interessante è Grissell[3] (o Grizell[4]) Gardener[5] (o Gairdner[6] o Gardner[7]), bruciata
come strega a Newburg[8] (o Newborough[9]) in Scozia, nel 1610[10] (anche le date sono discordanti: in alcuni libri si dice che accadde nel 1640[11] circa).

Fin dalla gioventù, Gardner soffre parecchio d'asma; fin da piccolo è seguito da una nutrice e quando lui ha 4 anni ne viene assunta una nuova, una giovane ragazza irlandese, Josephine McCombie (che Gardner chiamerà sempre "Com") che suggerisce ai genitori del bimbo di portarlo all'estero nei mesi invernali per farlo stare meglio, sebbene in realtà dietro a questa proposta si nasconda il desiderio di Com di viaggiare per tutta l'Europa e fare conquiste.

Con lei, Gerald, sebbene sempre un po' abbandonato a se stesso, viaggia per vari paesi (le Isole Canarie, Nizza, Madeira ed altri ancora) sempre accompagnato dai propri libri, già dal 1891.È sempre in questo primo periodo che inizia la propria collezione di armi che amplierà negli anni con pezzi provenienti da tutto il mondo.

Nove anni dopo, successivamente a tanti spostamenti, Com si sistema con David, il futuro marito, nell'isola
di Ceylon e viene deciso che Gerald vada con lei, per lavorare in una piantagione di the, nella Tenuta
Ladbroke Estate. Qui rimane a lavorare per alcuni anni e successivamente si trasferisce, con un'altra funzione, in
un'altra tenuta, la Noupariel Estate. Anche qui Gerald passa molto tempo da solo, soprattutto nella Giungla dove parla con gli indigeni, ne studia la credenze e partecipa alla loro vita, sempre continuando a leggere tanto.

In questo periodo legge molto riguardo lo spiritismo (soprattutto Florence Marryat) e quindi non riesce più
ad accettare l'idea di Dio inteso nel modo cristiano, anzi, inizia a credere all'esistenza degli Dèi e degli spiriti locali. Infatti, sembra che fin dall'adolescenza abbia anche frequentato, effettivamente, gruppi di
spiritisti. Già durante i viaggi di questo periodo coltiva l'interesse per la magia e per l'occultismo. Nel 1905, durante una licenza dal lavoro, incontra dei suoi lontani parenti, i Surgensons - gente considerata un po' strana poiché una delle figlie è chirologa, oltre che praticante di divinazione tramite sfera di cristallo. Inoltre, tutti, in famiglia, credono fortemente nella reincarnazione.

Gerald, frequentandoli, osserva che alcuni amici dei Surgensons, che anche loro si chiamano Gardner, hanno a volte dei disturbi ed egli chiede loro se recentemente abbiano partecipato a qualche sabba di streghe. Indagando su queste cose e anche su suo fratello Bob, Gerald viene a sapere che suo nonno, Joseph, aveva sposato - in un secondo matrimonio - una donna di nome Ann che aveva la fama di essere una strega.

I Gardner conosciuti da Gerald discendono da Joseph e da questa Ann e la gente è convinta che essi continuino a seguire quella stessa strada.

Nel 1908 Gerald si trasferisce nel Borneo e va a lavorare nella tenuta di Mawo (Mawo Estate), a Membuket. è nella giungla del Borneo che conosce i Dayak, ex-cacciatori di teste, imparando a rispettarli; rimane soprattutto affascinato dalle loro armi e dalle loro cerbottane, le sumpitan. Partecipa alle loro riunioni tribali e si rende conto che somigliano molto a quelle degli spiritisti inglesi. È sempre in questi anni che egli soffre molto a causa della malaria; mentre sta per rimettersi in forze, fa una breve vacanza a Sarawak, dove incontra e fa amicizia con il Ragià di Sarawak, intrattenendo con lui un discorso proprio sui Dayak.

Successivamente si sposta e va a lavorare in una piantagione di gomma di Sungkai (Malesia centrale) dove rimane finché non lo coglie un forte attacco di malaria locale che lo porta quasi in punto di morte. Nonostante questo, Gardner riesce a riprendersi e nel 1923 lo troviamo impiegato come ispettore delle piantagioni di gomma al servizio del Governo; lavora per molti mesi duramente, poi deve rientrare forzatamente all'ospedale a causa di un'infezione ad un ginocchio.

Durante la degenza in ospedale scopre il potere terapeutico dei raggi solari che lo porteranno successivamente, al ritorno in Inghilterra, ad iscriversi a vari club nudisti. Dopo il ritorno al lavoro, viene promosso funzionario
capo delle dogane ed anche qui riesce ad avere una vita particolarmente attiva. Infatti, spesso è di pattuglia sulle coste dell'Oceano Indiano per contrastare i contrabbandieri di armi e munizioni, ma anche di droghe (oppio e hascisc), che vanno intercettati lungo i fiumi Muar e Batu Bahar e per l'isola di Sumatra.

L'incarico successivo, da Ispettore degli Opium Establishments, gli lascia più tempo libero e quindi può approfondire i suoi studi sui Saki e sui malesi; inoltre, fa indagini archeologiche nei luoghi in cui un tempo sorgevano le antiche città di quelle popolazioni. Studia in modo approfondito i keris o kris, pesanti daghe di cui alla sua epoca non si sa quasi nulla.

Per vent'anni, poi, studia la Kris Majapahit e la Kris Pichit, due tipi di daghe magiche, di cui poi parla in un
articolo pubblicato dalla Malayan Branch (settore malese) della Royal Asiatic Society; su questo argomento pubblica anche un libro, "Kris and other Malay weapons", divenendo la maggiore autorità sull'argomento.

Tra le sue scoperte archeologiche (che, comunque, sono fatte a titolo di interesse personale, perché non sembra che Gardner abbia mai preso alcun titolo accademico di per sé), vanno segnalate l'identificazione del luogo in cui era sorta la città di Singapura e la ricostruzione di un tipo di nave oceanica di quell'antica civiltà; uno di questi modelli sarebbe al museo di Singapore ed un altro a Londra, al Victoria and Albert Museum. Inoltre, come risultato del suo lavoro, Gerald riceve un dottorato onorario dall'Università di Singapore.
 

Gli incontri importanti e i primi libri sulla Stregoneria
 

Dopo aver fatto fortuna come proprietario di una piantagione di caucciù in Malaya, nel 1936 Gardner va in pensione e riparte per l'Inghilterra; in realtà, avrebbe preferito rimanere in Malesia, ma il clima del luogo non va affatto bene per la moglie, Donna Rosedale, figlia di un ecclesiastico anglicano, con cui si è sposato durante uno dei suoi rari viaggi in Inghilterra nel 1927.
I due rimarranno insieme fino alla morte di lei, avvenuta nel 1960, per 33 anni, durante i quali lei non prenderà mai parte alle attività o agli affari del marito. Gardner sarà sempre devastato dal suo atteggiamento sfuggente, a causa del quale ricomincerà a soffrire d'asma, come quando era un bambino. Nel ritorno verso casa, Gardner si unisce a J.L. Starkey, direttore della Wellcome Archaelogical Research Expedition, nella città di Lachish, in Palestina. Poi, visita Istanbul, Budapest e va in Germania. Durante il primo periodo invernale passato in Inghilterra, riparte per Cipro, dove scopre a Kyrenia un luogo che aveva visto spesso in sogno, convincendosi, per le molte cose che aveva sognato e che trova qui, di aver vissuto in questo luogo in una vita precedente.

