The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Lapislazzulo



A cura di Proue
 

Lapislazzulo
 

Usalo per penetrare nella memoria
più che per curare. Ti avvicina alla
tua essenza divina e ti purifica
l'anima


Il lapislazzulo è un cristallo di colore blu intenso, che presenta spessissimo inclusioni di pirite (le pagliuzze dorate) e calcite (le ombrature grigiastre). Non è raro però che il blu tenda al verde ed al violaceo, sottolineando fusioni chimiche con altri elementi, che ne minano la purezza. Conosciutissimo e molto utilizzato da tempi remoti questa splendida pietra è per bagaglio storico e sua natura, carica di virtù pratiche, magiche e terapeutiche.
Per quanto riguarda il suo utilizzo nella vita di tutti i giorni è curioso notare come la sua polvere fosse usata, soprattutto nel medioevo, per ottenere il colore azzurro oltremare, molto ricercato dai pittori. Fortunatamente oggi il colore viene sintetizzato artificialmente con costi minori e minori danni per i giacimenti del nostro cristallo.
Era considerato un pezzo di cielo donato dagli Dei agli uomini, per molto tempo è stato, per questa caratteristica, appannaggio soltanto di Re e Regine che, presso gli antichi Sumeri, Cina, India, Persia ed Egitto, ne ricavavano gingilli e talismani, lo indossavano per attestare la propria superiorità oltre che per tenere lontano la malasorte. Cielo stellato in terra era utilizzato anche per vincere la paura del buio, evitare gli incubi, facilitare il sonno ed eliminare i terrori inconsci dei più piccoli tanto che, soprattutto in Mesopotamia e nell'America precolombiana, spesso era possibile vederla al collo di molti bambini.
È associato, in armonia con il suo uso antico, alle "reali" virtù del coraggio, della saggezza, della perspicacia, della forza, della chiarezza e della pietà e si dice che accresca queste qualità in coloro che lo indossano. Non a caso il lapislazzuli viene usato per attivare il chakra del terzo occhio, quello legato alle visioni interiori e al raggiungimento della saggezza.
Essendo legato agli elementi Acqua e Aria è particolarmente indicato per chi ha difficoltà di espressione e comunicazione, armonizzando chi lo porta con l’ambiente che lo circonda donando serenità e combattendo la malinconia. È una pietra molto potente, usata anche nei rituali destinati ad attrarre l'amore spirituale ed è un potente talismano della fedeltà. Infatti viene utilizzato per rafforzare i legami tra innamorati.
In campo terapeutico è utilizzato per prevenire malattie della pelle, della milza e disturbi della gola e della vista.
Ma virtù fondamentale è quella purificante, ricerche recenti hanno dimostrato che in qualche modo il cristallo, in forma di piramide abbia l’inspiegabile potere di depurare il cibo.

UTILIZZO DEL LAPISLAZZULO NEI RITUALI.

Mi permetterei di consigliare la vicinanza di un bel lapislazzulo durante tutti i rituali dedicati alla Luna oltreché in azioni rivolte alla chiaroveggenza.
Come l’ametista, questo cristallo può essere un ottimo tramite con il mondo sottile.
Ma, in particolare, l’utilizzo più azzeccato per un bel cristallo di lapislazzulo è senza dubbio quello in rituali atti ad allontanare paure inconsce a sé stessi o ad altri e ad attirare periodi di pace e serenità.
In un momento in cui siete sicuri di non essere disturbati da nessuno, mettetevi comodi e rilassati giocherellando con cristallo di lapislazzulo tra le mani. Osservatelo, prendete confidenza con la pietra, con i suoi colori, le sue sfumature, la differenza tra le sue pagliuzze dorate.
Una volta che sentite di aver stretto un legame con il cristallo ponetelo su un piano davanti a voi e concentratevi su voi o sulla persona che volete aiutare a liberarsi da angosce e paure.
Trascorrete un po’ di tempo, senza fretta, a visualizzare i sentimenti negativi di cui volete sbarazzarvi, magari come fumo grigio/nero che si attorciglia intorno a voi e chi amate, poi pian piano, provate ad attirarlo alla pietra.
Il lapis, debitamente caricato, attirerà a sé il fumo con l’aiuto della vostra visualizzazione. Quando ogni traccia di negatività sarà scomparsa, avvolgete il lapis in un pezzetto di stoffa, meglio se non lo toccate, e sotterratelo lontano da voi oppure tenetelo sotto terra fino a che non potrete esporlo alla luna piena per essere purificato.
Questo rito va preferibilmente effettuato fuori casa, meglio ancora se circondati dalla natura ma, in caso contrario mi raccomando, soprattutto se procedete in casa, abbiate cura di purificare l’ambiente con abbondante salvia a rito compiuto.