The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Luglio/Agosto: Luna del Grano

Lunazione di Luglio/Agosto: Luna del Grano


La Luna del Grano è la quinta luna dell'anno, il suo inizio si colloca sempre nel mese di Luglio per proseguire nel mese di Agosto, arrivando ad inglobare il sabba di Lammas, il secondo raccolto, la festa celtica in onore di Lugh, Dio della Musica e delle Arti.

Secondo l'agrilunario di Strie, consultato per l'occasione (e citato in bibliografia) il clima lunare per la Luna del Grano è il seguente:


Il Novilunio della Luna del Grano avviene generalmente in Cancro, segno d'acqua che ospita anche il Sole per gran parte del mese di Luglio. L'unione dei due astri dona un clima caldo umido e sostanzialmente stabile. Molto raramente la Luna Nuova potrebbe compiersi in Leone che consolida e assicura il clima estivo, anzi, potrebbe tendere al torrido.

Il Primo Quarto della lunazione avviene o in Bilancia garantendo il bel tempo estivo, o - con pari probabilità - in Scorpione, portando temporali o piogge sparse. In ogni caso il clima dovrebbe rinfrescare leggermente. 

Il Plenilunio del Grano è un Plenilunio in Acquario: segno della bella stagione, delle gite e delle amicizie in allegria. Talvolta potrebbe verificarsi un Plenilunio in Capricorno che indicherebbe un peggioramento del tempo e un abbassamento delle temperature.

L'Ultimo Quarto si compie sempre in Toro, altro segno di terra che preannuncia la fine del periodo estivo stabilizzando il clima con temperature decisamente più miti.

La Luna del Grano porta questo nome in onore delle distese di questo cereale maturo che è pronto ad essere raccolto. Il simbolismo del grano è molteplice, significa abbondanza, ricchezza. Un campo pieno di spighe colme di chicchi significa la possibilità di mangiare, di trasformare quei cereali in pane che è poi il nutrimento più semplice. Il termine stesso "grano" è stato poi associato ai soldi, in quanto una disponibilità di questo significava letteralmente "ricchezza".

La Luna del Grano è quindi quella che simboleggia l'espansione massima della natura, la sua abbondanza. Nonostante le giornate siano sulla via dell'oscurità, sulla via dell'autunno, abbiamo ancora un sole caldo che fa maturare i frutti. Il nostro raccolto, sia spirituale che fisico è nel momento di massima abbondanza. Mangiamo e ci nutriamo di ciò che abbiamo seminato, quindi ringraziamo la Madre di ciò che ci ha dato. È un costume agricolo, che ho visto con i miei occhi, di lasciare un covone di grano o fieno, o qualsiasi sia il raccolto a marcire nel campo. Questa è un'antica usanza di offerta alla terra, che ci dà i frutti di cui vivere ogni anno e che merita un rispetto.

La Luna del grano è quindi associata alle divinità agresti, come Demetra, Lugh, o Chicomecoatl. Nel pantheon azteco troviamo appunto questa divinità il cui nome significa "Sette Serpenti"; per onorarla e ottenere un buon raccolto gli veniva sacrificata una vergine per decapitazione. Il sangue versato veniva cosparso sulla statua della dea e l'epidermide della ragazza veniva completamente e chirurgicamente rimossa per essere poi indossata dal sacerdote che inscenava una macabra danza con i femori della ragazza tra le mani e con i quali benediceva la terra e i contadini. Ma come per molte divinità azteche era presente anche una controparte maschile: Centeotl, che letteralmente significa "Dio del Mais", da centli che è il "mais" e teotl che significa "dio".

Tornando in Europa o nel bacino Mediterraneo vediamo come la sacralità della spiga riporta comunque all'abbondanza. Osiride, smembrato e riportato alla vita rinasce steso e sul petto gli sorgono ventotto spighe, a rappresentare ancora il mese sinodico cui gli egizi erano legati. Il culto stesso del grano è presente anche nelle bamboline di Lammas, fatte anche con la brattee delle pannocchie, che venivano sepolte per consacrare e benedire la terra per un raccolto abbondante e nella produzione della birra grazie alla fermentazione di luppolo e frumento.

Ma le divinità della spiga sono molteplici e con diversi nomi e per la maggior parte Madri, come Cibele, Cerere, la stessa Demetra, che maledisse la terra privandola dei suoi frutti e si bandì dal mondo finché suo fratello e amante, Zeus non acconsentì a che la figlia, Kore, rapita da Ade non tornasse dal regno dei morti. Nella Bibbia, più precisamente nella Gemesi troviamo come Giuseppe, figlio di Giacobbe, interpretò i sogni del faraone d'Egitto il quale sognò sette spighe colme di chicchi cresciute da un unico stelo e sette vuote che inglobarono le prime e come sognò in seguito sette vacche grasse che pascolavano e sette magre e di cattivo aspetto che mangiarono invece le grasse. Quel sogno fu interpretato come una profezia sull'abbondanza e la carestia degli anni a venire. Una profezia che si realizzò.

La Luna del Grano è quindi la lunazione del raccolto più importante, il primo per i mondi anglosassoni e il secondo per quelli mediterranei (essendo il primo Litha). È il momento del sacrificio e del ringraziamento, del raccolto e della semina, perché per ogni albero abbattuto per bisogno, uno deve essere piantato e così dovremmo fare sempre. È la Luna della ricchezza. Il colore stesso del grano e dei cereali ci ricorda l'oro e rimane quindi la base su cui le culture agresti, dedite sia alla pastorizia che alla coltivazione, basavano sia la loro economia che la loro sopravvivenza.

È quindi il momento per liberare le proprie energie in ciò che desideriamo compiere, seminare. La natura è in via di maturazione completa, poche manciate di settimane e saremo nel pieno dell'oscurità.


La Luna del Grano è nota anche come Luna dell’Orzo, Luna Contraria, Weodmonath (mese della vegetazione), Luna del Grande Raccolto, Luna delle Ciliegie nere, Luna dello Storione, Luna del Cereale, Luna del Malto, Luna della Mietitura, Luna di Agosto, Luna piena rossa, Luna allegra, Luna delle prime Ghiande, Luna matura, Luna di seta dei Cereali, Luna della Raccolta, Luna delle Bacche, Luna delle Donne, Luna dei Gelsi, Luna centrale, Luna del Lampo, Luna dei Ciliegi dolci, Le anatre giovani volano nella Luna, Luna di alleggerimento, Luna del giorno del Cane, Luna della muta delle Piume, Luna della Disputa, Luna di Calore, Luna della Frutta, Ultima Luna della Frutta, Luna di Secchezza, Luna del taglio del Legno.

Spiriti della Natura: driadi (ninfe abitatrici e custodi delle selve)

Le piante allineate a questa lunazione sono: camomilla, angelica, lauro, iperico, finocchio, ruta, arancio

Colori: giallo, oro 

Fiori: girasole, calendula

Profumi: incenso, eliotropio

Pietre: occhio di gatto, cornalina, diaspro, agata rossa

Alberi: nocciolo, ontano, cedro 

Animali: leone, fenice, sfinge, drago

Uccelli: gru, falco, aquila 

Divinità: Ganesha, Thoth, Hathor, Diana, Ecate, Nemesi

Flusso del potere: energia nella raccolta; riunione, autostima. Vitalità, salute. Amicizie.