The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Imbolc, gli Elementi e la Purificazione



Imbolc, gli Elementi e la Purificazione

A cura di Airesis
 

Eccoci arrivati a Imbolc, importante sabba di snodo che ci conduce verso la parte luminosa dell'anno, passando per una tappa importante: la purificazione. Uno dei significati di Imbolc è anche questo: febbraio viene da februare, latino, che ha a che fare con la febbre e la purificazione attraverso il Fuoco. La dea Brigid, Signora di Imbolc, è la dea del fuoco che ispira, il fuoco dei poeti, dei bardi, ma anche una delle più grandi dee della guarigione. Attraverso il Fuoco appunto (guarigione che dice un “no” deciso a qualcosa di nocivo, che combatte, determinata e severa), e come Signora dei pozzi sacri attraverso l'Acqua (guarigione ricettiva, che ascolta, lascia andare delicatamente, lascia che sia, si affida al processo).

Anche Assagioli, in Lo sviluppo trans-personale, indica la purificazione come una delle tappe e degli snodi del risveglio spirituale.
Come fase del mio percorso (iniziatico), sto ri-conducendo un lavoro sulla Terra, quest'anno perciò il mio focus è su questo. Uno degli aspetti, è il lavoro con il corpo. Imbolc come restart nel rapporto con il nostro colpo: lasciar andare, disfarci di eventuali disturbi e malesseri e porre maggiore attenzione al corpo, ascoltare i suoi bisogni, la sua saggezza, migliorarne il benessere e aumentare via l'energia, la salute, la capacità di provare piacere.
Se la terra, Gaia, è il corpo della Dea, si può riflettere sulla necessità di incarnare le idee, le conoscenze. E sul fatto che la nostra spiritualità vuole “l'estasi dello spirito e la gioia sulla terra”, spirito e materia non sono separati per noi. Il nostro corpo è il tempio della dea e del Dio, tanto da voler impegnarci a dedicargli il massimo rispetto e la massima cura e attenzione.

BRIGID E L'AMOREVOLE GENTILEZZA

Mi ha molto ispirato un articolo di Vivianne Crowley pubblicato su Athame, la rivista del Circolo dei Trivi: ne riporto due passaggi:

“Ci avviciniamo (al paganesimo) cercando cose diverse – crescita spirituale, riconnessione con la natura, sviluppare poteri magici e spirituali, trovare ciò di cui altre tradizioni mancano. Una delle ragioni per cui molti rimangono è perché troviamo anche qualcosa che non ci aspettavamo – un senso di gioia e di meraviglia.
Accogliamo un momento interiore di energia con il quale stendiamo la mano verso l’universo e permettiamo a un certo tipo di sentimenti di fluire verso di noi – un amorevole calore che è aperto e non giudicante; un amorevole calore che abbraccia il mondo. Questo sentire è ciò che nel buddismo è chiamato mettā, amorevole-gentilezza.
Amare noi stessi non significa pensare che siamo perfetti, ma piuttosto accettare che siamo imperfetti ma ci sforziamo di fare del nostro meglio nel mondo, come gli altri intorno a noi”.

Mi ha ispirato anche una invocazione a Brigid, come signora di Imbolc, che è questa:

BRIGID BRIGID BRIGID

dea fanciulla promotrice di nuovi inizi
tu che proteggi le acque sacre di guarigione e reggi il caduceo
e sei fuoco vivo che ispira e rafforza la volontà
tu che hai il fuoco che dice no in una mano e l'acqua che lava via nell'altra
donaci la guarigione
fisica emotiva mentale spirituale relazionale
Siamo figli della terra e del cielo stellato
e non c'è parte di noi che non sia degli dei
Donaci, o dea con cui condividiamo l'universo,
salute, vitalità, gioia di vivere
e quella amorevole gentilezza
(compassione, amore per noi stessi e accettazione di noi e degli altri)
che stendendo la mano in un atto magico
facciamo traboccare da noi nel mondo e nei mondi
questa è la guarigione che cerchiamo
la gioia che vogliamo
e che ti chiediamo
Brigid sii con noi, adesso

. ALIMENTAZIONE CHE GUARISCE

Ma quello di cui vi volevo parlare, nell'ottica della purificazione e della guarigione, era anche dell'alimentazione. Diciamo casualmente, ho iniziato proprio in questo periodo una dieta ayurvedica, non una dieta dimagrante ma una vera e propria re-impostazione della mia alimentazione (in questo caso diverse malattie che ho, e che voglio guarire, valgono, come dice Hillmann, come Vulnus, ferita che è anche un'apertura, una possibilità di conoscere e sperimentare nuove vie). Specifico, prima, che non “sono ayurvedica”. Faccio anche yoga, ma non ne seguo la visione in toto. Sono un'astrologa (e questa pagina è infatti astrologica), ma non mi interessa applicare la visione astrologica a ogni cosa. La mia “tradizione” wiccan è la Progressive Witchcraft, che in estrema sintesi riprende lo spirito originario della Wicca in cui “tutto cioò che serve e funziona” va bene, integrato certo in una visione coerente ma che non esclude, anzi incoraggia, le sperimentazioni personali.

