The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

La Passione pt 2



A cura di Airesis
 

La Passione pt 2
 

**UNA NUOVA CHIMICA DELL’AMORE:
LA PASSIONE SECONDO I 4 ELEMENTI
Proviamo allora a scomporre la passione. è una operazione delicata, richiede tutta l’Arte dell’astrologia. Come dice una bellissima canzone di De Andrè, “Il chimico”, il rischio è quello di fare sterili esperimenti… vale la pena di ricordarla, perché la passione è tutta qui:

Da chimico un giorno avevo il potere/di sposare gli elementi e di farli reagire,/ma gli uomini mai mi riuscì di capire /perché si combinassero attraverso l'amore./Affidando ad un gioco la gioia e il dolore. 
Ma guardate l'idrogeno tacere nel mare /guardate l'ossigeno al suo fianco dormire: /soltanto una legge che io riesco a capire/ha potuto sposarli senza farli scoppiare. /Soltanto la legge che io riesco a capire. Fui chimico e, no, non mi volli sposare. /Non sapevo con chi e chi avrei generato: /Son morto in un esperimento sbagliato/proprio come gli idioti che muoion d'amore. /E qualcuno dirà che c'è un modo migliore

….. Non lo faremo allora come sterili chimici… ma come moderni alchimisti: mettendo gli ingredienti nel calderone della trasmutazione, ben consapevoli che il risultato, come in una ricetta ben riuscita, non è la somma matematica dei singoli ingredienti: nella passione, due più due non dà quasi mai quattro. Vediamo allora i 4 tipi di passione, osservando come gli Elementi sono formati: ognuno dei 3 segni che fanno parte di un Elemento dà una particolare caratteristica.
LA PASSIONE DI FUOCO
Seguendo questa “logica alchimistica” e partendo dal primo elemento astrologico, Il Fuoco è la somma dei 3 tipi di Fuoco di Ariete, Leone e Sagittario. La fiamma dell’Ariete è la prima scintilla di passione dello Zodiaco: arde improvvisa, quasi devastante, è un colpo di fulmine che travolge e non vede altro, tanto intensa e totale quanto spessissimo effimera: l’Ariete è sempre pronto a ricominciare daccapo e cn un’altra passione. Per non ridurre questa passione a un fuoco di paglia, ci vuole il fuoco e l’insegnamento del Leone, che trasforma la fiammata in un incendio maestoso, immenso, che può bruciare una foresta, cioè in qualche modo diventare una ragione di vita. Ma è necessaria una ulteriore trasmutazione: il fuoco deve diventare interiore, la passione trasformarsi in ispirazione, in una scintilla intima sempre pronta a divampare, come accade con il fuoco delle braci del Sagittario. La caratteristica della passione di Fuoco è comunque l’intensità: le metafore che si usano nel linguaggio comune sono più che mai appropriate: brucio d’amore per te, il tuo pensiero mi consuma, tu mi accendi e senza di te sono spento e senza vita (“Come’n baby light my fire”, cantava un moderno… alchimista come Jim Morrison).
LA PASSIONE DI TERRA
Nasce con il segno del Toro, che la terra della primavera piena, una terra che dona fiori e frutti e una esplosione di sensualità che è ovunque. La passione del Toro è quella dei 5 sensi, una voluttà, un piacere di vivere in qualche modo spontaneo e sano: mi piaci, sono attratto da te, ti voglio assaggiare e gustare e godere, è una voluttà della carne… voglio assaggiare tutta la tua pelle, respirare i tuoi capelli, nutrirmi di te… Poi, la terra della Vergine, che è quella dopo il raccolto: ogni cosa viene selezionata e messa via, conservata. Sembra una passione congelata, inibita, ma c’è un elemento che invece alimenta le passioni più raffinate, cioè l’attenzione ai particolari della Vergine: ogni singolo e per altri insignificante particolare di te mi si stampa nella mente e diventa quasi una ossessione. E l’ossessione, certo se ben gestita, è uno dei modi in cui una passione si insinua nelle nostre vite e le rende deliziosamente tormentate. Infine, la terra del Capricorno: roccia, ghiacciata. Apparentemente l’antitesi della passione: ma il Capricorno è invece capace di grandi passioni, quelle che durano una vita, non appariscenti, ma così forti da essere coltivate per anni e decenni. Ci vuole tanto tempo per sciogliere il ghiaccio del Capricorno, ma quando accade è una emozione che vale … l’eternità che ha richiesto. E la capacità di controllo, la strategia che si intuisce dietro ogni azione del Capricorno, rende le sue passioni perfino pericolose: tutto è finalizzato a questo, ogni cosa ha un senso in questa ottica, e questa passione non crollerà mai, non si sgretolerà alla prima difficoltà, così come è impossibile che una montagna si sbricioli. In generale, la passione di Terra usa metafore legate proprio a questo elemento in natura: è un terremoto improvviso che sconvolge e fa crollare un sistema di vita che sembrava solido e immutabile. I segni di Terra non amano cambiare, stravolgere le proprie abitudini e i propri ritmi, che sono sempre legati a cicli di terra appunto, cioè lenti, naturali. Se cambiano, è proprio e solo per una passione che non ammette dinieghi. E a quel punto diventa un sentimento solido, durevole, eterno.