Come sappiamo, Gardner ha già avuto nel 1905 un incontro con la stregoneria, ma è solo nel 1938 che vi viene in contatto direttamente. Infatti, già da poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Gardner e la moglie vivono in una casa nella New Forest (nello Hampshire), precisamente ad Highcliffe, e qui diviene membro del Consiglio della Società delle arti popolari e scrive numerosi articoli sul folklore inglese e dell'isola di Man. Nella vicina Christchurch il nostro entra in contatto con un gruppo di occultisti locali, una società teatrale amatoriale, diretta da "Brother Aurelius" e dalla signora Mabel Besant Scott, figlia di Annie Besant, famosa teosofa (anzi, la terza presidente della Società Teosofica); la Scott era entrata nella massoneria, nel ramo femminile, dopo che i Teosofi avevano scelto come loro presidente il vescovo Leadbeater, alla morte di Annie Besant. Il gruppo della Scott, "La compagnia di Crotona", si fa chiamare "The first Rosicrucian Theatre in England" (Il primo teatro rosacrociano d'Inghilterra). Alcuni membri della Compagnia hanno contatti con una congrega stabile di streghe e gli incontri segreti dei sabba vengono tenuti, in quel periodo, proprio nella New Forest.

Gerald diviene molto amico di questo gruppo – e questo si può spiegare perché si è già interessato, in precedenza, alla Società Teosofica che tra l'altro controlla la massoneria mista chiamata Co-Masonry, un'obbedienza che ha legami in Francia con "Le Droit humain". E, nella New Forest, Gardner viene accolto naturalmente nella comunità teosofica locale dove la Co-Masonry è ben sviluppata. Gardner diviene soprattutto amico di un gruppo scelto, all'interno del gruppo maggiore della confraternita del Teatro Rosacrociano. Tra l'altro, un membro del gruppo sorprende Gerald dicendogli di averlo conosciuto in una vita precedente, addirittura descrivendogli il luogo che Gerald ha visto spesso nei propri sogni e che ha scoperto essere la città di Kyrenia, a Cipro. Questo fatto verrà poi descritto da Gerald nel suo romanzo, "A goddess arrives" ("Giunge una Dea"), pubblicato poco tempo dopo. Tra l'altro, il gruppo sembra essere molto interessato al fatto che un'antenata di Gerald, Grizell Gardner, fosse stata arsa sul rogo per stregoneria in Scozia, come già detto, nel `600. Poco tempo dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, nel '39[12] (o, per altri, nel '40[13]), lo stesso periodo in cui, sembra, Gardner faccia amicizia con Padre Ward[14], massone e fondatore dell'Ordine "Christ the King" [vedi l'ultimo paragrafo alla fine dell'articolo, n.d.a.], Gerald accetta di farsi iniziare in una vecchia e grande magione, proprietà della "Vecchia Dorothy", ovvero Dorothy Clutterbuck, la dirigente del gruppo. E qui va detto che, probabilmente, dietro a questo nome fittizio, si nasconde l'amica di Gardner, Edith "Dafo" Woodford-Grimes[15], che darà grande impulso alla Wicca per poi ritirarsi a vita privata lasciandosi alle spalle questa fase della sua vita (a Christchurch, una vera Dorothy Clutterbuck Fordham è esistita realmente, ma sembra cha fosse una donna conservatrice, ricchissima e molto cristiana che non avesse nulla a che fare con la stregoneria. Quindi, probabilmente, Gardner ha usato il suo nome per nascondervi dietro l'identità reale della sua amica).

In generale, comunque, dietro alla compagnia del Teatro Rosacrociano si "nasconde" una congrega di praticanti di stregoneria che usa la confraternita come bacino di reclutamento; la coven, tra l'altro, secondo Grimassi[16], veniva fatta discendere da una delle 9 congreghe fondate da George Pickingill circa quarant'anni prima.
Secondo un'altra versione[17], la prima coven wiccan sarebbe stata creata a Bricket Wood, un piccolo villaggio tra i sobborghi londinesi di St. Albans e Watford.

È, comunque, proprio in questo importante momento che il nostro scopre che i suoi amici non sono altro che una vera e propria congrega di streghe, che si dicono essere di tradizione ereditaria. Egli comprende, così, che la Stregoneria esiste ancora e che egli ora ne fa ampiamente parte e, soprattutto, gli viene confermato ciò che già credeva grazie ad alcune sue letture e cioè che i praticanti di stregoneria non sono satanisti come molti credono.

Tornando alla coven e ad "Old Dorothy", Doreen Valiente affermava che la donna fosse la figlia di Thomas St. Quintin Clutterbuck[18], un capitano della 14 esima Sikhs. L'antichità della loro congrega, in poche parole, non poteva essere provata e la stessa "Old Dorothy" era a malapena la vecchia del gruppo, come avrebbe suggerito il suo nome.

In tutti i modi, sull'attendibilità del resoconto di Gardner esistono diverse opinioni. Margot Adler ("Drawing Down the Moon", 1979, 1986) e Aidan A. Kelly tendono a sostenere che la storia di Gardner sia totalmente fantastica, addirittura. Insomma, l'unica cosa certa riguardo questa congrega sarebbe il fatto che, fra 1939 e 1952, un gruppo di persone interessate alla Teosofia e facenti quasi tutte parte della Co-Masonry avrebbe organizzato nella New Forest un primo coven ispirato alla stregoneria antica e che avrebbe cominciato a creare dei riti. Secondo la testimonianza della Valiente[19], i primi membri di questo gruppo sarebbero stati, oltre Gardner e "old Dorothy", una donna che si faceva chiamare Dolores North (alias Madeline Montalban negli ambienti
occultistici a cui contribuiva scrivendo nel giornale di astrologia "Predictions"), Louis Wilkinson (che
sarebbe poi stato l'esecutore testamentario di Aleister Crowley), e l'attore Alexander Matthew. In tutti i modi, seppure per gli autori contemporanei la congrega non sarebbe stata certamente antica, Gardner ha sempre sostenuto di non aver inventato la Wicca (che nei suoi scritti chiama "Wica") ma di essere stato iniziato in un piccolo gruppo che proseguiva una tradizione risalente al Medioevo e che si sarebbe trasmessa segretamente di padre in figlio o di madre in figlia nella New Forest. E proprio per sostenere questa sua tesi, Gardner cerca di far credere fin dall'inizio che la "vecchia Dorothy" sia una sorta di strega contadina, sebbene, in realtà, come Gardner, anche la vecchia Dorothy sia benestante ed infatti quando morirà, nel 1951, il suo patrimonio sarà valutato più di 60.000 sterline.

Fin dall'inizio, questa esperienza nella congrega si rivela essere molto particolare. Infatti, già nel 1940, Gardner e "Old Dorothy" vengono coinvolti in un rituale maggiore a Lammas (o Lughnasad, la festa del raccolto il primo giorno di Agosto), nella New Forest, diretto contro la minaccia dell'invasione dell'Inghilterra da parte di Hitler. Durante questo rito, molte congreghe del Sud dell'Inghilterra si riuniscono per l'"Operazione cono di Potere", celebrando contro Hitler ed i suoi generali e cercando di inculcare in loro, telepaticamente, il pensiero: "Non potete attraversare il mare. Non potete venire".