LA DIETA DEGLI ELEMENTI

Premessa fatta, vi lascio le mie considerazioni sull'alimentazione ayurvedica, con lo scopo di una sempre maggiore armonia con il nostro corpo, equilibrio e guarigione. Non è certo l'unica, invito ciascuno a cercare, se vuole, le proprie corrispondenze con gli alimenti e a creare la propria dieta!!

Ho scelto di andare da un medico ayurvedico, era da molti anni che ci pensavo, e ho avuto tante e forti piccole “illuminazioni”. Il “nostro” pensiero guida, Come sopra così sotto, mi è apparso in nuova luce e sostanza. “C'è corrispondenza fra macrocosmo e microcosmo” si è dettagliato, siamo fatti anche noi di aria, acqua, terra, fuoco... si è ancora un po' di più sostanziato in quella che da tempo ho capito essere una chiave importante: il dosaggio. Tutto ovvio, ok, ma finora ammetto di essere stata un'alchimista attenta soprattutto della psiche, sperimentando e dosando le alchimie degli elementi in questo ambito appunto. Ma mai come da qualche mese avverto con limpidezza che la “nostra” spiritualità non è staccata dal corpo, mai. Anche questo ovvio, il corpo ha una saggezza che va ascoltata ecc... Ma mi sfuggivano il disegno e le corrispondenze, con il cibo per esempio. Ne ho trovate di mie, ma volevo il parere di una scienza antica. Che mi ha entusiasmato, nella sua semplicità. Per esempio: sono fuoco più aria, e l'aria può alimentare brillantemente la fiamma, come ho sempre pensato, ma anche troppo. Cioè può farla divampare in modo pericoloso? sì. Ma anche spegnerla. è di una ovvietà che fa sorridere, ma a volte è proprio il corpo che se ne accorge e ne risente: si inceppano i meccanismi della trasformazione del nutrimento materiale in energia, il fuoco del plesso solare e degli organi a esso legati. Fa fatica. La guarigione dipende dal benessere emotivo, dice il medico ayurvedico, e dell'alimentazione. Così le più illuminati “scoperte” ed esperienze spirituali hanno un valore, ma ogni giorno noi mangiamo... eh già... e per ognuno di noi va trovato il cibo giusto. Al millimetro. Così un pompelmo va bene, un mandarino no. Una melanzana squilibra, una zucchina no. Una mela armonizza, lega, mette in relazione viva e feconda i microelementi, un limone no. L'acqua, la pura meravigliosa vitale acqua, calda alimenta il fuoco, la trasformazione, la purificazione, fredda blocca e intossica. Intossica l'acqua?? oh sì. Il frumento fodera la coscienza, la avviluppa in una sorta di presonno che rallenta risvegli e comprensioni, il riso sono chicchi di carburante e di elisir energetico che con delicatezza aiuta. Queste cose valgono per me!, ma ognuno ha le sue, e non me la ha dette precise il dottore ayurvedico, le sto capendo io, e il bello è che il mio corpo le aveva già capite, rifiutando certi cibi. Il dottore mi ha dato però una dieta millimetrica, tutt'altro che severa, equilibratissima (giacchè l'equilibrio, appunto, è il valore cardine), superpersonalizzata. Così che ogni pasto diventa una lettera d'amore per il mio essere, ma non di quelle lettere d'amore un po' standard, tipo “oh come ti amo”. No, con la precisione e la pienezza del cuore che conosce, e sa. è un cibo con un SENSO, un linguaggio dove ogni parola è sia ispirata, cioè in qualche modo espressione di un... significato più “alto”, sia amorevolmente mirata a una unicità. E anche uno o due nodi spirituali che da qualche mese mi frullavano si stanno sciogliendo. E, anche, la straordinaria coincidenza con il (mio) tema natale, ma questo non mi sorprende.
Insomma, morale:-): cercate, se volete, di conoscere bene il vostro tema natale:-), (UNO dei modi per conoscere chi siete e come siete), e... fateci un pensiero a una scienza che prenda in considerazione l'alimentazione come parte essenziale di una “guarigione”, dell'anima, che ovviamente non presuppone affatto che siate “malati”...
E ultimo, bhe sì, le streghe controllano gli Elementi:-). Eccome. Che non è esattamente far piovere o che... è una magia ben più capillare. Se questa magia funzioni anche per scopi precisi di tipo fisico, come desidero, vi farò sapere fra 6 settimane. Ma ho già visto che sì...