The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Ginestrone (Ulex europaeus)



A cura di Lyrio Baelfire

GINESTRONE

Nome scientifico: Ulex europaeus
Sinonimi: -
Nome comune: (IN VARIE LINGUE E/O DIALETTI): gorse (eng), laitean gallda (irish), ajone (fr), abulaga (esp), stechginester (deu).
Famiglia: Fabaceae.
Descrizione Botanica: Arbusto sempreverde alto dai due ai tre metri, con rami verdi e foglie trasformate in spine, lunghe circa tre centimetri. I fiori sono gialli, piccoli, zigomorfi (hanno un solo piano di simmetria), dalla forma tipica delle Fabaceae. Il frutto è un legume nero, deiscente, contenente due-tre semi che rimangono vitali fino a trent’anni. La radice è profonda e rimane vitale anche se la parte aerea viene tagliata o bruciata.
Distribuzione Geografica: Europa.
Habitat: Pinete e zone brulle collinari, tendenzialmente interessate da incendi naturali.
Fioritura: estiva.
Parte utilizzata: In erboristeria la corteccia, in magia le foglie.
Raccolta: la corteccia in esemplari adulti, le foglie in estate.
Principio attivo principale: Lectina: in biologia è utilizzata per individuare il fattore H dei globuli rossi.
Usi Erboristici e/o Culinari: Attenzione! È una pianta tossica e non va MAI ingerita. L’intera pianta è tossica, non utilizzare.
Curiosità: Il ginestrone, con i suoi fiori abbondanti e color giallo intenso che ispirarono Plinio a scrivere che le ceneri di questa pianta contenessero l’oro, è chiaramente un simbolo del Sole e dell’oro, diventandone l’omologo vegetale.
Esistono centinaia di specie simili a Ulex europaeus, appartenenti a generi diversi (tra cui Genista, Sarothamnus, Spartium, Cytisus) della Tribù Genistae, tutte riunite sotto il nome di “ginestra” e tutte accomunate dal simbolismo solare: la fioritura annuncia la gioia dell’estate, è luce solare vegetale.
Re Enrico II d’Inghilterra prese il nome di Plantageneto (planta genista), inserendo un ramo di ginestra nello stemma della sua famiglia.
Nel Medioevo la sua bellezza spartana suggerì le virtù di Modestia e Umiltà.
A dispetto del suo simbolismo positivo, secondo una leggenda siciliana è una pianta maledetta dal Cristo perché, mentre egli stava pregando nell’orto di Getsemani, la ginestra iniziò a crepitare così forte da attirare l’attenzione dei soldati che individuarono e arrestarono Gesù; egli quindi la castigò condannandola a fare sempre rumore quando brucia.
Il ginestrone è associato alla lettera ogham Onn.
Usi Magici: Si può usare in tutti i rituali e incantesimi dedicati all’amore, alla speranza, alla protezione e all’ottimismo. La sua tenacia e la capacità di rigenerarsi anche a seguito di un incendio la rendono protagonista negli incantesimi di guarigione. Può essere usata come sostituto dell’oro, quindi è un utile ingrediente negli incantesimi di prosperità.

Bibliografia:
Fonti cartacee:
Maugini E. Maleci Bini L. e Mariotti Lippi M. (2006): Manuale di Botanica Farmaceutica VIII Edizione; Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova.
Cattabiani A. (2010): Florario: miti leggende e simboli di fiori e piante; Mondadori Editore S.p.A., Milano
Rangoni L. (2005): Il Grande Libro delle Piante Magiche; Xenia Edizioni, Milano.

Fonti elettroniche:
Erik Gotfredsen: Liber Herbarum II: Salix
http://www.liberherbarum.com/
[consultato: Aprile 2015]
A.A.V.V.: Ulex europaeus – Wikipedia
http://en.wikipedia.org/wiki/Ulex_europaeus
[consultato: Aprile 2015]