Nel 1946[20] (o, secondo altri, nel 1947[21]), Gardner ed il suo amico Arnold Crowther fanno visita ad Aleister
Crowley, che si è ritirato ad alloggiare ad Hastings. Crowther ha già incontrato in precedenza Crowley durante i suoi viaggi in tempo di guerra ed è stato lui ad organizzare in modo tale che i due occultisti si possano incontrare. Inoltre, va detto che Crowther stesso è un personaggio particolare. Infatti, è un prestigiatore che durante la guerra ha collaborato con l'Esercito come intrattenitore. Successivamente, anche lui sarebbe stato iniziato in una coven, si sarebbe sposato tramite il rito dell'handfasting (il matrimonio wiccan dell'unione delle mani) e si sarebbe sposato con Patricia, che sarebbe divenuta una delle maggiori esponenti dell'Arte. All'epoca, comunque, di questo incontro, Crowther è un dilettante appassionato nel campo occultistico, a cui è capitato, a guerra conclusa, di essere scambiato per Crowley, quando quest'ultimo è già famoso, a causa del cognome simile. Per questo buffo equivoco, a Crowhter viene voglia di conoscere Crowley e dopo aver mantenuto un po' con lui i contatti, gli presenta appunto Gardner (il primo maggio 1947, secondo "Neopaganesimo" di F.Dimitri). L'incontro Gardner-Crowley è importante in quanto la moderna magia cerimoniale, come è stata sviluppata da Mathers e Crowley nella Golden Dawn, e la stregoneria della New Forest da questo momento incrociano i propri cammini; da questo momento in poi Gardner e Crowley avranno diverse discussioni prima che Crowley muoia nel dicembre seguente. In effetti, dai diari di Crowley, risulterebbe, da quel che ci spiega F. Dimitri in "Neopaganesimo", che nel mese di maggio Gardner sia tornato a trovarlo, da solo, altre tre volte[22], sebbene, secondo qualche altro autore, nei diari di Crowley non si trovi nessuna traccia dei contatti con Gardner[23]; anche qui, le fonti sembrano discordanti sull'argomento. E sembra che a Crowley, in quel periodo tormentato da una sensazione di fallimento, piaccia intrattenersi con Gardner che, evidentemente, risveglia in lui l'idea dell'eredità spirituale.

Occorre anche dire che Crowley fa di Gardner un membro onorario del suo ordine di magia sessuale, l'"Ordo Templi Orientis" (anche detto "O.T.O.") e sembra infatti che Gardner cominci ad usare alcune parti degli scritti di Crowley nei suoi riti, per quanto non tutte le fonti siano d'accordo su questo punto, ancora poco chiaro. Tra l'altro, Crowley, in questo periodo di amicizia con Gardner, ha un cruccio, ovvero il disastroso stato in cui si trova proprio l'O.T.O. in Inghilterra, ordine magico che lui aveva riformato, e che avrebbe dovuto portare avanti il suo lavoro. Gardner, ora, rappresenta per lui quasi un nuovo discepolo che forse potrebbe continuare ciò che lui ha iniziato. Addirittura, i due progettano di fondare un "accampamento" inglese dell'O.T.O. governato dallo stesso Gardner, tanto è vero che in un documento scritto nella grafia di Gardner e firmato da Crowley, quest'ultimo riconosce a Gerald il grado di "Principe di Gerusalemme" e il diritto di fondare questo accampamento.

Va detto che questa scelta di Crowley sembra strana, poiché il titolo "Principe di Gerusalemme" sarebbe stato riservato agli iniziati al quarto grado dell'O.T.O. ed è impensabile che in meno di un mese Gerald l'abbia ottenuto. Tanto è vero che Tau Allen Greenfield, membro dell'O.T.O. e studioso dei rapporti tra Crowley e Gardner ipotizza che i due si fossero conosciuti già prima del '47, il che spiegherebbe un po' tutto, ma non essendovi tracce di questo nei diari di Crowley è difficile dimostrarlo.

Comunque, una volta morto Crowley, Gardner non si interessa più all'O.T.O. particolarmente, ma sicuramente i primi riti della wicca di Gardner hanno molto di Crowley.

È anche possibile, sostiene qualcuno, che le sezioni fondamentali del credo magico di Gardner siano state scritte da Crowley e poi integrati con i rituali tratti da un libro di incantesimi di una strega. Certi aspetti, invece, della tradizione gardneriana sembrano essere propri del nostro Gerald, come ad esempio l'idea di lavorare nudi o "di cielo vestiti".

Come abbiamo già detto, Gardner è un convinto naturista, egli crede, infatti, che la nudità sia benefica sia per il fisico che per la psiche. In realtà, Gardner potrebbe aver tratto l'idea della nudità rituale dal libro di Charles G. Leland, del 1889, "Aradia: gospel of the witches" ("Aradia: il vangelo delle streghe"), in cui viene detto che i riti dei devoti di Diana, regina delle streghe, vanno celebrati da nudi, come segno di libertà personale.

Va aggiunto, comunque, che secondo alcuni autori certe pratiche inserite nella stregoneria di Gardner non sarebbero state così sane. Ad esempio, secondo Francis King, autore del libro "Ritual Magic in England", Gardner sarebbe stato un sado-masochista con il gusto per la flagellazione e con tendenze da voyeur; in effetti, la flagellazione pesante sarebbe stata incorporata nelle pratiche di molti riti di Gardner ed il "Grande Rito" sarebbe stato un rapporto sessuale tra l'Alta Sacerdotessa e l'Alto Sacerdote, attorniati dal resto della congrega.

Su questo punto, va detto che Crowley avrebbe incluso allusioni a questo tipo di pratiche nel suo "Book of
Lies" e nel suo "Magick in Theory and Practice". In tutti i modi, il Neopaganesimo di Gardner è sempre stato più rispettoso nei confronti delle donne di quanto possa essere il culto di Crowley della "Meretrice di Babalon" e questo sembra che si debba a Doreen Valiente (iniziata da Gardner nella sua congrega nel 1953), la quale avrebbe eliminato certo materiale di Crowley.

Abbastanza presto, Gerald chiede al gruppo se sia possibile scrivere un libro sull'esperienza nella stregoneria ma gli viene negata la possibilità, sebbene successivamente, dopo tante discussioni, il nostro riesca a convincere la congrega del fatto che egli possa scrivere un romanzo basato però sulla verità riguardo l'argomento.

Ed ecco, quindi, che nel 1949 viene pubblicato il suo romanzo intitolato "High Magic's Aid" ("Aiuto dall'Alta Magia"), firmato con lo pseudonimo "Scire", in cui, per la prima volta, viene affrontato l'argomento da qualcuno che lo conosce dall'interno. Questo testo è ancora molto intriso di magia cerimoniale (come si può ben vedere anche solo sfogliandone l'appendice[24], in cui appaiono delle illustrazioni rappresentati il cerchio rituale, i talismani, le armi rituali ecc. piene di simbologia cabalistica) e viene pubblicato dall'editore Michael Houghton, proprietario dell'Atlantis Bookshop, una delle più antiche e migliori librerie esoteriche di Londra, situata vicina al British Museum; si narra, tra l'altro, che Houghton sarebbe morto poco tempo dopo la pubblicazione del libro a causa di un rito magico finito male a cui avrebbe partecipato anche Gardner.

Nel '49 Gerald scrive anche, in forma manoscritta, la prima raccolta di riti wiccan che inizia a circolare clandestinamente. Si tratta del primo "libro delle ombre" di Gardner.
 

