The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

I Re



A cura di Hermes

I RE

RE DI COPPE nella rappresentazione Rider Waite



Il Re di coppe siede sul suo trono di pietra circorndato dal mare agitato dove guizza un pesce (a sinistra) e un veliero beccheggia (a destra).
La sua tunica è azzurra e il suo mantello prevalentemente giallo è adornato da un gioiello a forma di pesce.
Nella mani regge una coppa ed uno scettro. Sul capo, oltre la corona, indossa un cappuccio.

Come la regina anche il re di coppe è fortemente legato all’elemento acqua, l’elemento dei sentimenti. Mentre il trono della regina si trovava però sulla riva del mare, il trono del re è situato proprio nel mezzo del mare, peraltro agitato. Il personaggio rappresentato da questa carta quindi si trova al centro di una tempesta di sentimenti, eppure riesce a mantenere una posizione di stabilità, a no farsi coinvolgere. Il suo trono e la sua posizione infatti sono stabili, rigidi, imperturbabili, come il suo sguardo rivolto altrove. Il suo manto giallo è simbolo di attenzione, di saggezza che deriva dall’essere (o essere stati) guardinghi in altre situazioni simili. Il re ha l’esperienza per non farsi travolgere. Il cappuccio che gli copre le orecchie lo isola dalla confusione attorno e dai richiami di possibili “sirene”. Riesce quindi a conservare il suo equilibrio pure se in una situazione di confusione; egli infatti riesce a reggere insieme la coppa dei sentimenti e lo scettro del dominio di sé. è quindi un uomo fedele verso l’oggetto delle sue attenzioni sentimentali. Che si tratti di un amore o di altri interessi (studi, arti, hobby ecc)

RE DI BASTONI nella rappresentazione Rider Waite



Il re di bastoni dallo sguardo severo veste abiti riccamente decorati e siede su un trono altrettanto prezioso. La sua connessione con l’elemento fuoco è evidente: rossa la sua tunica, rosso il cappuccio, fiammeggianti le decorazioni della corona. Leoni rampanti sono ricamati sullo schienale del trono insieme ad una salamandra che richiama una più piccola che gli fa compagnia.
Questo personaggio è completamente avvolto dalla passione, che costituisce l’elemento di forza del suo carattere. Egli infatti la conosce e la sa dominare, ne è il padrone. Il suo manto giallo è la saggezza dell’esperienza e la stabilità del basamento di pietra ci suggeriscono l’approccio dell’uomo sicuro di sé del suo passato e delle sue capacità progettuali rispetto ad un futuro verso il quale è comunque spinto. La maturità del suo approccio rispetto alle situazioni si desume anche dal suo sguardo severo e dall’espressione quasi imbronciata del viso. Il suo è l’approccio dell’uomo che pur nella maturità delle cose raggiunte non ha perso l’entusiasmo e la passione per i nuovi progetti ed è pronto ad infonderlo inviando messaggi positivi a chi gli sta intorno.

RE DI SPADE nella rappresentazione Rider Waite



Il trono del re di spade sembra essere appoggiato sulla cima di una collina e si erge alto, puntante verso il cielo. Il re indossa una veste molto semplice, quasi monacale, l’unico elemento decorativo di rilievo e la corona, che è l’emblema del suo stato regale. Il re brandisce con fierezza la sua spada ed il suo sguardo è severo ma tranquillo.
L’immagine ci suggerisce un’idea di elevazione, di distacco. La figura quasi monacale e la collocazione della figura isolata rispetto al mondo circostante ci indica che questo personaggio ha raggiunto un grado di saggezza ed un’elevazione spirituale/intellettuale così elevato da porlo al riparo dalle ambasce del mondo, in una condizione di stabile isolamento. Questo re sembra quasi uno degli eremiti stiliti che si isolavano passando la vita sopra una colonna e, scrutando il mondo dall’alto, emettevano i loro giudizi e dispensavano i loro consigli.
Anche questo re sembra che stia per emettere una sentenza ed è pronto ad amministrare la giustizia con la sua spada.

RE DI DENARI nella rappresentazione Rider Waite



Questo personaggio è l’immagine stessa dell’abbondanza e della ricchezza. Tutto il bene che la terra può dare all’uomo, questo re la possiede. Le vesti sono decorate di grappoli d’uva, la sua corona con fiori e foglie. Attorno a lui i frutti della natura ed il suo trono di pietra è arricchitto di immagini di tori.
Dietro di lui si intravede un ricco castello. Reca in mano oltre che il denaro, simbolo del suo seme, anche un grande scettro sormontato da un globo d’oro.

Questo re è un uomo “arrivato”. Non gli manca nulla: ha sicurezza economica, affermazione del ruolo, ogni cosa che ha piantato ha portato frutto; non potrebbe proprio lamentarsi!
Eppure sa che la sicurezza raggiunta non è sempre stabile. L’espressione del suo volto infatti non è completamente serena. Sente che per difendere quello che ha e preservarlo nel tempo dovrà all’occorrenza lottare. Sotto le sue ricche vesti infatti egli indossa un’armatura e il suo bello scettro, all’occorrenza, potrebbe diventare un’arma efficace, come il denaro un ottimo scudo.
La persona rappresentata da questa carta deve essere contenta della stabilità che ha raggiunto e deve essere aperto alla condivisione (il re ci mostra le sue ricchezze come se ci invitasse a prenderne un po’ anche per noi), ma non deve adagiarsi sugli allori per quello che ha ottenuto: deve sapere che se ci è voluta fatica per conquistare la sicurezza, altrettanto impegno ci vorrà per conservala stabile per il futuro.