The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Astrofillite

L'ASTROFILLITE

In cristalloterapia l’Astrofillite non è molto conosciuta, forse perché non è semplicissimo trovarla, ma si tratta di una bella pietra, che solitamente si presenta con base nera e presenza di meravigliosi riflessi blu o color oro.
Il nome, un po’ altisonante, deriva al greco, dove “astron” significa stella e “
phyllon” foglio. La struttura della pietra è molto opaca, non ha quasi mai trasparenze e la cosa la rende molto carica e “invernale”.

Si trova soprattutto in giacimenti in Norvegia Groenlandia e in Colorado.

L’utilizzo della Astrofillite a livello terapeutico è ben visto per rinforzare le funzioni dell’intestino, protegge infezioni e debolezza dell’area genitale ed è ottima per agevolare la fase pre-mestruale o, in generale per aiutare il passaggio di tutte le fasi fisiologiche femminili (menarca, gravidanza e menopausa). E’ un buon alleato anche nelle diete per perdere peso, dal momento che combatte i depositi di grasso e smuove il sistema ormonale.

A livello esoterico l’Astrofillite, legata come è, per sua natura, alla terra e alle stelle, agevola notevolmente il lavoro onirico, la scissione di attore e spettatore durante i sogni in modo da poter rendere la pratica onirica funzionale a scopi precisi. Buona anche per sostenere viaggi astrali ed esperienze fuori dal corpo. Se lasciata sotto il cuscino aiuta a ricordare sogni importanti una volta svegli. Ha anche un altro potere importantissimo, aiuta a combattere la paura atavica delle persone nei confronti del buio. Insomma, aiuta, con pazienza e testardaggine, a fare pace con il lato “oscuro”, inteso come inconscio e non accessibile con i parametri della mente. A prenderci un minimo di confidenza, ed a non esserne terrorizzati. In generale favorisce la forza di volontà nel voler andare oltre episodi traumatici e volerli “metabolizzare”.

Uno dei modi migliori per sperimentare il potere energizzante di questa pietra è quella di introdurla nella fodera del cuscino; questo amplifica l’attività onirica.

 

UTILIZZO DELL’ASTROFILLITE DURANTE I RITUALI

L’Astrofillite non ha bisogno di grandi preparazione per essere utilizzata e fare al meglio il proprio dovere. Ci occupiamo qui di caricarla per poterla usare come canalizzatore di sogni ludici o funzionali, per chi vuole avvicinarsi alla magia onirica ed ai viaggi onirici legati ad incanti.
Come cristallo è molto delicato, e non dovrebbe mai entrare a contatto con l’acqua, infatti va purificato e ricaricato con l’ausilio di druse o reiki prima del rituale, in modo da poter essere pronto a “registrare” l’intento. Teme anche il sole diretto.
In questo caso un rituale molto semplice con il quale caricare di energia e di intento la pietra in un cerchio magico privato, o durante una qualsiasi celebrazione (Samhein, con il lavoro tra “i veli” del mondo, è perfetto, per esempio).
L’intento deve essere uno, e chiaro, come tutti gli intenti che legano un incanto ad un talismano o una pietra.
Prendiamo un po’ di tempo, all’interno nel nostro piccolo rituale, per meditare e visualizzare il nostro intento, nello specifico, con dovizia di particolari e di scopi per cui stamo lavorando. In questo modo alleniamo il nostro inconscio ad accogliere le immagini e le sequenze oniriche stimolate ed agevolate dall’Astrofillite e, sul piano razionale, a raccogliere e tradurre in significato (esplicativo e/o profetico) i suoi messaggi.
Il cristallo così caricato va riposto sotto il cuscino.
Ricordiamoci di dormire almeno un mese nello stesso letto e con orari il più possibile simili tra una sera e l’altra, in modo che il lavoro dell’Astrofillite non si indebolisca per cause esterne.
Consiglio anche di tenere un quaderno e una penna sul comodino in modo da fermare le prime immagini che ricordiamo una volta svegli.