"Witchcraft Today" e la riscoperta della Stregoneria
 

Nel 1951, in Inghilterra, vengono abrogate le ultime leggi contro la Stregoneria (il "British Witchcraft Act",
risalente al 1604[25] o,secondo altri, al 1736[26], e il "Vagrancy Act", risalente al 1824), grazie ad una campagna portata avanti dagli spiritualisti inglesi. Il primo stabiliva che le streghe non esistevano e che, quindi, non potevano essere condannate; invece, poteva essere punito chiunque offendesse una donna dandole
della "strega". Però, l'inesistenza della stregoneria e quella delle streghe era sancita dalla legge; per cui, chiunque pretendesse di avere poteri magici sarebbe stato punito. Il "Vagrancy Act", poi, rinforzava le idee portate avanti dal primo documento già citato. Quindi, come possiamo capire, l'abrogazione di queste leggi è un fatto molto importante da tenere in considerazione, visto che prima di questa data nessun libro che parlasse di Stregoneria poteva essere pubblicato nel Regno Unito. Inoltre, lo stesso anno, Gardner chiede al proprio gruppo di poter scrivere un libro, non più romanzato, sulla Stregoneria; l'opinione generale del suo gruppo è che questa sia una delle ultime congreghe esistenti e che presto l'Arte andrà scomparendo. A questo punto, la congrega gli dà il via.

Ecco che viene pubblicato, quindi, il libro Witchcraft Today" ("Stregoneria Oggi"), nel 1954, con tanto di
introduzione scritta da Margaret Murray, facendo sì che molta gente scriva a Gardner, da ogni parte del mondo, per avere maggiori informazioni sull'argomento; ma, soprattutto, Gardner riceve molte lettere da altre congreghe che lo ringraziano per il proprio lavoro e che credevano di essere sulla via dell'estinzione. Ora, grazie a Gardner e al suo libro, si scopre che la Stregoneria è ancora viva e vegeta. Ma nonostante questo, i superstiti della stregoneria non hanno intenzione di uscire allo scoperto, in quanto temono che, prima o poi, le persecuzioni possano ritornare. Contemporaneamente, già nel '51, Gardner rompe col suo coven originale fondando un proprio gruppo servendosi della sua versione dei rituali, in cui ha rivisto certe cose ed aggiunto alcuni elementi, oltre ad aver eliminato dei brani che a suo parere non c'entrano con l'Arte; questo ramo della Stregoneria sarà noto come la Tradizione Gardneriana, i cui rituali saranno elaborati da Gardner e da Doreen Valiente, iniziata da Gardner nel '53, nel periodo compreso tra 1954 e 1957. Sarebbe stata la Valiente, come già si accennava in precedenza, ad eliminare certi elementi massonici e legati a Crowley e all'O.T.O. che la gran sacerdotessa non avrebbe apprezzato.

Inoltre, è sempre successivamente all'abrogazione del "Witchcraft Act" e alla creazione della propria congrega che Gerald trova anche un luogo in cui esporre la propria collezione di armi magiche e di attrezzi magico-religiosi: si tratta di un vecchio mulino in rovina sull'Isola di Man, a Castletown, legato alla storia della Stregoneria. Il nostro riesce a farsi dare il mulino oltre ad un cottage, piccolo e in legno di quercia, ricavato nella roccia. E qui Gerald riesce ad aprire il proprio Museo di Magia e Stregoneria acquistando, in realtà, un museo già esistente in origine, creato dall'ex-produttore cinematografico ed appassionato occultista Cecil Williamson, il primo museo del genere al mondo.

Tra l'altro, Cecil Williamson è, anche lui, un personaggio molto particolare: egli sostiene di essere stato iniziato a sei anni da una strega che avrebbe aiutato e, negli anni '30, avrebbe intrapreso la ricerca di tutte le streghe praticanti delle isole britanniche; ne avrebbe contate circa un centinaio e fondato, successivamente il "Witchcraft Research Centre".

Dopo la seconda guerra mondiale, apre a Windsor il Museum of Magic and Witchcraft con il suo "stregone residente", e poi si sposta, appunto, sull'Isola di Man, dove lascia il museo a Gardner; infine, si sposta in Cornovaglia. Cecil Williamson[27] ha sempre affermato, tra l'altro, che le sue competenze in stregoneria siano state usate dall'M16, uno dei servizi segreti britannici, contro la Germania Nazista.

Comunque, tornando a noi: Gerald aggiunge, quindi, al museo preesistente, la propria collezione e diviene lo
stregone residente nel museo. Sempre in questo periodo, Gerald conosce probabilmente presso il "Fate Club"- Charles Clark[28], giunto anche lui di recente sull'Isola di Man; egli fa parte di un gruppo che, appunto, gira attorno al periodico "Fate", pubblicato sull'Isola. Si tratta di una rivista che si auto definisce "Il giornale della Realtà Fantastica" e che si occupa di Parapsicologia, Stregoneria ed Ufologia. Gerald e la moglie Donna iniziano Charles nella propria casa in Malew Street, a Castletown; poi, successivamente, essendo divenuto Alto Sacerdote Gardneriano, Charles fonda un proprio gruppo a Saltcoats, nei tardi anni '50. Egli sarà una figura fondamentale per la creazione di altre congreghe Gardneriane soprattutto in Scozia. Inoltre, Charles svolge una funzione quasi da segretario di Gardner, per rispondere alle tante lettere che Gerald riceve da altri gruppi ed iniziati. Contemporaneamente, Gardner ricomincia a viaggiare, già da poco dopo la fine della seconda guerra mondiale; va in America, dove si interessa alle varie scuole di Voodoo di New Orleans e, successivamente, nel 1951 e 1952, si reca nell'Africa Occidentale.

Negli stessi anni, il museo di magia e stregoneria attira molto l'attenzione dei mass media, proprio come i libri
sull'argomento, ed inoltre Gardner mantiene interessanti corrispondenze con personaggi come Julius Evola e Robert Graves. Addirittura, la pubblicità che segue la pubblicazione di "Stregoneria oggi" porta al sorgere di nuove congreghe in tutta la Gran Bretagna.

Va detto, comunque, che secondo alcuni autori la risonanza che ottiene nei mass media il museo di stregoneria non sempre risulta essere positiva per l'Arte; qualcuno dà buoni resoconti delle attività del museo, mentre qualcun altro racconta di strane cerimonie paurose, completamente inventate di sana pianta, a parte il fatto dell'uso cerimoniale della nudità che, in effetti, nella tradizione Gardneriana c'è, come già è stato detto; e questo, sia per una convinzione naturista di Gardner, sia perché la nudità rituale fa entrare, comunque, in uno spazio e tempo sacri, al di fuori della realtà comune della vita quotidiana. Oltre a questo, la nudità rituale renderebbe il gruppo di praticanti più coeso, condividendo un'esperienza così intima. Infine, simbolicamente, rappresenta un tornare allo stato primigenio, riunendosi con la Natura.

Gardner, comunque, in Stregoneria Oggi spiega questo uso in modo differente: a suo parere, essere nudi è il
modo più semplice per rilasciare il potere dopo che lo si è innalzato danzando attorno al cerchio. Un altro aspetto legato alla nudità rituale è senz'altro il fatto che essa rientri nell'idea della sacralità del sesso.
 

Le conferenze e i riconoscimenti
 

Dopo l'uscita di "Stregoneria Oggi", Gardner diventa il portavoce dell'Arte e per questo viene chiamato ad intervenire in varie occasioni sull'argomento, anche in televisione e in radio, sebbene non sembri che gli interessi la fama o la celebrità, tanto è vero che, nonostante in molti lo definiscano "Stregone capo dell'Inghilterra", questo è un titolo che lui non usa e non vuole per sé.