LA PASSIONE DI ARIA
Inizia con l’Aria primaverile, leggera, frizzante dei Gemelli, un vento sbarazzino che porta di fiore in fiore, una passione fatta di curiosità, un elemento importante: la voglia di scoprire e anche di provare tutto. Ma il Gemelli dona una delle regole auree della passione, che la rende insopportabilmente devastante e intensa, cioè la consapevolezza dell’effimero. è la Legge di Afrodite che abbiamo visto: ogni istante è irripetibile e unico, ogni momento vissuto con la persona che amiamo potrebbe essere l’ultimo, e comunque non si ripeterà uguale. Ma in questa Legge il Gemelli ci dà il coraggio del carpe diem, di coglierlo, quest’attimo che fugge, non lasciarlo sfuggire senza viverlo, senza pensare troppo alle conseguenze, con quel filo di irresponsabilità adolescenziale che è tipica di questo segno. Certo non è facile, e infatti l’Aria della Bilancia cerca un rimedio possibile: Aria densa di profumi autunnali, di ricordi e di nostalgie, cerca la perfezione, cioè l’attimo sublime ed eterno. Un paradosso apparente che solo la stupenda complicatezza dei segni di Aria riesce a risolvere: la Bilancia cerca uno schema nel caos e nel caso… cerca di creare momenti perfetti, somma di significati a lungo cercati e pensati, punto d’arrivo di una immaginazione e una idealizzazione che alla continua ricerca di questi attimi. La Bilancia cerca, appunto, senza sosta, pensa e crea, immagina situazioni così perfette da rendere le sue passioni quasi… impossibili. Perché di rado accade che la realtà soddisfi l’ideale altissimo di questo segno. Così la Bilancia sembra un segno freddo e non passionale… ma quando nella realtà trova ciò che cerca da una vita, allora la passione della Bilancia raggiunge le stelle e brilla di istanti veramente iscritti nell’eternità e nel sublime. Ideale e realtà coincidono, ed è un’Aria che diventa un ciclone inarrestabile. Infine, l’Aria dell’Acquario, cioè l’aria degli spazi siderali, e quindi una passione che si erge e si allontana dalle meschinità troppo umane e diventa un rapporto esclusivo fra due esseri eletti, lassù, fra le stelle, con regole e dinamiche che gli altri… comuni mortali non possono comprendere. In generale, la passione di Aria, elemento che simboleggia la mente e il pensiero, gioca su metafore come: mi fai impazzire, quando sono con te non capisco più nulla. E: solo tu mi capisci, solo con te posso essere me stesso, tu parli il mio linguaggio, con te posso parlare di tutto e questo dialogo è più intenso, eccitante e passionale di qualsiasi sesso hard. E la passione di Aria è sempre anche condividere affinità e passioni, interessi ed è alimentata dalla stima e dall’ammirazione intellettuale, in modo quasi snobistico: tu sei l’essere eletto che mi può capire e… tutti gli altri sbiadiscono. Altro elemento importante di questa passione è la capacità di ridere insieme, un ridere estatico, espressione massima di questa complicità esclusiva (tanto che spesso le uniche forme di gelosia di un segno d’Aria sono: hai riso anche con lui/lei, mi hai tradito!).
LA PASSIONE DI ACQUA
Sgorga dall’Acqua del Cancro, che è appunto l’acqua della sorgente, del ruscello che zampilla improvviso, spontaneo, naturale e scorre gorgogliando in un corso irregolare, a salti e piccole e grandi cascate, così come la passione del Cancro segue l’ispirazione del momento, gli umori variabili, a volte anche i capricci, che la rendono deliziosa nel suo sapore un po’ infantile, come irresistibile è un bambino un po’ imbronciato e viziato che si fa di tutto per compiacere. In ogni caso la passione del Cancro sgorga diretta dal cuore, e segue i ritmi fantasiosi, ispirati, imprevedibili, del “va dove ti porta il cuore”, irrazionali, ma sempre veri e sinceri anche se incomprensibili a molti a volte. Spesso poi il ruscello… cresce, e diventa un fiume maestoso e inarrestabile, una via d’acqua attorno alla quale tutto ruota e prende vita… una passione che dura una vita, appunto, e c’è sempre un elemento di accadimento, di cura, verso la persona amata. Tanto che una passione-Cancro porta tutto il corollario noto: non mi vuoi, e io mi lascio andare… come un neonato abbandonato a se stesso. E il sottile elemento di ricatto, il far nascere un vago ma persistente senso di colpa nell’altro, è anche uno degli elementi della passione di Acqua, che gioca sempre su terreni… aldilà del bene e del male, estremi, politically un-correct. Fino ad arrivare alla passione dello Scorpione: qua siamo nel territorio spesso tabù, segreto, misterioso, della