Il Grande Trigono

A cura di Aster

Il Grande Trigono

Innanzitutto, per chi non avesse familiarità col termine, introduciamo il concetto di Trigono. Che cosa è? Si considera Trigono una distanza fra due (o più) pianeti che va da 115 a 125 gradi (120). Il Trigono forma un rapporto fra segni di uno stesso elemento, è un aspetto molto armonico. A volte il Trigono unisce anche segni di elementi diversi.
è solitamente considerato un aspetto molto armonioso. In un tema natale un aspetto di Trigono conferisce un’energia che fluisce in modo armonioso attraverso canali molto stabili. Non c’è bisogno di compiere adattamenti marcati per utilizzare correttamente questo tipo di energia. Infatti i pianeti coinvolti in questo aspetto si integrano in maniera naturale. Bisogna solo stare attenti a non dare troppo per scontate le capacità e i talenti, e magari sforzarci di usarle davvero in modo costruttivo. Inoltre il Trigono contribuisce a superare aspetti più difficili come opposizioni e quadrature.
Stesso discorso per quanto riguarda le sinastrie (oroscopo di coppia): qui l’aspetto di Trigono dona armonia al rapporto creando benessere senza grande sforzo, mentre se non ci sono aspetti dinamici il rapporto può diventare piatto e banale.
Il Grande Trigono è uno dei principali modelli degli aspetti planetari degli oroscopi, ed è una figura ideale che unisce tre segni di uno stesso elemento: Fuoco, Terra, Aria e Acqua. Ognuno di essi divide lo zodiaco in tre ottave.
A volte è presente nei temi natali, significa che sono presenti tutti e tre i segni di fuoco e che hanno 120 gradi di distanza l’uno dall’altro.
In ogni caso, spesso il grande Trigono racchiude più pianeti, formando le cosiddette costellazioni; esse sono la base del carattere della persona (richiedente), sono spesso complesse e rappresentano gli archetipi nelle loro combinazioni di base.
è una situazione di grande equilibrio, ma anche di grande forza.
Va specificato che sarebbe bene tenere a mente in questo caso l’idea junghiana secondo cui i numeri triadici “sono connessi ai principi del movimento intellettuale”, per cui andrebbero visti in questa ottica come un divenire, un’evoluzione.in questo senso la triplicità determina i simboli qualitativi del movimento. La divisione in ottave (Gestazione, Infanzia, Maturità e Trascendenza) indicano le fasi di sviluppo della vita dell’individuo, e vengono interpretate anche nel caso, che a volte avviene, in cui non tutte vengano occupate dai pianeti. Quando determinati pianeti predominano in un’ottava, provocano comportamenti che riflettono proprio quegli stadi di sviluppo.

Bibliografia consigliata sull’argomento:
Rudhyar, L’Astrologia centrata sulla Persona
Janski, Planetary Patterns
Lassalle, Pratique de la nouvelle astrologie