Verso il 1955 iniziano anche a tenersi, presso l'Università di Parigi, le prime conferenze sulla sopravvivenza della "religione delle streghe"; il prof. Varagnac basa il suo corso alla Sorbona, in questo periodo, sull'opera di Gardner, mentre, sempre nel '55, la Ethnographical Society deve accettare il fatto dell'esistenza delle credenze della Stregoneria ed infatti viene pubblicato un articolo intitolato "Contemporary Witchcraft in Britain, and the Survivals of Celtic Cults". Nel 1959 compare un'altra opera di Gardner intitolata The meaning of Witchcraft ("Il significato della Stregoneria"), libro che completa, in un certo senso, il testo precedente. I due libri di Gardner, "Stregoneria oggi" e "Il significato della Stregoneria", portano avanti l'idea – attualmente molto discussa - che la moderna stregoneria sia una rimanenza sopravvissuta della religione pagana
organizzata, che quindi sarebbe rimasta in vita in Inghilterra durante la persecuzione contro le streghe; ma anche che il Dio cornuto delle streghe non sia Satana, ma un Dio pagano legato alla natura, come già aveva sostenuto Margaret Murray nel suo libro "Il Dio delle Streghe" ("The God of the witches", del 1933), successivo ad un altro suo testo del 1921, The Witch Cult in Western Europe ("Il culto delle streghe nell'Europa Occidentale"), e precedente all'ultimo, The Divine King in England ("Il re divino in Inghilterra") del 1954. La Murray, a sua volta, si era già rifatta alle teorie di James Frazer, autore de "Il ramo d'oro".

Gardner è interessato a far capire che la stregoneria è una tradizione spirituale legata alla natura ed ai suoi cicli. Egli è convinto che sia giusto che la stregoneria sia accessibile ad un pubblico vasto e che il futuro della Stregoneria siano i giovani, che forse potrebbero portare ad un revival delle antiche vie pagane (come poi, effettivamente, è accaduto e sta accadendo). Contemporaneamente alle pubblicazioni di Gardner, il prof. Serge Hutin della Ecole pratique des Hautes Etudes (Sciences religieuses) scrive sempre sull'Arte dicendo che Gardner è il maggiore specialista dell'argomento.

Nel 1960, forse come riconoscimento del proprio lavoro, Gerald viene invitato ad un ricevimento a Buckingham Palace. In questo stesso anno, la moglie Donna muore e Gerald ricomincia a soffrire di attacchi di asma, che gli è tornata in seguito al tentativo di erigere un cono di potere, con altri praticanti di stregoneria, contro la minaccia di invasione dell'Inghilterra da parte di Hitler. Il clima inglese non lo aiuta e così il nostro riprende a viaggiare per il continente durante l'inverno. Sempre in inverno, ma nel 1963, Gerald parte verso il Libano, per il suo clima più temperato.

All'inizio del '64, durante il ritorno in patria, il 12 febbraio, ancora in mare, Gerald si spegne. Il corpo, portato a terra, viene sepolto a Tunisi il 13 Febbraio 1964. Nello stesso anno, a New York, si svolge un corso di "Witchcraft, Magic and Sorcery" da parte del prof. Joseph Kaster, presso la New School for Social Research, in cui si richiede lo studio dei libri di Gardner.

I successori nominati nel testamento di Gardner sono Doreen Valiente e Patricia Crowther che hanno mantenuto l'eredità della Wicca ortodossa. Gardner muore lasciando i suoi beni e il suo museo a Monique Wilson che lo ha seguito con il marito per un breve periodo, per poi venderlo all'Organizzazione Ripley di Toronto, una società commerciale canadese specializzata in musei un po' eccentrici, che però ha successivamente disperso la collezione in diversi siti che possedeva tra USA e Canada.
 

L'eredità di Gardner
 

Come dicevamo, Gardner ha lasciato dietro di sé una propria tradizione, quella Gardneriana, legata alla Legge del Tre e alla Rede, oltre che ad un'altra serie di "leggi" aggiuntive che Gardner ha sempre detto di aver ricevuto dal gruppo della New Forest ma che sarebbero in realtà, come riportato da Aidan Kelly, di sua invenzione; questo percorso prevede tre gradi di iniziazione ed è abbastanza cerimoniale, oltre che essere molto improntato sull'importanza del ruolo del Sacerdote e della Sacerdotessa. In questa tradizione wiccan, nel 1963, sarebbe stato iniziato anche Raymond Buckland (che avrebbe fondato, poi, a sua volta, la propria corrente e portato la Wicca negli USA), da Monique Wilson (Lady Olwen), all'epoca Gran Sacerdotessa gardneriana, a Perth, in Scozia.

Oltre a ciò va detto che, per quanto possa piacere la figura di Gardner o meno, senza di lui la Wicca non esisterebbe e la Stregoneria, nella sua versione moderna, forse non sarebbe stata riscoperta in modo così eclatante.

Va detto, tra l'altro, che oltre ai libri già citati, fra gli scritti di Gardner va tenuto in considerazione anche il suo Ye Bok of ye Art Magical, un suo taccuino le cui annotazioni mostrano una evoluzione progressiva della magia cerimoniale, di cui poi è infarcito anche High Magic's Aid.

Riguardo a questo taccuino, trovo giusto aggiungere qualcosa in merito. Aidan Kelly, fondatore dell'Ordine
nuovo, riformato e ortodosso della Golden Dawn (N.R.O.O.G.D.), nel 1991 ha pubblicato un libro, Crafting the Art of Magic. Book. 1. A History of Modern Witchcraft, 1936-1964. Il testo in questione sarebbe il risultato delle ricerche fatte da Kelly sull'origine della Wicca, oltre al resoconto della sua ventennale corrispondenza con Doreen Valiente e di un'analisi molto accurata dei testi di Gardner e soprattutto delle varie versioni del suo Book of Shadows.

E infatti, una cosa importante, all'interno della pratica wiccan, si deve senz'altro a Gardner: la creazione di un
personale "Libro delle Ombre" (il corrispondente del Grimorio, il manuale della magia) che ogni strega deve crearsi col tempo; Doreen Valiente credeva che solo Gardner usasse questo termine dopo che egli aveva pubblicato "High Magic's aid".

Tornando a Kelly, il suo più importante ritrovamento è, appunto lo Ye book of ye Art Magical, il manoscritto che sembra essere la prima versione del "libro delle ombre" di Gardner, di cui Kelly ha identificato ben 4 versioni. La prima sarebbe del 1949 (i cui riti si trovano sia in Ye book of ye Art Magical che in High Magic's aid); la seconda del 1953 (conforme a ciò che si trova in Witchcraft Today), la terza del 1957 e la quarta del 1961. E studiandole tutte, il nostro ha trovato che vi si trova materiale tratto da diverse fonti preesistenti: Rudyard Kipling, Charles Leland, la Clavicula di Salomone, l'Ordine della Golden Dawn e Aleister Crowley, anche se il materiale legato a Crowley va via via sfumando nel tempo; ma anche Margaret Murray e rituali della Massoneria e della Co-Masonry.

Il libro delle ombre conteneva i riti per le diverse occasioni e doveva essere copiato a mano da ogni strega dopo essere stata iniziata. Il penultimo di questi libri è stato scritto, come già detto, in collaborazione con la Valiente, mentre l'ultima versione, quella del 1961, sarebbe stata concepita da Gardner dopo la rottura con la Valiente, avvenuta nel '57, per cui il nostro avrebbe revisionato tutto il libro eliminando alcune cose della sua vecchia Gran Sacerdotessa.

