The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Riolite

 

La RIOLITE (o LIPARITE)
 

A cura di Proue
 

 

 

 

La Riolite è una pietra che fatica a mantenere intatta la propria identità, dal momento che viene spesso confusa con quarzi, zirconi e diaspri.
E’ una roccia di origine vulcanica, che si presenta biancastra in superficie e con qualche varietà che tende al verde/bruno. Quando è di colore verde viene riconosciuta con il nome di Diaspro ad occhio, quando è a chiazze o maculata, Riolite sabbia o Diaspro a pelle di leopardo. Ulteriore varietà, piuttosto scura e dalle zone cromatiche compatte, si definisce Riolite bandata.
L’origine dei due nomi attribuiti alla pietra è per il primo Rhyx, che in greco definisce la colata lavica, il secondo invece deriva da isole Lipari, arcipelago in provincia di Messina, in Sicilia. Il posto è famoso per accoglierne numerose quantità.  Ma esistono buoni giacimenti anche in Ungheria, e in California, nel Nevada e in parte dell'America Settentrionale. Il suo scopritore, nel 1861, si chiamava Gustavo Roth. In qualche tomo trova anche il nome di trachite quarzifera, che però non trova riscontro nel mercato degli estimatori di cristalli.
La Riolite è conosciuta e utilizzata ancora oggi dagli Aborigeni per quello che sono convinti siano proprietà magiche.

A livello terapeutico si utilizza molto bene per alleviare infezioni alla pelle o ad essa collegati (afta, herpes etc). E’ un’ottima alleata anche contro la stanchezza cronica, perché favorisce il riposo muscolare ed il rilassamento.

A livello esoterico ha un grande potenziale sulle emozioni, è in grado di bilanciare e canalizzare le emozioni entro livelli che non creano danno nella vita di tutti i giorni e a trasformarle in azioni concrete e costruttive.  Di conseguenza la pietra è indicata anche quando bisogno riprendere in mano sé stessi in momenti di forte stress e disorientamento. La Riolite è perfetta anche per chi ha poca stima in sé stesso o poca fiducia nelle proprie capacità.

 

UTILIZZO DELLA RIOLITE DURANTE I RITUALI

Le proprietà benefiche della Riolite possono tornare utili quando serve, allo stesso tempo, una sferzata di energia “terrosa” e stabile a qualcuno che mal sopporta il cambio di stagione, in particolare chi ha problemi di metabolismo e non riesce ad adattarsi al peggioramento repentino delle condizioni climatiche dei primi freddi. Queste persone possono avere problemi di adattamento alla ciclicità delle stagioni subendo sia malanni e debolezza a livello fisico sia disorientamento e calo di produttività energetica, la cui carenza andrà ad influire sulla vita di tutti i giorni.
Se abbiamo la fortuna di entrare in contatto con una Riolite possiamo dunque prepararla per diventare un aiuto ad una persona casa che ha riscontrato o riscontra ciclicamente questo tipo di problemi.
Il rituale può essere specifico, come al solito molto semplice, o è possibile approfittare di un sabba autunnale come Mabon, tempo in cui si prepara e ci si assicura il raccolto, anche a livello puramente metaforico, per inserire un piccolo lavoro di caricamento per la Riolite che andremo a donare. La Riolite si purifica semplicemente immergendola in acqua e sale o, se siamo in grado, anche con il Reiki. Ma non va mai utilizzata o legata più volte ad un intento. Una volta pronta può essere portata direttamente a contatto con la pelle (per lavorare sul fisico) o riposta in un comodino o in un sacchetto di cotone con colori legati alla Terra e/o all’Autunno per poter lavorare a livello più sottile.