passione pura. Come l’acqua dello Scorpione è uno specchio scuro, apparentemente immobile ma ricco di vita segreta, impenetrabile, ipnotizzante, così la passione ispirata da questo segno è una sorta di… palude divina, un’ansa nella mente razionale in cui la ragione si perde per raggiungere le profondità insondabili dell’inconscio e di dinamiche come amore-morte, ma… sul serio! Tu sei la mia unica ragione di vita, io sono tuo/tua e tu sei completamente mio/mia, tanto che senza di te nulla ha senso… e io muoio. Letteralmente: quanti tentati suicidi in queste passioni, che spaventano e fanno orrore ai più, ma sono in fondo un… repertorio classico di tutte le grandi passioni della storia. Non importa vivere, e questo gesto è l’unico possibile per dare senso a una vita che non ha senso senza l’essere amato. Spesso la morte scorpionica è solo simbolica, cioè è una trasformazione profondissima e radicale di sé, della propria vita che si attua solo con l’incontro con la persona predestinata. La passione dello Scorpione comunque stravolge la vita, perché questo segno ha il coraggio, la tenacia, la genialità di andare in fondo, sempre, non teme nulla. E come la sua acqua, fa da specchio all’altro: solo vivendo una passione così ri-conosciamo noi stessi, la nostra vera natura, il senso ultimo della nostra esistenza… come in una analisi che dura una vita. Per questo a volte quando si parla di passione, come nel Tantra, si parla anche di Conoscenza e Visione. Il tutto in modo estremamente complicato, misterioso (del resto la vita è un Mistero…), e paradossale, elemento principe dello Scorpione. Nulla, mai, è come appare. Spesso lo Scorpione dice una cosa e vuole il contrario esatto, ma non è così semplice, non vale sempre, e l’unico modo per… sopravvivere qui è veramente attingere alla intuizione profonda, alle facoltà più sottili di sé. Che comunque in ogni caso si risvegliano in questa passione. Così sapremo, ma solo di volta in volta, come orientarci in queste tenebre fitte, illuminati dalla luce interiore della intuizione e di una fiaccola intima che, scopriamo, ci porta proprio là dove volevamo e dovevamo andare. Per questo è una passione fatale… perché ci fa vedere il nostro destino e lo compie. E le emozioni sono sempre estreme, fortissime, esagerate quasi, come estremo è il piacere raffinatissimo, erotico nel vero senso della parola, di questo Gioco serissimo e riservato a quei pochi che hanno il coraggio di… mettersi in gioco, appunto, senza riserve, tabù, ipocrisie “borghesi” o pentimenti dell’ultimo minuto. L’appartenenza totale all’altro, il dono completo di sé si compie nella passione del Pesci: qui l’acqua è quella dell’oceano infinito. Non ci sono più limiti, barriere, schemi, è la fusione totale con l’altro, l’estasi della simbiosi. Due corpi una sola anima, molte vite un solo amore… la passione del Pesci supera ogni barriera di tempo e spazio. Ho attraversato gli oceani del tempo per ritrovarti… ho sfidato le leggi della vita e della morte, e adesso… siamo qui, io e te, soli ma uniti in un mondo che è solo nostro. Una isola che non c’è, ma per noi esiste. E qui noi stiamo e staremo per sempre… non ci importa nulla degli altri, del mondo, di ritmi che non ci appartengono, io vivo di te e tu di me. Qui, nell’infinito oceano, passione fa rima con grande amore e vero amore e dura non una vita… ma tutta l’eternità. E il dono di sé, caratteristica principale della passione d’Acqua, raggiunge il massimo, fino a comprendere giochi che sembrano perversioni a molti ma che sono uno degli ingredienti della passione doc: dinamiche lievemente sado-maso, che non devono scandalizzare perché ci sono in ogni amore, solo che qui sono o ritualizzate ad arte nel sesso o comunque vissute con consapevolezza e, sempre, acqua cioè sentimento: solo a te concedo di farmi (un po’, con amore) del male fisico perché solo tu puoi avermi in modo totale, e… straziami ma di baci saziami, fammi piangere ma fammi volare… tutte le passioni d’Acqua abbondano di lacrime, ovviamente, come gocce distillate di un piacere per pochi, e del corollario classico delle passioni: gelosia, scenate, addii definitivi, con tanto di valigie (che nel caso dei Pesci… sono sempre pronte) fatte, porte sbattute, liti pubbliche e drammoni privati, decisioni folli, colpi di scena, pedinamenti, inseguimenti… tutto è permesso, anzi, più se ne riesce a inventare (con l’apparente crudeltà e provocazione dello Scorpione, la finta ingenuità del Cancro, la sincera “follia” del Pesci), maggiore è il… divertimento, perché alla fine quello che ad altri sembra un film dell’orrore quotidiano, per i segni d’Acqua è un gioco sublime che rende la vita più degna di essere vissuta. E questo, in fondo, è il senso vero della passione.