Però, se è vero che molto di questo materiale proviene da fonti precedenti, una cosa, a cui abbiamo già accennato, è tipica di Gardner: l'uso della flagellazione rituale, legata alla magia sessuale. Se qualche autore ha collegato questa pratica di Gardner a dei suoi possibili gusti sessuali, in realtà, da quel che risulta dalla sua corrispondenza con Julius Evola, sembra che invece questa pratica gli sia stata ispirata dagli affreschi murali della Villa dei Misteri di Pompei (luogo in cui si praticavano i riti orgiastici dionisiaci).

Tornando, quindi, al libro delle ombre, Gardner ha sempre sostenuto di averlo ricevuto dalla congrega della Vecchia Dorothy che l'avrebbe posseduto grazie ad una tradizione stregonesca famigliare, anche se secondo Kelly il libro sarebbe opera dei diversi membri della congrega, ovvero un'opera a più mani. Quindi, a suo parere, nella New Forest non sarebbe mai esistita una tradizione famigliare, ma il lavoro sarebbe qualcosa di originale creato dai membri della coven, basandosi su teorie etno-antropologiche in voga all'epoca (che meriterebbero un approfondimento a parte che spero di poter pubblicare prossimamente).

Sempre riguardo questo argomento, come già abbiamo detto, qualcuno ha ipotizzato che Gardner possa aver pagato Crowley per scrivere il suo libro delle ombre, una tesi che, però, è sempre stata rifiutata da Doreen Valiente. È possibile, dice qualcun altro, che, semplicemente, Gardner abbia plagiato[29], copiato alcuni riti di Crowley, visto che il nostro conosceva bene i riti dell'O.T.O., essendone stato membro (per alcune fonti sarebbe arrivato al IV o all'VIII grado in un ordine che ne contava 11) e come abbiamo visto Crowley stesso gli aveva dato il via per fondare un accampamento dell'O.T.O. Ma siccome c'è anche la possibilità che Crowley abbia fatto parte di una delle 9 congreghe fondate da Pickingill[30] circa nel 1899[31], che poi avrebbe lasciato per diversi motivi, allora sarebbe possibile che già in precedenza, a sua volta, Crowley si fosse ispirato a fonti di stregoneria (moderna).

Inoltre, l'affermazione secondo cui Crowley avrebbe scritto a pagamento per Gardner i primi rituali della Wicca, è stata smentita dalle ricerche storiche, in particolare dal Prof. Ronald Hutton, autore di un testo fondamentale di storia della stregoneria e della Wicca, "The Triumph of the Moon"(1999). Sembra solo che, oltre ad aver iniziato Gardner all'O.T.O., Crowley gli abbia anche donato una copia della Clavicula Salomonis, un famoso grimorio rinascimentale, nella traduzione di MacGregor Mathers a Gardner (e, infatti, nel suo libro delle ombre vi sono riferimenti a questo testo).

Sempre a proposito del discorso sulle fonti usate da Gardner, sulla flagellazione rituale e sull'appartenenza
di Crowley ad una possibile tradizione stregonesca precedente a quella di Gardner, riporto una parte del testo che appare nel sito del Cesnur nella sezione sulla Wicca e Gardner: "[…]Kelly, in particolare, ha lavorato sui documenti personali di Gardner, ceduti a un Museo della stregoneria nell'Isola di Man e successivamente da questo alla società Ripley's International, che gestisce a fini di lucro i diversi musei di curiosità "Ripley's Believe It or Not" nel mondo. Alla domanda se nelle prime versioni, del 1949 e del 1953, dei taccuini magici e del "Libro delle Ombre" (Book of Shadows) di Gardner ci fossero elementi che non provenissero da fonti note nel mondo dei movimenti esoterici degli anni 1940, Kelly risponde negativamente […] L'unica aggiunta riguarda lo scourging, una blanda flagellazione rituale, che Kelly attribuisce più alle preferenze sessuali di Gardner che a una presunta tradizione antica. Ronald Hutton accetta sostanzialmente la tesi di Kelly, con l'unica differenza che attribuisce la scelta dello scourging all'opportunità di trovare un metodo facile per provocare stati alterati di coscienza piuttosto che a presunte e non provate tendenze sadomasochistiche di Gardner. Dal canto suo, Doreen Valiente (1922-1999),[…] ha maturato su questa controversia diverse posizioni nel corso di una lunga carriera nella neostregoneria.

Nei suoi ultimi scritti, Doreen Valiente riferisce che Gardner ammetteva di avere copiato parti del rituale da Crowley e da Leland, e conferma quanto sostenuto da Kelly a proposito di importanti revisioni al "Libro delle Ombre" operate dalla stessa Valiente fra il 1953 e il 1957 per eliminare una serie di riferimenti massonici e crowleyani. In polemica con Kelly, Doreen Valiente sostiene però che Gardner – avendo ammesso una serie di episodi poco onorevoli a proposito del suo uso di "prestiti" letterari – non aveva alcuna ragione di mentire quando continuava, fino alla morte, a sostenere di essere veramente entrato in contatto con una congrega di stregoneria della New Forest di origini antiche. Allo stesso Crowley, del resto, sono stati attribuiti contatti con una tradizione di stregoneria ereditaria che risalirebbe a George Pickingill (1816-1909). La tesi, proposta da Bill Liddell nel 1974 e ripetuta da molti altri autori, è stata smontata da Hutton e da altri: Crowley non si è mai interessato alla stregoneria moderna o antica (se non per criticarla come magia di tipo "inferiore"); non esistono prove documentali né di contatti fra Crowley e Pickingill, né fra quest'ultimo (un contadino di Canewdon, nell'Essex, che operava come cunning man, o mago folklorico di paese, reso celebre negli anni 1960 da studi del folklorista Eric Maple) e ambienti magici "colti". Né si deve dimenticare che l'eventuale contatto – non provato – di Gardner, direttamente o tramite Crowley, con una tradizione di stregoneria più antica non riporterebbe comunque al paganesimo precristiano[…]". Anche qui, quindi, le fonti sono un po' discordanti.

Un altro legame, poi, con fonti presistenti e la tradizione di Gardner, è quello rappresentato dallo scoutismo anglosassone, il Woodcraft[32], di cui magari si riparlerà più approfonditamente in un articolo sulle origini della Wicca. Giusto per dare un'idea, il Woodcraft nacque ad inizio `900 negli Usa grazie ad Ernest Thomson Seton (1860 - 1946) e già nel 1910, la Woodcraft League of America conta 200 mila membri. I membri si incontravano in un cerchio rituale ed ai 4 punti cardinali ponevano candele o simboli, mentre al centro del cerchio bruciava il fuoco; la figura a cui si rifacevano era un "dio rosso" (che a volte era raffigurato da una testa di bisonte) oppure da una figura umana cornuta. Si cominciava con il saluto al capo tribù, agli spiriti ai punti cardinali, al dio rosso e alla madre terra e il cerchio veniva tracciato per allontanare spiriti maligni. I membri più avanzati potevano accedere alle Red Lodges o Sun Lodges, in cui sembra vi fossero 3 gradi di iniziazione che miscelavano riferimenti ai popoli amerindi con elementi di logge massoniche o paramassoniche.

La Woodcraft League si instaurò in G. Bretagna a causa di alcune crisi del movimento. Nel '16 la famiglia Westlake ruppe con il gruppo di origine e fondò proprio nella New Forest l'Order of Woodcraft Chivalry e poi nel '20 vi fu un'ulteriore rottura quando J. Hargrave, dirigente nazionale degli scout inglesi, fondò i Kindred of Kibbo Kift.

