The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Titanite



A cura di Proue
 

Titanite
 

La Titanite è un cristallo conosciuto davvero pochissimo in Italia.
Qualche appassionato di cristalloterapia lo conosce con il nome di Sfeno forse.
L’origine di entrambi i nomi? Per il primo basta ricordare che questo cristallo viene utilizzato per l’estrazione del Titanio, per il secondo una facile ricerca etimologica ci fa Sfenus con il significato di “cono”, in riferimento alla forma cristallina in cui si presenta in natura.
Il giacimento più importante di titanite, che solitamente si presenta nei toni del verde bruno, bronzo o marrone traslucido, al momento è in Russia, nell’area peninsulare di Kola.
Non ho ritrovato curiosità attinenti all’utilizzo della titanite in epoche storiche passate, probabilmente data la sua fragilità non veniva neanche mai utilizzata incastonata in gioielli o monili.
Ma da brava geek non posso non sottolineare il meraviglioso cameo di questo cristallo all’interno di un videogioco moderno.
Infatti in Dark Souls la titanite gioca un ruolo fondamentale per la costruzioni di armi molto potenti.
In ambito terapeutico la titanite può essere utilizzata per coadiuvare eventuali cure nei confronti di persone che soffrono di deficit di attenzione. Inoltre stimola il sistema nervoso e aiuta la memoria e la concentrazione. In ambito esoterico, allo stesso modo, la titanite dona la sua forza terrigna a chi ha bisogno di focalizzarsi su un progetto, un lavoro, e a chi è normalmente distratto e dispersivo (qualcuno direbbe “a chi è troppo “Aria”). Questa pietra ha il potere di riportare i distratti, gli idealisti e gli inconcludenti con i piedi in terra e di evitare che perdino altro tempo in temporeggiamenti e voli di fantasia.
Ottima dunque per l’inizio delle scuole, di percorsi di studio, e di progetti mirati e ambiziosi, in cui bisogna prepararsi a lavorare duro e con focus e costanza.

UTILIZZO DELLA TITANITE NEI RITUALI.

I colori della titanite sembrano richiamare con molta precisione quelli legati alla festività di Mabon, con le prime tonalità brune e verdognole delle foglie che perdono la loro linfa vitale per sacrificarsi e donare nutrimento alla terra.
Dunque viene facile pensare a questo cristallo come ad un bel talismano a cui donare un piccolo pegno, allo stesso modo in cui a Mabon doniamo un seme alla terra con la sicurezza che lei se ne prenderà cura fino a quando lui sboccerà e crescerà con le sue forze.
utilizziamo la titanite quando vogliamo fare proprio questo: lasciare un pegno per ingraziarci la nostra stessa volontà nel cominciare, proseguire e concludere un percorso nel migliore dei modi.
Ci serviranno una Titanite, non importa quanto grande, una gabbietta di fil di ferro o rame in cui inserirla, e un cordoncino o un sacchettino ove riporla alla fine dei rituali.
Ritagliamoci un po’ di tempo per noi, come al solito in un posto dove sappiamo di non essere disturbati, rilassiamoci e liberiamo la mente da tutti i problemi, le idee ed i pensieri che la affollano normalmente tutti i giorni.
Ora raccogliamo tutti gli elementi relativi a ciò che vogliamo dare in pegno per la nostra ambizione. Può trattarsi di una cosa di cui ci vogliamo liberare, un pensiero a cui teniamo molto ma che ormai troviamo superato, un “cadavere” di qualche emozione o vizio che non vogliamo più con noi.
Visualizziamo il flusso di questi elementi che arriva e viene imprigionato nella titanite che abbiamo davanti. Guardiamola assorbire il nostro pegno e cambiare leggermente tonalità, diventando più ricca e un po’ più potente.
Quando sentite che la pietra è pronta dichiarate il vostro intento ad alta voce tenendo la Titanite in mano davanti a voi, proprio all’altezza della bocca. Fatelo lentamente, facendo vibrare nell’aria ogni singola parola, in modo che la pietra sia circondata dalle vibrazioni. Parlate senza timore, con voce impostata e spirito convinto. Date alla vostra titanite la vostra sicurezza, in modo che possa nutrirsene per poterla poi rilasciare e riportare in voi gradualmente quando ce ne sarà bisogno.
A fine rituale riponete la pietra caricata e ringraziate la terra e gli spiriti di Mabon per avervi accompagnato in questo intento.
Poi ricordatevi di indossare o portare con voi la titanite legata dal primo giorno in cui concretamente vi attiverete per il percorso che avete scelto di legare con l’incanto.
La forza profonda e terrena del cristallo vi aiuterà a far progredire al meglio delle vostre possibilità ciò che avete dichiarato.