L’AMORE DEI VAMPIRI ARCHETIPO DELLA PASSIONE
Perché la saga dei vampiri di Twilight ha conquistato il mondo? Per lo stesso motiv per cui Dracula affascinò il movimento romantico: ci sono tutti gli elementi della passione. Amore per sempre, amore e morte, appartenenza totale (ti mordo e sei mia/mio per sempre), erotismo un po’ “malato” e per questo ipnotizzante… eccetera. A livello astrologico è interessante notare che il tema natale di Stephanie Meyer, la geniale autrice della saga, mostra parecchi valori Toro-Scorpione: siamo partiti proprio da qui per analizzare la passione… Un Marte in Toro magnificato da Sole e Saturno è l’emblema proprio dei canini aguzzi che vogliono possedere l’altro, e l’opposizione con Urano aggiunge la tensione e il tormento che ogni passione deve avere (la Morpurgo avrebbe detto “poiché di sesso reale ne fa pochino… ha ideato questa saga erotica come sublimazione”…). E una Venere in trigono a Plutone, quindi scorpionica: le colonne portanti della passione.

UNA PASSIONE FATALE
A parte Giulietta e Romeo, Cleopatra e Antonio… esiste nella vita reale una passione come quella che abbiamo descritto? Sì, ed è perfetta, da manuale: Lyz Taylor e Richard Burton. I due temi natali sono una conferma euforizzante: lui ha Sole congiunto a Saturno in Scorpione trigoni a Plutone in ottava casa!! Come dire Scorpione al cubo, e abbiamo visto come questo segno sia la quintessenza della passione. Lei rilancia con una Luna Scorpione, trigona a Plutone, ovviamente… il regno maledetto dello Scorpione si esprime in una passione da manuale, ricca di drammi, scenate, colpi di scena, situazioni estreme e nel paradigmatico continuo ti prendo-ti lascio- ti riprendo: si sono sposati diverse volte… loro due, s’intende!, sposati-divorziati-risposati. Ma vediamo, o meglio intuiamo, la regola della passione: i due attori hanno vissuto tutto ciò con stile (bhe a volte un po’ barocco) e come un Gioco esaltante. Anzi, come una Danza che dà ritmo alla vita: un tango, la danza della passione, che ritualizza ad arte il prendersi, lasciarsi, sfuggirsi, offrirsi, donarsi, negarsi… con indicibile godimento ed emozione che lascia muti. Ultima osservazione: nella sinastria, Luna di lei e Sole di lui sono congiunti al grado: la Coppia ideale, del destino… da Oscar. Eterno.