Mentre i gruppi iniziali si rifacevano ai popoli amerindi, i nuovi gruppi si rifacevano a Celti, Vichinghi, ai popoli neolitici, al vero e proprio paganesimo e alle streghe medievali ed anche al paganesimo greco nonostante tutti questi gruppi negassero legami con l'occultismo. Inoltre, alcuni di questi personaggi erano legati all'O.B.O.D. (l'Order of Bards, Ovates and Druids) e al proprietario dell'Atlantis Bookshop, M.Houghton…Per farla breve: Gardner era amico di Nichols, fondatore dell'O.B.O.D., viveva nella New Forest dalla fine degli anni '30, era membro del circolo degli amici dell'Atlantis Bookshop ed era membro del ramo adulto dell'Order of Woodcraft Chivalry… un'altra fonte dell'opera di Gardner è stata ritrovata.
 


Box di approfondimento: Padre John Sebastian Marlow Ward
 

Padre John Sebastian Marlow Ward era il leader di un ordine laico chiamato la "Abbazia di Cristo il Re"- un gruppo di monaci scalzi che si procuravano da soli ogni cosa di cui avessero bisogno, dal cibo agli abiti. Ward frequentava spesso un parco storico chiamato l'Abbey Folk Park nel New Barnet, era un libero Massone ed era un amico di Gerald Gardner. Gardner e Ward si conoscevano almeno dal '39. Ward, come Gardner, iniziò la propria vita professionale come ispettore doganale nel lontano Oriente ed aveva anche studiato le società segrete cinesi. Ad un certo punto, Ward iniziò ad avere visioni che lo portarono ad attendere l'imminente secondo arrivo di Cristo. Creò il proprio ordine in preparazione dell'arrivo del Messia e creò un centro per le sue operazioni appena a nord di Londra.

La descrizione classica delle attività di Ward nei tardi anni '40 ci spiega che Ward, quando assunse questa carica, venne scomunicato dal vicario anglicano della zona. Ward, in risposta, si rivolse al Patriarca di Antiochia e si fece ordinare sacerdote e vescovo dalla Chiesa Greca Ortodossa. Il disordine conseguente portò Ward a lasciare il paese. In realtà, non sembra che Ward avesse collegamenti con la Chiesa Ortodossa Greca ed è probabile che l'autore del resoconto abbia frainteso il nome di una antica setta Cattolica con base in oriente e semplicemente interpretata come la Chiesa Greca Ortodossa. Inoltre, il fatto che Ward abbia lasciato il paese probabilmente ebbe molto più a che fare con un conflitto legale legato ad una ragazza adolescente di cui egli aveva preso la custodia, più che per un conflitto con la Chiesa di Inghilterra.

Comunque, a parte il motivo del suo viaggio al di fuori del paese, Ward avrebbe voluto andare in Canada, ma
una restrizione dei viaggi, successivo allo scoppio della guerra, glielo rese impossibile. Ma, allora, ci si chiede: cosa c'entrava Gardner con Ward? Gardner, gentilmente, si offrì di donare a Ward la proprietà che aveva acquistato a Cipro. Al di fuori dalle implicazioni di questa storia già raccontata, l'identità di Ward e la sua comunità religiosa non erano così isolate ed eccentriche. Ward faceva parte di un movimento religioso inglese ed alcuni coinvolgimenti periferici di Gardner con il movimento mostra alcune possibilità interessanti come, ad esempio, su chi fossero gli associati di Gardner a quel tempo.

Ward era parte dell' "Old Catholic Movement" di cui vi era una limitata presenza in Inghilterra. Era un movimento che aveva le sue origini ad Utrecht, in Olanda, dove i Giansenisti erano arrivati dalla Francia per sfuggire alle persecuzioni dei Gesuiti e della Chiesa di Roma nel XVIII secolo. Nel 1870, quando il Vaticano dichiarò l'infallibilità del Papa, molti cattolici lasciarono la chiesa di Roma per andare ad Utrecht per trovare un movimento religoso alternativo a quello del Vaticano. Inoltre, questo movimento sviluppò sistemi di credenze differenti dalla chiesa di Roma; usavano la lingua gergale più che il Latino; non usavano fare la confessione e il digiuno e ridussero il numero dei giorni di festa. Invece, i sacramenti dell'Eucarestia e il Battesimo vennero elevati al di sopra degli altri, un po' allo stesso modo delle chiese protestanti.
Questo, per capire un po' di più il movimento di cui Ward facesse parte, in cui i leader dei vari gruppi del movimento cercavano autorità appellandosi ai vari leader della chiesa all'estero. Tutti loro cercavano di assicurarsi la propria successione apostolica eseguendo consacrazioni multiple una dopo l'altra. J.S.M. Ward entrò in questo ambiente appena prima della seconda guerra mondiale. Il 15 settembre del '35 Ward fu consacrato per la prima volta da Ebenezer Johnson Anderson e probabilmente questa consacrazione legittimò il fatto che ciò che Ward sentiva fosse una chiamata, in atto già dalla visione che egli aveva descritto a Gardner. Questo approccio così individuale era caratteristico degli "Old Catholics" in Inghilterra. Il 6 ottobre dello stesso anno egli ricevette la consacrazione che avrebbe avuto maggiore effetto su di lui, quella di John Churchill Sibley, in ciò che Sibley chiamava "The Orthodox Catholic Church in England". Fu sotto questo nome che Ward aprì la "Abbey of Christ the King" tra '35 e '38. Gardner incontrò Ward circa in questo periodo, probabilmente prima che Gardner se ne andasse da Londra a vivere nella zona di Christchurch.

Ward ricevette un'altra importante consacrazione il 25 agosto del '45 che venne celebrata da Hugh George De Willmott Newman; Newman è forse più noto per essere uno delle tre linee apostoliche con Joseph Rene Vilatte e Arnold Harris Matthew, il quale portò il Movimento "Old Catholic" in America. Newman era uno dei più sincretici e creativi vescovi del movimento ed aveva attivamente mixato liturgie occidentali ed orientali con i diversi "lignaggi" che aveva ricevuto dalle sue multiple consacrazioni. La sua prima consacrazione era stata svolta da William Bernard Crow, il cui background nella Massoneria, l'interesse verso l'occulto e la sua futura attività con Aleister Crowley e l'O.T.O. lo colloca nella stessa comunità intellettuale sia di Ward che di Gardner.

