The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Luna Blu - Luna dello Scrigno - Tredicesima Luna

Lunazione Intrusa: Luna Blu - Luna dello Scrigno e la Tredicesima Luna

  
Periodicamente, quindi ogni anno, sul Maine Farmer's Almanac vengono calcolate e pubblicate le date dei mesi sinodici. È una tradizione, quella dell'almanacco, che ci arriva dal diciannovesimo secolo e contiene infatti ogni informazione sulle lunazioni. Come è palese però il MFA, invece di usare il calendario solare gregoriano (quello in uso da noi), utilizza il calendario tropico che va dal solstizio di inverno di un anno a quello dell'anno successivo. È infatti un calendario solare preciso. La maggior parte di questi calendari tropici infatti possono contare dodici lune piene in un anno, ossia tre per ogni stagione e come è ovvio e come abbiamo imparato, ogni luna viene chiamata in base all'attività che viene svolta nel periodo adeguato durante l'anno. Una volta ogni circa tre anni, il calendario tropico conta tredici lune piene in un anno, così che una stagione ne può contare quattro invece che tre. Perché la terza su quattro? La risposta è semplice: le altre lune devono poter apparire nel momento corretto in cui vengono svolte le attività e inserirla come terza luna non sballa quindi le attività che accordano all'almanacco; era infatti la terza ad essere considerata "intrusa". Inoltre il secondo motivo è il metodo di formazione delle date usato comunemente dalle popolazione latine, ossia contare da un punto fisso e tornare indietro. Lo stesso principio su cui si basa poi anche il motivo per cui si dice "bisesto" o per cui gergalmente per leggere le ore, superata la mezz'ora ci si riferisce all'ora seguente meno i minuti mancanti. Saranno infatti le cinque meno venti e non le quattro e quaranta.

Abbiamo quindi visto che c'è un piccolo dilemma: dato che l'alternarsi delle lunazioni segue un ciclo fisso che, nel corso del tempo è stato calcolato in anticipo, ci è stato possibile arrivare a ritenere che in un ciclo di anno solare si verificassero tredici lunazioni (mesi sinodici); da qui il detto: "tredici lune in un anno", quando negli effetti non è assolutamente così, essendo matematicamente 12,268. Lo scarto di 0,268 lunazioni porta al fenomeno della "tredicesima luna" solo sette volte ogni diciannove anni, ossia quando la somma delle frazioni di lunazione annuale diventa un intero, circa ogni 2,7 anni. Nelle tradizioni popolari, questo fenomeno viene ancora calcolato come la terza luna di una stagione che ne conta quattro. Un fatto in se stesso ritenuto propiziatorio e fausto dato che una stagione normalmente ne conta solo tre.

Uno dei grossi errori che tuttora viene fatto a riguardo dei mesi sinodici è riferirsi alle "lune" solo mediante il suo status di "Piena", quando invece, come abbiamo visto, la lunazione è un ciclo che comincia dalla nuova e arriva alla nuova del mese seguente. Per questo motivo una delle incomprensioni che ancora ci portiamo dietro è quello della "Luna Blu". Questo errore ci giunge infatti da un astronomo dilettante e risale al secolo scorso. Nel 1937 infatti, sul noto almanacco americano Maine Farmer's Almanac, viene definita la corretta impostazione della Tredicesima Luna. Nell'uscita del Luglio 1943 della rivista di astronomia Sky & Telescope, Laurence J. Lafleur, universitario dell'Antioch College, di Yellow Spring, nell'Ohio, discusse della Luna Blu e facendolo citò il noto Main Farmer's Almanac riferendosi alle tredici lunazioni. Su S&T però non si soffermò a spiegare esattamente il procedimento di calcolo della stessa e così, tre anni dopo, nel Marzo del 1946, un astronomo dilettante di nome James Hugh Pruett da Eugene, nell'Oregon, scrisse un articolo che si intitolava "Once in a Blue Moon", citando appunto l'almanacco MFA del 1937 e ripetendo alcuni commenti di Lafleur. Quando però arrivò al punto scrisse: "Sette volte in diciannove anni, c'erano - e ci sono ancora - tredici lune piene in un anno. Questo dà undici mesi con una luna piena ciascuno e uno con due. Questa seconda luna piena in un mese, come l'ho interpretata, è chiamata Luna Blu". Questo errore, in seguito riconfermato da Deborah Byrd in un programma radiofonico chiamato StarDate il 31 Gennaio del 1980, è ancora portato adesso come fonte accertata e totalmente, e ripeto, assurdamente errata. Ancora adesso mi capita di aver discusso con streghe che difendono a spada tratta l'idea di come la Luna Blu e la Tredicesima luna siano la stessa cosa, definibili come seconda luna piena del mese. E leggo su siti che "anticamente si considerava la luna blu la terza piena di una stagione che ne ha quattro, ma ora si usa dire che è la seconda luna piena di un mese". Sono informazioni astronomicamente errate e ci giungono da un'interpretazione grossolana, pertanto non trovo alcun motivo per continuare ad avvalorarle. Con il prezioso aiuto di Maria Giusi Ricotti e di Micaela Balice del Calderone Magico e di Strie.it, con le quali ho avuto un'illuminante discussione a riguardo posso affermare con una certa sicurezza che Luna Blu e Tredicesima Luna siano infine due fenomeni differenti: uno di tipo astronomico, ossia la tredicesima luna, e invece uno di tipo puramente propiziatorio, ossia la Luna Blu. Vediamo questa differenza.

