The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Inno ad Anahita

Inno ad Anahita

Angelica Dea di tutte le acque terrestri e fonte del mare cosmico
Tu che guidi un cocchio trainato da quattro destrieri
Tuo è il simbolo della stella a otto raggi.
Sei fonte di vita, tu che purifichi il seme di ogni uomo, il ventre di ogni donna e il latte nel seno di ogni madre.
Tu sei il legame con la vita, i guerrieri rivolgevano a te le preghiere in battaglia, per la sopravvivenza o la vittoria.
Vergine slanciata dalle forme aggraziate, potente e pura, che indossi un manto ricamato interamente in oro;
Tu che brandisci sempre in mano il Baresma, indossi quadrati d'oro come orecchini e una collana d'oro attorno al tuo grazioso collo;
Sul tuo capo una corona d'oro con centinaia di stelle a otto raggi e nastri fluttuanti.
(Versi 126-128 nell'Aban Yasht 5)