W.B. Crow era un Teosofo ed un occultista e nutriva un forte interesse verso i diversi aspetti delle religioni
e specialmente verso la spiritualità orientale. Nel 1939 Crow fondò l'"Order of Holy Wisdom", che più in generale esprimeva la nozione teosofica che esiste una latente conoscenza occulta negli insegnamenti delle religioni di tutte le nazioni e di tutti i tempi. L'entrata di Crow nell'"Old Catholic Movement" avvenne nel 1943 quando egli fu consacrato da James Heard nella successione "Siriana – Antiochiana" degli "Episcopi Vagantes". Heard aveva ricevuto ordini da Luis Mariano (Mar Basilius) che dirigeva una piccola chiesa Siro-Caldea rappresentata principalmente in Oriente. Con questa consacrazione, Crow diede a sé stesso in titolo Mar Basilius Abdullah III, ed iniziò ad usare il suo status per promuovere il proprio tipo di Cattolicesimo liberale esoterico. Circa nello stesso periodo, nell'Aprile del 1944, Crow consacrò Newman ed iniziò anche una corrispondenza con Aleister Crowley che avrebbe dato i propri risultati nel suo coinvolgimento con la "Ecclesia Gnostica Cattolica" e con l'O.T.O. J.S.M. Ward era, probabilmente, la punta visibile del gruppo di cui Gardner era a conoscenza e probabilmente era un partecipante attivo in esso. Questo gruppo contava, al proprio interno, Ward, Newman e Crow – tre uomini collegati dalle consacrazioni e da comuni interessi. Quando a Gardner fu consegnato il documento per creare un accampamento dell'O.T.O. egli scrisse ciò che sembra essere stata una lettera non richiesta a Crow per informarlo del nuovo Campo. Questo possibile gruppo di conoscenze non emerge nella biografia di Gardner o altri scritti che egli ha lasciato dietro di sé, solo l'affiliazione di Gardner all'O.T.O. viene menzionata. Secondo l'autore di "From Man to Witch Gerald Gardner 1946-1949", la loro assenza potrebbe significare che egli non ebbe più che una passeggera associazione per pura coincidenza con figure come Newman e Crow, ma il numero degli interessi condivisi che questi uomini avevano ed il gruppo relativamente ben organizzato di cui gli occultisti sparsi per l'Inghilterra facevano parte a metà del secolo scorso, crea argomenti contro il fatto che la loro connessione sembri inverosimile. È risaputo che Gardner abbia ricevuto una consacrazione da Ward nella "Orthodox Catholic Church" in Inghilterra, che fa porre quesiti circa il suo livello di coinvolgimento con questo movimento. Comunque, Ward è l'unica figura con una netta connessione con Gardner in un corpus di documenti lasciato di questo periodo nella sua vita, e sembra essere stata l'influenza di Ward ad aver giocato un ruolo importante nelle ambizioni di Gardner nel 1947 (periodo in cui Gardner incontrò Crowley).
 

Queste informazioni sono state tratte da: Morgan Davis, From Man to Witch Gerald Gardner 1946-1949, nella sezione intitolata: 1946: Old Catholics and Freemasons. Consiglio vivamente chi conosca l'inglese di dare un'occhiata a questo documento internet che contiene molte altre notizie riguardanti anche altri collegamenti di Gardner: il museo, il naturismo, i rapporti con l'O.T.O. ecc.
 


Bibliografia:
-Gerald B.Gardner, Witchcraft Today, Mercury
Publishing (Lake Toxaway)

-Gerald B. Gardner, Stregoneria Oggi, CRSB
Montecarlo;

-Laura Rangoni, Il paganesimo, Xenia edizioni
(Milano, 2005)

-Nevill Drury, Magic and witchcraft, from
shamanism to the Technopagans; ed. Thames
& Hudson (London, 2004)

-Francesco Dimitri, Neopaganesimo, perchè gli
Dèi sono tornati; ed. Castelvecchi (FR, 2005)

-Christian Bouchet, Wicca. Storia, teoria,
pratica; ed. L'Età dell'Acquario (San Donato
Milanese, 2004).

-Raven Grimassi, Encyclopedia of Wicca &
Witchcraft, Llewellyn Pubblications (St. Paul,
Minnesota, 2000)

-Raymond Buckland, Il libro delle streghe, ed.
Armenia (Milano, 2003)

-Shire (Gerald B. Gardner), High Magic's Aid,
Godolphin House (U.S.A., 1996)

-Morgan Davis, From Man to Witch Gerald
Gardner 1946-1949 , documento internet (un
work in progress), pubblicato on-line in
versione PDF in www.geraldgardner.com

-Articolo Pagan Profiles:Charles Clark,
Gardnerian High Priest, nella rivista "Circle",
Issue 93, Spring 2005, Volume 27, number 1;
pag. 47-48.
 

Risorse Web:
 

Su Gardner (e la Wicca):

-http://it.wikipedia.org/wiki/Gerald_Gardner

-http://it.wikipedia.org/wiki/Wicca

-www.cesnur.org/religioni_italia/n/neo_paganesimo_06htm

-www.geraldgardner.com
 

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NOTE:

[1] In "Magic and witchcraft" di Nevill Drury, pag. 167

[2] In "Wicca. Storia, teoria e pratica"di C. Bouchet; pag. 23 e in
"Encyclopedia of Wicca & Witchcraft" di Raven Grimassi; pag. 150

[3] In "Magic and witchcraft" di Nevill Drury, pag. 167 e in "Wicca.
Storia,teoria,pratica" di C. Bouchet, pag. 26

[4]In "Witchcraft Today"(introduzione di R.Buckland)

[5] In "Witchcraft Today"(introduzione di R.Buckland)

[6]In "Magic and witchcraft" di Nevill Drury,pag.167

[7] In "Wicca. Storia, teoria, pratica" di C. Bouchet, pag. 26

[8] In "Magic and witchcraft" di Nevill Drury,pag.167

[9]In "Witchcraft Today"(introduzione di R.Buckland)

[10] In "Magic and witchcraft" di Nevill Drury, pag. 167 e in "Wicca.
Storia, teoria, pratica" di C. Bouchet; pag. 26

[11] In "Witchcraft Today"(introduzione di R.Buckland)

[12] In "Magic and witchcraft" di Nevill Drury, pag.168 e in
"Encyclopedia of Wicca & Witchcraft" di Raven Grimassi; pag.150 ;
inoltre, si veda anche "From Man to Witch. Gerald Gardner 1946-
1949", di Morgan Davis.

[13] In "Wicca. Storia, teoria,pratica" di C.Bouchet, pag.25

[14] In "From Man to Witch. Gerald Gardner 1946-1949", di Morgan
Davis.

[15] In "Neopaganesimo" di Francesco Dimitri, pag.61; in effetti,
anche lo studioso Ronald Hutton, nel suo libro Triumph of the Moon
parla di questa donna il cui nome magico sembra fosse "Dafo".

[16] In "Encyclopedia of Wicca & Witchcraft" di Raven Grimassi,
pag. 150

[17] In "From Man to Witch. Gerald Gardner 1946-1949", di Morgan
Davis.

[18] In "Magic and witchcraft" di Nevill Drury, pag. 168

[19] In "Wicca. Storia, teoria, pratica" di C. Bouchet, pag. 32

[20] In "Magic and witchcraft" di Nevill Drury, pag. 169

[21] In "Neopaganesimo" di Francesco Dimitri, pag. 56

[22] In "Neopaganesimo" di Francesco Dimitri; pag. 56-57

[23] In "Wicca. Storia, teoria,pratica" di C. Bouchet; pag.31

[24] In "High Magic's Aid" di G.B.Gardner; pag.221-228

[25] In "Magic and witchcraft" di Nevill Drury; pag. 167

[26] In "Neopaganesimo" di Francesco Dimitri, pag.52

[27] Eppure, anche su Cecil Williamson, va detto che sembra che non si
interessasse realmente alla stregoneria, se non per farne un business,
fondando il già citato museo. Inoltre, sembrerebbe anche che la sua
testimonianza sul fatto che le sue conoscenze in stregoneria siano
state usate dai servizi segreti inglesi britannici, sia una menzogna,
almeno secondo "Wicca. Storia, teoria, pratica" di C. Bouchet; pag.
31

[28] Articolo "Pagan Profiles:Charles Clark, Gardnerian High Priest"
apparso sulla rivista Americana "Circle", Issue 93, Spring 2005,
volume 27, number 1; pag. 47-48

[29] In "Wicca. Storia, teoria, pratica", di C.Bouchet; pag. 40

[30] In "Encyclopedia of Wicca & Witchcraft" di Raven Grimassi, pag.
151

[31] In "Encyclopedia of Wicca & Witchcraft" di Raven Grimassi, pag.
89

[32] In "Wicca. Storia, teoria, pratica" di C.Bouchet; pag. 40-44