Come abbiamo detto prima, l'anno lunare, distribuito in dodici lunazioni e un terzo, è un fenomeno ciclico che si accavalla e si srotola nel corso degli anni, in quanto la Luna fa il suo movimento nel cielo indipendentemente da quello che fa la Terra rispetto al Sole. Si comincia a misurare l'anno lunare dalla prima luna nuova del mese di Marzo, ossia dalla stagione di ingresso: la Primavera e si continua per dodici lunazioni di 29 giorni ciascuno fino ad arrivare di nuovo alla luna nuova di Marzo, quando ricomincerà un nuovo ciclo. Il tutto totalmente discostato dall'anno solare calendariale ma allineato invece con le stagioni, che non cambiano mai.

Abbiamo quindi dodici lunazioni certe in un anno e, una volta ogni due anni e sette mesi, abbiamo una tredicesima lunazione, la famosa Luna Intrusa, che rimette le cose in ordine. Le lunazioni, qualsiasi siano, cadono sempre, in ogni caso, a cavallo di due mesi, come anche i segni astrologici, che seguono comunque un movimento a sé stante, indipendente dalla rivoluzione terrestre intorno al Sole. Questo ci permette, in ultimo, di avere un mezzo pressoché sicuro di calcolare una tredicesima luna, ossia, quando due lune nuove o due lune piene cadono nello stesso segno zodiacale, la seconda di queste due è una luna intrusa (se piena) e luna dello scrigno (se nuova).

L'acqua di Luna ottenuta durante questo esbat è più carica e le divinazioni effettuate nella Luna dello Scrigno sono le più vivide e potenti. Come ogni altra cosa è bene sempre stare attenti a ciò che si chiede, anche perché durante la Luna Intrusa le energie sono più forti e gli incantesimi hanno più potere. La questione è che, essendo un evento raro, sfruttare questa Luna ci permette, se vogliamo, di ottenere risultati insperati, e qui cade sempre la responsabilità di ciò che facciamo, di ciò che chiediamo, perché ottenerlo a volte non è ciò che vogliamo davvero.

Dato l'alto potere che porta con sé la Tredicesima Luna è collegata al mondo degli spiriti, ai reami inferiori, agli inferi e al regno dei morti. È una Luna oscura, dominata da potenti energie, soprattutto quando si parla di Luna dello Scrigno. È la Luna della magia e della trasformazione.

Per quanto secondo alcune culture si tratti di un presagio di sventura, per molti altri, come noi streghe, è invece un presagio di ottimo auspicio.

L'origine del termine "Luna Blu" è invece controverso. Di sicuro è collegato ad un modo di dire anglosassone "once in a blue moon", ossia, "raro come una luna blu", ma alcuni sostengono che derivi da una storpiatura del modo di dire francese "double lune", per intendere una "doppia luna". C'è una teoria infatti che vede il termine "blu" come derivante dal colore che veniva usato per indicare la seconda luna piena del mese, ma reputo che il detto sia più antico.

È nota quindi come Luna Blu, la seconda luna piena (e non lunazione) ma solo plenilunio, che cade in un mese, ma che rimane nella sua fase. Ad esempio può esserci una Luna del Miele Blu. È comunque una luna di un certo potere, ma non influenza il calcolo delle lunazioni, come invece accade con il fenomeno della Tredicesima Luna che rimette a posto, sette volte ogni diciannove anni, il ciclo lunare metonico.

 


La Luna Blu è nota anche come Luna dei Morti, Luna della Caccia, Luna degli Antenati, Luna del Cacciatore

Spiriti della Natura: banshees (spiriti femminili preannuncianti morte) ed altri esseri che portano messaggi tra il nostro mondo e quello dei Morti

Le piante allineate a questa lunazione sono: zenzero, luppoli, assenzio, issopo, patchouli, artemisia, noce moscata, anice stellato 

Colori: nero, bianco, viola 

Fiori: giglio bianco, dalia, crisantemo 

Profumi: rosmarino, sangue di drago, lillà, pino, glicine

Pietre: ossidiana, onice, vetri vulcanici

Alberi: pino, cipresso, tasso, sambuco

Animali: pipistrello, lupo, scrofa, cane, serpente

Uccelli: gufi, corvo, falco

Divinità: Cibele, Circe, Hel, Nephthys, Cerridwen, Dio Cornuto, Caillech, Freyja, Holda 

Flusso del potere: liberazione, ricordo, comunanza con i morti, profezia. Rilascio di vecchi negativi ricordi ed emozioni
 

La Tredicesima Luna Invece è nota anche come Luna Senza Nome, Ultima Luna, Luna delle Anime Inquiete, Luna delle Streghe, Luna della Trasformazione, Luna Falsa.