The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Quarzo Citrino



A cura di Proue
 

Quarzo Citrino
 

Tra i cristalli di colore giallo arancio più intenso presenti in natura.
Il quarzo citrino ha tonalità variabili che vanno dal giallo oro, al giallo limone, all’aranciato. Si tratta, come per tutta la famiglia dei quarzi, di biossido di silicio combinato a parti minime di altre elementi che ne decidono la sfumatura.
il quarzo citrino proviene principalmente dal Brasile, dal Madagascar, dagli Stati Uniti e dalla Russia. Spesso si confonde con l’ametista che, quando viene riscaldata assume un colore rossastro, che però risulta troppo artefatto per essere naturale.
Il quarzo è tra i cristalli più conosciuti ed utilizzati in gioielleria percheacute; è resistente all’usura, non si sfalda facilmente, e mantiene il suo colore originario con poche cure.
Da sempre il quarzo citrino è legato al sole, soprattutto nelle tonalità dorate è legato al dio Lugh, portatore di sole, gioia e buoni raccolti. La tonalità di questo cristallo riporta al colore del grano maturo, che viene mietuto e muore tra le pietre della macina per darci il pane, cibo principale nostro e di tutte le culture antiche.
Proprio per la sua tonalità, si racconta che, nella collana di 12 pietre preziose di proprietà della regina Caterina dè Medici, il quarzo citrino fosse dedicato al Novembre, per infonderle gioia e buonumore nonostante il brutto tempo e le giornate tristi del mese freddo.
Ed è il sole che dona e rinvigorisce la forza di questo cristallo, ed è il metodo più veloce e potente per ricaricarlo, assieme al posizionamento della pietra su grappoli di quarzo ialino.
A livello terapeutico il quarzo ialino è indicato per tonificare a tutti i livelli, è pura energia e rafforza le vie respiratorie, gli organi digestivi e riequilibra gli ormoni. In generale è indicatissimo assieme al quarzo ialino per la convalescenza di persone debilitate da lunghe malattie, degenze o interventi. Ed è una sorta di fluidificante, che previene efficacemente la formazione di calcoli. Inoltre infonde un sano benessere anche a livello mentale per cui si adatta perfettamente a combattere la tristezza, la depressione e la meteoropatia e, ovviamente previene e combatte le malattie di origine psicosomatica.
Per quanto riguarda l’ambito esoterico, il quarzo citrino veniva anche detto “Pietra del Mercante” percheacute; si dice potesse conservare le ricchezze accumulate.
Ma il suo colore solare ovviamente veniva associato ai riti di buon auspicio ed alla celebrazione dei raccolti.
E un cristallo che dona quindi benessere completo, allegria, autostima e voglia di fare. Ci sarà di grande aiuto per una iniezione di fiducia in noi stessi all’inizio di un lungo viaggio o di un progetto. E prepara il nostro spirito a guardare le cose con un occhio ottimista ed pieno del giusto entusiasmo.

UTILIZZO DEL QUARZO CITRINO NEI RITUALI

Viene naturale utilizzare il nostro quarzo per aiutare un persona depressa o che si presenta a noi reduce da malattie debilitanti.
Il nostro sarà un regalo che apprezzerà senz’altro per la forza che riuscirà ad infondere loro nella loro personale lotta contro lo stato in cui vessano.
Per caricare al meglio il quarzo che ci siamo procurati appositamente per loro ci serviranno semplicemente tanti pensieri positivi e una bella giornata di sole. Scegliamo un momento della giornata in cui possiamo godere del calore del sole senza esagerazione e andiamo in un parco, in un bosco, o se non possiamo, alla finestra o al balcone di casa.
Centriamoci, radichiamoci e teniamo tra le mani aperte il nostro quarzo. Visualizziamo la persona com’era prima, soffermiamoci sui momento felice, sui suoi sorrisi e sulla sua energia vitale. Poi portiamo quest’energia, assieme a quella benefica del sole nella pietra e lasciamo che questa la assorba e ne risplenda. Se è possibile lasciamola alla luce del sole poi riponiamola in un sacchetto di tela naturale quando il giorno cala.
Quindi chiamiamo questa persona ed andiamo a trovarla, portiamo con noi il cristallo e doniamolo a lei, possiamo scrivere anche un piccolo pensiero, meglio se in rima, in un foglietto che rotoleremo e fermeremo al sacchetto con un nastrino coloro oro.
Poche righe, che spieghino il nostro intento, qualcosa come:

“Giallo si riflette il forte sole
nel quarzo che porta il suo colore
L’energia di colui che sorge
quando serve dolce mi avvolge”

Potrà imparare queste parole e ripeterle tenendo stretto il quarzo quando sente la necessità.
E’ solo un esempio, sappiate trovare le parole e il dono adatto per ogni circostanza, affinchè il vostro regalo sia un pensiero personale, affidatevi al cristallo con fiducia, anche se la persona in questione ne ha poca, sarà lui che farà il resto.